Coordinamento nazionale Forum Acqua.

Roma, sabato 24 marzo (ore 11.00 – 16.00) presso il Cinema Palazzo (Piazza dei Sanniti 9/A [1] – quartiere S. Lorenzo). All’ordine del giorno: – discussione su quadro politico-istituzionale emerso dalle elezioni; – aggiornamento e discussione su strategia e prospettiva del movimento per l’acqua con particolare riferimento a: valutazione della carovana, campagna per la soppressione dell’ARERA, vertenze sui conguagli, leggi d’iniziativa popolare su scuola, modifica dell’art. 81 e legge elettorale;- campagna di autofinanziamento e organizzazione.

Non se ne parla di isole pedonali.

Piuttosto si inventano tutte le “cazzate antismog” immaginabili, tutte a spese della salute e dei portafogli dei cittadini. Passiamo dai “cubetti di porfido stradali mangia smog” ai “pannelli di licheni&pneumatici Michelin mangia Co2” alle “fioriere mangia smog”. Ne discutono i politici senza pisciarsi addosso dalle risate. In una città come Alessandria: recordtown italiana per superamento di tutti limiti legali di inquinamento urbano. Una città che neppure pianta un albero da cento anni e spende milioni per rose che lascia appassire.  

Manifestazione dei genitori sull’Ilva: “Chiudiamola Qua”.

Domenica 18 marzo a Taranto, a partire dalle 10, in piazza Garibaldi. “Scendiamo in piazza perché i valori della Democrazia, descritti e tutelati dalla Costituzione italiana e umiliati dal Governo di questa Repubblica, tornino a risplendere su Taranto, dopo il buio calato sui tarantini. Pretendiamo che l’immunità penale estesa ai futuri proprietari dell’industria siderurgica, insopportabile schiaffo alla Costituzione, venga rimossa. Pretendiamo che l’Autorizzazione Integrata Ambientale, laddove non soddisfatta, preveda sanzioni certe a carico dei gestori degli impianti”.