Processo Tav Terzo Valico rinviato al 27 giugno.

Abbiamo proposto ai Comitati No Tav Terzo Valico, se intendono costituirsi parte civile, di usufruire ulteriormente della sottoscrizione popolare tramite il libro “Ambiente Delitto Perfetto”. Al diniego, abbiamo devoluto anche tali somme alla “Ricerca per la cura del mesotelioma”.

Clicca qui Silvana Mossano “Corruzione e Terzo valico. Il processo per i rifiuti nelle cave non decolla”. 

Non votate Rita Rossa. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (l’ultima ai candidati sindaci delle otto in programma) si è confermata degna vincitrice del Premio Attila 2016. In quanto, pur consapevole che la questione Fraschetta è l’emergenza ambientale e sanitaria più importante per Alessandria, pur a conoscenza delle proposte concrete e particolareggiate elaborate da Medicina Democratica, pervicacemente continuerà a non intraprendere:

a) Il Comitato scientifico internazionale per la bonifica della falda sottostante la Solvay di Spinetta Marengo, altrimenti i palliativi in corso non impediranno nei secoli a venire il percolamento in falda di cromo e altri 21 veleni cancerogeni sotterrati per un milione di metri cubi.

b) Il Monitoraggio di massa del cancerogeno e teratogeno PFOA (e sostituto) sia nelle acque che nel sangue, alla stregua di quanto sta facendo per decine di migliaia di cittadini la Regione Veneto su iniziativa dei Comuni: con risultati epidemiologici allarmanti, in particolare sui bambini. Le analisi devono essere tassativamente di matrice pubblica (Asl, Arpa) mentre ad es. oggi il sangue viene privatamente analizzato dalla sospettabile Solvay su alcuni lavoratori (con responsi comunque allarmanti).

c) L’Indagine epidemiologica della Fraschetta che, opportunamente finanziata, finalmente integri e completi quelle parziali che già in questi anni hanno evidenziato dati di malattie e morti impressionanti, a cominciare dai bambini.

d) Il Piano di sicurezza emergenza evacuazione soccorso del polo chimico di Spinetta Marengo discusso e approvato democraticamente con tutta la popolazione a rischio.

Non votate Cesare Miraglia. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (la sesta delle otto ai candidati sindaci) mette l’ambiente al terzo punto del suo programma, ovvero terzultimo se non ultimo considerato il suo passato di assessore indifferente alle quattro azioni indispensabili per affrontare l’emergenza ambientale e sanitaria più importante per Alessandria: Comitato scientifico internazionale per la bonifica della falda sottostante la Solvay di Spinetta Marengo; Monitoraggio di massa del cancerogeno e teratogeno PFOA (e sostituto) sia nelle acque che nel sangue; completa Indagine epidemiologica della Fraschetta; Piano di sicurezza emergenza evacuazione soccorso del polo chimico di Spinetta Marengo