Compiuto dalle Falangi libanesi e dall’Esercito del Libano del Sud, con la complicità dell’esercito israeliano, di 3.500 civili palestinesi e sciiti libanesi nel quartiere di Sabra e nel campo profughi di Shatila, alla periferia di Beirut. A 35 anni dall’eccidio, clicca qui la testimonianza del professor Aldo Morrone nel campo profughi dove stanno oltre 25.000 persone malate e denutrite. Chi volesse sottoscrivere una donazione ai profughi clicchi qui.
Giorno: 28 Gennaio 2017
Votate il Premio Attila 2016 con voto via mail a b.tartaglione@tiscali.it o su Pagina Facebook o su Gruppo Facebook o via telefono al 3470182679.
Sul nostro Blog, nella sezione Argomenti (clicca qui) trovate le biografie dei vincitori dell’ambito premio. Quando si è interrotta la sagra della corte dei Gavio, trionfante con i Premi Attila Marcellino Gavio, Fabrizio Palenzona e Bruno Binasco, sono subentrati Angelo Riccoboni e Carlo Cogliati quali grandi benemeriti della salute e dell’ambiente. L’anno scorso, per la prima volta il Premio non è stato assegnato ad un singolo bensì ad un soggetto collettivo: il Tribunale di Alessandria (clicca qui) distintosi per i processi Michelin Amag Fabbricazioni Nucleari Lazzaro Italsider Ilva Smog Sindaco, e soprattutto con la sentenza Solvay della Corte di Assise che assolvendo il Premio Attila Carlo Cogliati & C. ha condannato le vittime passate e future dell’ecocidio di Spinetta Marengo.
Il voto con mail a b.tartaglione@tiscali.it o su Pagina Facebook (clicca qui) o su Gruppo Facebook (clicca qui) o via telefono al 3470182679, deve pervenire entro e non oltre le ore 24 del 14 febbraio 2017, possibilmente accompagnato dalle motivazioni di merito.