La salute è un diritto. Se paghi.

Ricerca Censis: la Costituzione italiana è calpestata .Nel 2015 sono saliti a 11 milioni gli italiani che hanno rinviato o rinunciato ad una prestazione sanitaria, soprattutto giovani disoccupati e pensionati. La spesa sanitaria privata, malgrado la crisi economica, è salita a 34,5 miliardi. Le cause: liste di attesa eterne e ticket equivalenti al privato e con servizio peggiore e tempi più lunghi. Neppure risparmiati i malati oncologici. Sanità negata e sanità a pagamento: all’origine ci sono i vincoli dei pareggi di bilancio, ovvero i tagli al Servizio sanitario: 30 miliardi in 6 anni. Eppure nel 2013 la spesa sanitaria italiana è dell’8,8% del Pil, quella tedesca dell’11%.

Aria irrespirabile per l’impianto bioetanolo, ma non a Rivalta Scrivia.

Bensì a Crescentino dove Ghisolfi è stato costretto ad emigrare dopo le lotte della popolazione tortonese. Per l’ennesimo, in tre anni, picco di emissioni nel centro cittadino sono intervenute le forze dell’ordine e l’Arpa, vertice in Comune con i dirigenti aziendali, a scongiurare un ulteriore peggioramento prevedibile con l’aumento delle temperature.