La barzelletta dei piani di emergenza del Comune di Alessandria.

Quello durato 3 anni è scaduto nel 2006. Quello del giugno 2015 (dopo lo scoppio Arkema) superato dalla normativa. Di quello nuovissimo non è stata data nessuna informazione pubblica degna di questo nome: forse era o è affisso all’Albo Pretorio. La popolazione a rischio di catastrofe non sa nulla, neppure l’assessore all’Ambiente, Claudio Lombardi di Spinetta, l’ha visto, considerato che non ha aperto bocca. 

Ingrao e la nonviolenza.

PIETRO INGRAO conobbe Aldo CAPITINI durante la clandestinità antifascista. Partecipò alla prima Marcia Perugia-Assisi. In una recente Intervista disse: “Noi eravamo per la rivoluzione con qualsiasi mezzo; ma sui temi della pace e della guerra, sulla nonviolenza, aveva ragione Capitini e noi sbagliavamo”. La grandezza di un intellettuale che coltiva il dubbio e sa modificare un’idea. Pietro Ingrao, un persuaso. Riposi in pace. (mao valpiana).

Solvay ama i cittadini. Alla faccia del bicarbonato di sodio.

Solvay ha fatto pubblicare sui giornali questa inserzione pubblicitaria in coincidenza con l’udienza del processo in Corte di Assise affinché i giurati sappiano, proprio mentre stanno per emettere la sentenza, quanto i cittadini amino la multinazionale belga. Perché Solvay ama i cittadini: sentimento reciproco. Lo sanno bene i giurati ad Alessandria che l’hanno appreso in questi anni durante decine e decine di udienze, dai testimoni prima ancora che dalle indagini epidemiologiche sui tumori. E lo sanno bene anche senza cliccare su Google interrogando “Inquinamenti Solvay”: pagine e pagine di disastri e morti in ogni parte del globo. “Alla faccia del bicarbonato di sodio” è l’esclamazione, piuttosto che di Totò, e per chi crede nell’aldilà, che rimbomba nella tomba monumentale di Ernest Solvay.

Indovina indovinello.

Che relazione c’è tra gli articoli lecca lecca su Il Piccolo e La Stampa (clicca qui) e l’inserto ripetutamente pubblicato a pagamento su entrambi i giornali?
Scegli l’opzione:
a) Solvay ha comprato la pubblicità e in cambio le redazioni hanno fatto la pubblicità occulta.
b) I due giornalisti sono cortigiani motuproprio.
c) Entrambe le cose.
d) E’ solo una coincidenza.

Assemblea nazionale contro le devastazioni ambientali e sociali.

Movimenti/comitati/associazioni che si occupano di ambiente e di territorio e che stanno combattendo le scelte che il Governo vuole imporre ai territori in tutte le regioni italiane, dagli inceneritori alle trivelle, dalla TAV ai grandi elettrodotti, in generale, quelle grandi opere che devastano l’ambiente e uccidono la democrazia e la partecipazione.
Clicca qui.

Non si imprigiona Voltaire. Solidarietà a De Luca. E a Bossi?

Con lo scrittore Erri De Luca siamo sempre stati d’accordo, mentre con Umberto Bossi praticamente mai. Dunque, per De Luca i PM di Torino (non hanno niente di meglio con cui occupare il tempo?) hanno chiesto 8 mesi di galera per “istigazione a delinquere” avendo in una intervista sostenuto che “la Tav va sabotata“. Come avrebbe detto Ghandi. Bossi a sua volta è stato condannato dal tribunale di Bergamo a 18 mesi di galera per vilipendio del presidente della Repubblica: in un comizio gli aveva dato del “terun“. Termine a cui ambirebbe qualunque immigrato. Ebbene, due reati di opinione. I magistrati metterebbero in galera anche Voltaire che invano insegnò: “Disapprovo quello che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”.

Animalisti nazisti ci sono anche dalle nostre parti.

In rete c’è un filmato: a Parigi un gruppo di animalisti strappano dalle mani di un barbone il suo cagnolino. Il pover’uomo cerca invano di abbracciare la povera bestia che guaisce e scalcia terrorizzata. I sequestratori si vantano su Facebook: “Abbiamo portato via il cane ad un nomade che chiedeva l’elemosina. La polizia non ha agito, noi sì”. Un crimine contro due esseri viventi che non davano fastidio a nessuno se non ai fanatici.

In disaccordo con papa Francesco.

Solo su un punto. Quando si preoccupa che “La distruzione dell’ambiente mette in pericolo l’esistenza stessa della specie umana“. L’estinzione della specie umana sarebbe invece auspicabile per tutti gli esseri viventi della Terra, la quale si rigenererebbe dalla distruzione dell’ambiente causata dalla presenza dell’uomo. La prossima conferenza sul clima a Parigi fallirà così come le precedenti di Durban, Copenhagen ecc. Nel mondo, 2 persone su 10 soffrono la fame, 5 bambini su 100 muoiono appena nati, 1 persona su 100 non ha accesso all’acqua potabile, 20 su 100 non ha accesso all’energia elettrica, ridotto l’accesso alle cure e ai medicinali, le distanze fra ricchi e poveri aumentano ovunque, aumentano le spese militari, le guerre, i profughi, la finanza domina. L’uomo sfrutta l’ambiente come sfrutta l’uomo. Il papa non lo dice ma lo pensa: senza sfruttamento verso i Paesi poveri non esisterebbero i Paesi ricchi. Per non essere accusato di essere “comunista“. 

Continuano gli sversamenti di benzina Eni a Tortona e Castelnuovo Scrivia. Assenti i sistemi di rilevamento perdite.

L’Eni è una irresponsabile: per i danni ambientali ed economici. Centinaia di migliaia di litri di carburante dall’oleodotto nei terreni ad ogni tentativo di furto e a rischio di esplosione. Falde profonde inquinate da settimane, pozzi chiusi, acquedotti a rischio. Debole la voce dei sindaci 

L’Arpa conferma l’amianto nelle terre del Tav Terzo Valico.

Concentrazioni fuorilegge. Come sosteniamo da anni. Il procuratore capo Michele Di Lecce segue l’inchiesta di persona: è una garanzia, fu sempre lui ad avviare il processo Solvay ad Alessandria. Sputtanati i negazionisti: in prima linea i parlamentari Fornaro e Borioli e la presidente della provincia Rossa.

Clicca qui Paolo Forzano.
Clicca qui Antonello Brunetti “Rifiuti, veleni, mafie”.

Migliaia manifestano a Sezzadio contro Tav Terzo valico, discariche e Acna.

C’è tutta la Valle Bormida con i Comitati, i 24 sindaci dell’alessandrino e dell’astigiano (ma il comune di Alessandria è assente: chieste le dimissioni di Rita Rossa che è anche presidente della Provincia). Migliaia di palloncini degli studenti con la scritta “No alla discarica“. Gli agricoltori con una lunga fila di trattori. Tre NO: alla discarica di Sezzadio, all’amianto del Terzo valico e alla finta bonifica di Enel Syndial per l’Acna. 

Diossina dalla Piberplast? Tardano le analisi Arpa.

L’azienda leader della plastica esclude il coinvolgimento di polimeri clorurati dal gigantesco rogo: è “solo” polipropilene. La nube tossica ha investito Voghera e l’alessandrino, poi la pioggia ha disperso gli inquinanti nei terreni: prescritto lavaggio di frutta e verdura. I Comuni reclamano trasparenza nelle indagini. Misure di sicurezza insufficienti: già nel 1999 si era verificato analogo disastro. 15 squadre di pompieri intervenute.

Riprende il 21 settembre 2015 il processo. Nell’ultima udienza Solvay ha agito come un killer in aula giudiziaria.

Denuncia il Pubblico Ministero al Consiglio superiore della Magistratura. Si inventa un complotto ai propri danni: un intrigo internazionale “dei poteri forti” ordito dai congiurati Ausimont, Arpa, carabinieri Noe, Comune, Provincia, Regione, giunte di sinistra e di destra, amministratori e funzionari, Montedison, Edison, Eridania, Coopsette, Esselunga, associazioni ambientaliste. Tutti dediti a tangenti e mazzette. Il Pubblico Ministero diventa il deus ex machina dei congiurati. Una “denuncia” che è una cazzata di fatto e in diritto ma che ha l’ambizione di inceppare i meccanismi giudiziari. (continua)

Altri tagli di Renzi e Chiamparino alla sanità alessandrina.

Di fatto smantellato l’ospedale di Tortona. Perde Emergenza Accettazione con Rianimazione e Cardiologia, Pediatria, Neurologia, Otorino e Oculistica. Ignorata la mobilitazione popolare. Ininfluenti i Comuni. Del ricorso al Tar se ne riparlerà a dicembre. Mentre il Piano di riorganizzazione dell’ASL va avanti il 21 settembre.
L’ospedale di Acqui Terme perde Ostetricia, Pediatria, Cardiologia, Rianimazione, Urologia, Sert. Il Comitato per la salute chiama i cittadini alla mobilitazione.
L’ospedale di Ovada si trincera dietro Pronto soccorso, Medicina e Day surgery, cercando di non perdere Fisiatria e riabilitazione funzionale. 
Casale Monferrato: Oncologia senza posti letto, assenza di primari in vari reparti, carenze di personale, trasferimenti di Nefrologia, Dialisi e Urologia e soppressione Malattie Infettive.

Pre-Congressi di Medicina Democratica aperti alle associazioni dei territori.

Verso l’ottavo Congresso Nazionale il 19 – 21 di Novembre a Firenze a 40 anni dalla fondazione del Movimento di lotta per la salute. Il tema del Congresso sarà: “Rischio statistico e rischio zero”. Si articolerà anche in lavori di gruppo con particolare attenzione alla difesa del sistema sanitario nazionale pubblico, universalistico, equo e solidale, finanziato dalla fiscalità progressiva. Anche i movimenti e le associazioni sono invitati ai precongressi:

Sabato 19 settembre 2015, alle ore 10, presso la sala sindacale delle ferrovie dello stato – stazione centrale di Milano, binario 21,  scala E, quarto piano. Sabato 26 settembre dalle 10 alle 17 a Firenze presso il Dopo lavoro ferroviario di via Alamanni 31.

21 settembre 2015, Giornata internazionale della Pace – Aderisci anche tu!

Lunedì prossimo in ogni città, a scuola, in casa: 1. fermiamoci un minuto, 2. stringiamoci attorno ai milioni di persone che in tutto il mondo stanno soffrendo l’impatto devastante della violenza, della miseria e della guerra, 3. dedichiamo loro un minuto di silenzio, un pensiero, un gesto, un incontro,4. scambiamoci idee e progetti per capire cosa sta succedendo, per aiutarli e sostenerli. Quel giorno si può organizzare un incontro in una scuola (o altrove) per: 1. riflettere sui problemi della pace discutere con gli studenti e gli insegnanti cosa fare insieme nel corso di questo nuovo anno scolastico;
2. presentare il programma “Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco” e sollecitare l’adesione delle scuole; 3. promuovere il coinvolgimento, la partecipazione attiva degli studenti nella definizione delle attività da realizzare nel corso dell’anno.
Clicca qui il programma.

L’abbuona scuola.

Uno su quattro non ha conoscenze minime di matematica, e uno su cinque di lettura. Però la povertà economica è anche povertà educativa.
Infatti non raggiunge la soglia minima di competenze in matematica il 25% dei quindicenni, il 36% in famiglie con redditi bassi, il 44,2% al Sud. In lettura le percentuali sono rispettivamente: 20%, 29% e 42%. Ulteriormente svantaggiati i redditi bassi quando c’è carenza di connessioni internet (il 60% delle scuole sono inadeguate).
Solo il 14% dei bambini tra 0 e 2 anni riesce ad andare al nido. Manca il tempo pieno nel 68% delle classi. Il 64% dei minori non ha i mezzi per frequentare le attività ricreative, sportive, formative e culturali. Al Sud fino all’84%. In tutti i casi, le più penalizzate sono le femmine.
Gli investimenti in edilizia scolastica: 45% delle scuole privo di certificato di agibilità e/o di abitabilità. 54% non in regola con la normativa antincendio. 32% non rispetta le norme antisismiche. 40% in zona a rischio sismico. 10% a rischio idrogeologico.

Finalmente la Tazzetti si trasferisce fuori Casale Monferrato?

Sono tante le denunce, che abbiamo ospitato, contro l’azienda chimica (ancora a luglio la fuoriuscita di acido cloridrico). Ora sembrerebbe che la sindaco voglia fare sul serio. Il trasferimento sarebbe l’occasione per migliorare le indispensabili misure di sicurezza e ambientali.
Clicca qui Franca Nebbia “Il sindaco al direttore: lo stabilimento vada in zona industriale. Tazzetti: un trasferimento ci costerebbe 20 milioni”.

Prodotto innovativo alla Solvay di Spinetta Marengo: il treno a vapore.

Il PR degli industriali e soprattutto della Solvay scrive sul bisettimale sponsor (clicca qui) che la multinazionale spinettese per l’annuale luna park ha predisposto un trenino a vapore, scartando il costoso ma ecologico trenino elettrico. La giustificazione è stata: “Tanto, più inquinati di così”. Il convoglio, emblema della innovativa tecnologia aziendale, sbufferà su e giù dalle colline appositamente create con i rifiuti tossici. In omaggio al recente scoppio all’Arkema, previsto anche uno spettacolo di “pompieropoli“. Prenotazione obbligatoria, mascherine antigas gratuite.