Ennesima fuga di gas alla Solvay di Spinetta Marengo.

Abbiamo prontamente segnalato agli organi d’informazione l’ennesimo incidente: domenica 13 aprile alle ore 1:00 di notte, è esploso un disco di rottura di un compressore a reparto Tecnoflon con notevole fuoriuscita di miscele di sostanze tossiche, tra cui PFP perfluoropropene, al punto che è stata dichiarata allerta di stabilimento e sono stati evacuati i lavoratori delle “aree fluidi” (Fomblin, Vinileteri, Plastomeri, Elastomeri, eccetera).  L’ennesimo incidente (non a caso di nuovo di notte, di nuovo in giorno festivo) ripropone il problema dei livelli di manutenzione e degli investimenti ambientali. Per l’ennesima volta non risulterebbero informati sindacati e autorità pubbliche.
Le anomalie impiantistiche sono continue. Non c’è controllo pubblico. Il controllato è controllore di se stesso. E’ lui che fornisce, quando è costretto da noi, i dati. Sempre rassicuranti. E i giornali, clicca sotto le loro cronache, riportano la versione dell’azienda e non le accuse di Medicina democratica, che neppure viene citata. 
Clicca qui Il Piccolo “Nuovo allarme alla Solvay. Fuga di gas sabato notte: ennesimo ‘’guasto “ allo stabilimento di Spinetta”
Clicca qui La Stampa “Fuoriuscita di gas in reparto Solvay. Si è sprigionato perfluoropropene nel reparto Tecnoflon. Questo è il quarto incidente nell’arco di 12 giorni.”

Francesco Faedda, Michele De Savio, Gianni Volpe, Antonino Rosato, Anna Santo, Nicola Andreozzi, Marco Visentin, Teresa Capocchiano, Antonio Capocchiano, Romano Zampaloni, Rosa Grassano, Maria Angela Rescia, Teresa Mastrosimone, Nunzia Mancuso, Raffaella Bergonzi, Bruno Toni, Alice Lenaz, Piera Pesce, Ildebrando Montesi, Ercole Paolozzi

Inquinamenti acqua aria suolo, malattie, morti, tumori, tumori rari, leucemie, ictus, mutazioni genetiche, aborti, certificati medici e di morte, analisi del sangue avvelenato, paura tanta paura ancora oggi a bere  l’acqua dell’acquedotto: nelle drammatiche deposizioni in udienza degli ammalati (tanti meridionali) e dei parenti dei defunti (tante vedove) nonchè dei bambini ammalati, che hanno lavorato bevuto respirato in fabbrica o hanno vissuto bevuto respirato attorno alla fabbrica. Tra i lavoratori c’è chi ha condotto  mini indagini epidemiologiche presentando alla Corte di Assise il lungo elenco dei compagni di reparto morti di cancro: “sono rimasto solo io, ammalato”.

Clicca qui Il Piccolo “Spinetta: Malattie e paura. Processo al polo chimico: davanti alla Corte di Assise i testi di parte civile raccontano la verità”
Clicca qui La Stampa “Al processo contro i dirigenti del polo chimico accusati di avvelenamento della falde sfilano gli ex operai e la gente di Spinetta. ‘Bevevamo quell’acqua, ora ci fa paura’. I racconti dei malati di tumore, dei famigliari di chi è morto, dei ricordi ‘avvelenati’ dell’infanzia”.

Clicca qui Il Piccolo “No anche all’acqua dell’acquedotto: non ci fidiamo più di nessuno. Processo al polo chimico: in aula parlano i testi di parte civile. Malattie e morte, in aula cala il silenzio”.

Clicca qui Alessandrianews “Il dramma di vivere a Spinetta con la paura di ammalarsi” 

Clicca qui Pennatagliente “La bomba ecologica della Solvay di Spinetta Marengo in dirittura d’arrivo dopo 60 udienze”

Jaques Pierre Joris, Bernard de Laguiche, Carlo Cogliati, Salvatore Boncoraglio, Giorgio Canti, Luigi Guarracino, Giorgio Carimati, Giulio Tommasi non avrete il coraggio di farvi interrogare in Corte di Assise, al massimo leggerete una deposizione scritta dagli avvocati. Leonardo Capogrosso e Luigi Guarracino: due direttori esemplari.

Siete stati rapinatori a mano armata dell’ambiente e della salute, sul terreno avete lasciato distruzione e morti! Dunque dovete pagare. Dunque Solvay devi pagare di tasca tua i risarcimenti alle vittime e la bonifica del territorio (che salvaguarda l’occupazione), anche perché ti eri comprata per una manciata di mangime la gallina dalle uova d’oro e ora non puoi andartene (come stai tentando) lasciandoci lo sterco del pollaio.
Clicca qui per continuare a leggere.

Clicca qui La Stampa “Processo al polo chimico, ora della Solvay. Inquinata dal mercurio Spinetta è come Bussi. Sott’accusa l’Ausimont”