A scopo pubblicitario, alla prossima udienza una consulente sorseggerà in tribunale un bottiglione di acqua CROMO DOC della fonte Solvay. Lo stabilimento chimico sarà trasformato in idrotermale? Prestazioni idropiniche, inalatorie, fangobalneoterapia. Le piscine dietro le colline di Arkema sono immediatamente convertibili. Sulle colline di rifiuti si potrà sciare grazie alla neve a cielo sereno. A novembre fu già sperimentato il Luna Park. Clicca qui per continuare a leggere.
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Giorno: 24 Gennaio 2014
L’inquinamento in falda si sta espandendo, a nord e sul Bormida. Altri pozzi dell’acquedotto sono in chiusura. Acqua imbevibile per altri 30-40 anni, salvo vera bonifica.
Il tre consulenti di Medicina democratica, Fulvio Baraldi geologo, Luigi Mara biologo, Bruno Thieme ingegnere, hanno ampiamente dimostrato la fondatezza dei capi di accusa formulati dal Pubblico Ministero con le richieste di condanna degli imputati. E, siccome nella dimostrazione hanno utilizzato documenti aziendali, hanno altresì dimostrato che Solvay sapeva. Clicca qui per continuare a leggere.
Clicca qui il testo delle conclusioni dei tre consulenti
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Clicca qui Alessandrianews “Processo polo chimico: danni ambientali per 50 milioni di euro”
Mistero a Spinetta Marengo
Il Ministero dell’ambiente: tutto ciò che era noto ad Ausimont era noto a Solvay. Lo Stato chiede un acconto di 51 milioni di euro per danni da avvelenamento doloso delle acque e dolosa omessa bonifica.
Una bonifica della falda sta diventando praticamente impossibile per dolo di Solvay. Non si può imputare colpa agli Enti ciò che è compito dell’azienda: le barriere idrauliche non hanno risolto niente. Falda inquinata addirittura a monte, entra in Bormida. Clicca qui per continuare a leggere.
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Solvay annuncia in pompa magna un secondo “piano di bonifica” ma non di bonifica definitiva si tratta, al più di messa in sicurezza temporanea. Medicina democratica lo demolisce punto per punto. E propone.
Rischia si saltare la quinta colonna che Solvay aveva piazzato in AMAG.
Giampiero Borsi, PSI, un passato da dipendente dello stabilimento spinettese come uomo di collegamento con i politici e le amministratori locali, rischia di essere estromesso dal consiglio di amministrazione dell’AMAG (municipale acqua gas) dove l’azienda chimica era riuscita a inserirlo addirittura come amministratore delegato. E’ un momento delicato : saltato il truffaldino primo piano di bonifica Solvay-Amag (made by Lorenzo Repetto), ora si sta discutendo il secondo.
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