Ma curarsi è ancora possibile?

Sembra proprio sia sempre più difficile, a giudicare da quanto emerge dal “XII Rapporto Nazionale sulle Politiche della Cronicità” di Cittadinanzattiva, secondo cui avere una o più patologie croniche o rare, o accudire una persona malata, è diventato oggi un “lusso” che non ci si può più permettere, perché i costi diretti e indiretti della malattia risultano insostenibili per un numero crescente di pazienti e di famiglie
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Capacità straordinarie di vedere e sentire.

Scarpinare per la ricerca. Si chiama così il libro voluto per raccogliere fondi in favore della ricerca sulle distrofie retiniche ereditarie, in cui Donato Di Pierro, affetto da una patologia genetica oculare, racconta la sua traversata di circa 300 chilometri, a piedi e in bicicletta, dalla costa tirrenica laziale a quella adriatica (continua…) Nell’arcipelago della sordità. La disabilità uditiva con cui Martina Gerosa convive fin dalla nascita ha favorito la capacità di guardare alle persone e alle cose da punti di vista differenti: emerge anche da questa intervista, dedicata al cosiddetto “arcipelago della sordità”, ma anche alla scuola, alla famiglia, al lavoro, alla doppia discriminazione delle donne con disabilità e ad altri temi ancora. (continua…)

Nell’anniversario della nascita di Aldo Capitini.

Il 23 dicembre 1899 nasceva a Perugia Aldo Capitini, il principale promotore della nonviolenza in Italia, ideatore della marcia Perugia-Assisi, fondatore del Movimento Nonviolento. Ricordare Capitini significa continuarne la lotta: l’antifascismo nitido e intransigente; l’opposizione a tutte le violenze ed a tutte le menzogne; l’opposizione integrale alla guerra e alle uccisioni; la scelta concreta e coerente della nonviolenza che sola può salvare l’umanità dalla catastrofe.

Condannati i responsabili delle morti per amianto delle ex Ferriere.

Le condanne si stanno consolidando e i processi si stanno moltiplicando. Finalmente! Medicina Democratica, parte civile anche in questo processo (clicca qui), si batte non solo contro l’amianto e contro tutte le sostanze  cancerogene, ma anche per migliori condizioni di lavoro; contro la disoccupazione e non di meno contro la precarietà del lavoro, per non vivere nell’angoscia, per evitare i suicidi. Per trovare i soldi necessari al lavoro, alla prevenzione, al welfare; per andare a prenderli dove sono: nelle grandi opere inutili, nella spesa militare, nell’evasione fiscale, nei paradisi fiscali…