due anni di battaglie del Comitato anti wind ad Ovada

Il Comitato contro l’antenna cellulari Wind di corso Saracco ad Ovada è deciso a proseguire la lotta con un nuovo ricorso al Tar anche dopo l’OK rilasciato dal Comune e dall’Asl, mentre stanno iniziando i lavori preliminari di installazione del ripetitore da 100 watt di potenza per ognuno dei tre angoli di trasmissione.

Mirabello Monferrato il comune piemontese più virtuoso

Dove vogliono piazzare una discarica? Proprio a Mirabello Monferrato: il Comune più virtuoso verso Rifiuti zero e le altre pratiche ambientali. Infatti all’interno del progetto europeo “Innovazione energetica” è risultato il più degno di nota tra i Comuni del Piemonte. E’ stato scelto per rappresentare i Comuni nel convegno internazionale “Zero Emission Comunities”. Report su Rai Tre ha parlato proprio di Mirabello, per lo Sportello amianto e le bonifiche, ma anche per la fontana leggera, i detersivi alla spina, le stoviglie biodegradabili eccetera.

tutta la Valle Scrivia nel mirino di iniziative a rischio ambiente

I Comitati hanno scattato l’allarme in tutta la Valle Scrivia per il progetto di biodigestore (energia da rifiuti e fanghi chimici: 35 mila tonnellate) tra Tortona e Castelnuovo Scrivia. Tant’è che il sindaco di Tortona si è opposto. Intanto sulla zona incombe sempre l’incubo della centrale da 49 megawatt di Casei Gerola, in attesa del responso del Tar. Ma non è finita: a Pontecurone c’è il progetto di due cave per 400 mila metri cubi di smarino amiantifero scavato per il Tav Terzo Valico. Mentre a Isola Sant’Antonio si vuole realizzare un impianto (slovacco) di trattamento rifiuti per 70 tonnellate giornaliere.

Casale contro Mirabello

Il Comitato si era già costituito dieci anni fa per bloccare la discarica. Ora a Mirabello Monferrato si profila un nuovo contenzioso per una discarica di rifiuti speciali a cascina S. Lorenzo, peraltro sponsorizzata dal comune di Casale Monferrato. Il sindaco Luca Gioanola si oppone.

si respira zolfo

Situazione insopportabile per la Cementir di Arquata Scrivia, addirittura in pieno centro storico. L’innalzamento del camino non ha affatto eliminato l’inquinamento ma l’ha solo spostato, e il Comitato ritorna a protestare.