ancora allarme bidoni radioattivi

Sono ancora lì dopo decine di anni le centinaia di bidoni di rifiuti radioattivi dimenticati dalle istituzioni nel deposito ex Controlsonic a Tortona. Ogni tanto i bidoni scoppiano, come i due nei giorni scorsi. Il Comune ci dorme sopra. La bonifica viene continuamente rinviata malgrado il tardivo e insufficiente contributo della Regione. E già si parla di riutilizzare il capannone come deposito e trattamento di rifiuti radioattivi. Dalla padella alla brace.

roba da far tremare il governo

Come movimenti dei beni comuni ci opponiamo alla “manovra” del governo che si fa beffe dell’esito referendario. La CGIL a sua volta ha dichiarato sciopero generale: ad Alessandria sono sfilati migliaia di lavoratori. La CISL a sua volta si è dichiarata contro la CGIL sostenendo l’efficacia di manifestazioni alla sera e al sabato. Infatti la CISL per far tremare il governo ha mobilitato i suoi 56 mila iscritti + i simpatizzanti in piazza della Libertà ad Alessandria. Se ne può vedere l’efficacia contando nella foto il numero degli aderenti: 30 o 40, neppure i 300 delegati aziendali si sono presentati.

altri ricorsi contro la provincia

La Provincia di Alessandria è scatenata contro il territorio. Dopo il giudizio positivo sulla compatibilità ambientale, concede l’autorizzazione integrata ambientale (Aia) alla Elciter di Bosco Marengo per l’avvio dell’impianto di trattamento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non (42 mila tonnellate annue). Partono altri due ricorsi al Tar del Piemonte.

la provincia all’attacco del parco

La Provincia di Alessandria (in generale le Province vanno abolite, quella di Alessandria in particolare) ribadisce (con consenso… telefonico della Regione) il suo OK alla centrale a biomasse di Voltaggio (15 Mw) contro il parere del Parco Capanne di Marcarolo che chiede lo Studio di valutazione di incidenza per la dannosa vicinanza dell’impianto al Sito di importanza comunitaria. Il ricorso è al Consiglio di Stato.

verso il referendum per l’abolizione della caccia

Medicina democratica ha aderito alla manifestazione nazionale contro la caccia a Torino sabato 17 settembre ore 14.30 a partire dalla Stazione di Porta Susa (Piazza 18 Dicembre).
Ammazzare animali per divertimento è una vera e propria perversione del genere umano, accanto a quella di bruciare i rifiuti o di costruire centrali nucleari.
Nel 2012 referendum regionale contro la caccia: clicca qui