Incontro ad Alessandria il 22/12, Circoscrizione Nord


RINVIATO CAUSA NEVE
In questo momento nessuno sta realizzando il deposito unico di scorie nucleari ultra-sicuro previsto dalla legge. Il Governo dice che lo farà, ma non dice quando. Costruisce invece, là dove attualmente si trovano le scorie, nuovi depositi per stoccare le stesse in modo un po’ più sicuro, ma molto meno sicuro del deposito unico.
Una messa in sicurezza definita “provvisoria” e “a tempo indeterminato”, e quindi “definitiva”.
Una messa in sicurezza che prescinde dall’idoneità del luogo, e che quindi non tiene conto di falde acquifere, esondazioni, sismicità e difesa da attacchi terroristici.
Il Governo, tramite la Sogin lo fa a Bosco Marengo, al bordo di una strada statale, e intanto espelle un buon numero di dipendenti ex-FN che ora si occupano di energie alternative.
Lo fa violando varie norme, tant’è vero che che gli ambientalisti, sostenuti finanziariamente da un’ampia colletta popolare, hanno fatto ricorso al TAR Piemonte.
Ma non c’è solo Bosco Marengo perché ci sono ancora circa 2000 bidoni di rifiuti radioattivi ospedalieri liquidi di seconda categoria a Tortona, anche lì vicino ad una strada statale.
Ne discuteremo ad Alessandria martedì 22 dicembre alle ore 21 presso la circoscrizione Nord in viale Teresa Michel 17, in un incontro al quale sono invitati i cittadini, le forze politiche e le forze sindacali. Sarà presente Giampiero Godio di Legambiente.

Comitato antinucleare della Provincia di Alessandria