Amianto alla Fincantieri Palermo: ennesima prescrizione.

In primo grado il processo penale è durato 10 anni per i 3 prescritti dirigenti accusati di omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime a 10 operai. Per il risarcimento dei quali occorrerà attendere il processo civile. Altri 6 processi a Palermo sono in corso (di prescrizione) per il decesso di centinaia di operai ammalatisi di mesotelioma pleurico e asbestosi.

Insomma, ennesimo capitolo da aggiungere a “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia, pagg. 518 terza edizione. La sottoscrizione dei libri, editi dagli autori, è interamente devoluta alla Ricerca della Cura del mesotelioma.

Italia dei veleni. Depuratori, pesticidi, smog.

Alcune cifre tratte da il dossier ambiente de Il Fatto. In 74 città nel 2018 non sono stati completati i lavori di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane: multa della Corte europea di giustizia. Nel 2016 sono stati analizzati dall’Ispra i pesticidi nelle acque: su 35mila campioni sono presenti nel 67% delle acque superficiali e nel 33,5% delle sotterranee; con punte del 90% in Friuli, Piemonte e Veneto. A causa smog, l’Agenzia europea dell’ambiente ha nel 2017 stimato 84mila vittime, 230miliardi di costo per la collettività.

Il “Movimento di lotta per la salute Giulio Alfredo Maccacaro” è già presente in cinque province.

 
Movimento di lotta per la salute
Giulio  Alfredo Maccacaro

Dopo la scissione in Medicina democratica, il Movimento, con continuità storica, culturale, scientifica e ideale ai principi di Maccacaro, in ciascuna realtà territoriale è impegnato – a fianco dei Comitati, dei Movimenti, delle Associazioni – a promuovere e partecipare alle azioni di lotta per la salvaguardia della salute e dell’ambiente; privilegiando la medicina e la ricerca scientifica pubbliche; rivendicando prevenzione, sicurezza e l’ambiente salubre dentro e fuori la fabbrica a partire dall’affermazione del “rischio zero” e della “non delega”, a fianco delle popolazioni a rischio che nel territorio lottano per la prevenzione da grandi e piccole opere di devastazione dell’ecosistema e della cultura, per la bonifica e degli impianti e delle aziende inquinanti, compresa la chiusura delle fabbriche della morte; lottando per una energia pulita e rinnovabile contro inceneritori e discariche; nonché assicurando la solidale difesa dei diritti costituzionali di ogni persona e minoranza contro ogni emarginazione, discriminazione e razzismo. Il Movimento opera in forma totalmente autogestita, grazie al lavoro volontario e gratuito di militanti, simpatizzanti e collaboratori scientifici culturali sociali, senza alcun finanziamento né diretto né indiretto. (Clicca qui la “carta di identità“)

Il 4 novembre sia giorno di lutto e non di festa.

E’ tempo che l’anniversario della fine dell'”inutile strage” della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l’impegno affinchè non ci siano mai più guerre, mai più uccisioni, mai più persecuzioni. Clicca qui.

Una voce fuori dal coro, ” Luigi Mara & Medicina democratica Movimento di lotta per la salute”.

Sarà il libro che i compagni distribuiranno al Convegno altrimenti apologetico e nostalgico di Milano, dal quale sono state escluse le voci dissidenti dell’Associazione, che non sono poche bensì comprendenti intere Sezioni in un delicato momento storico sull’orlo della scissione. Questo libro analizza nel corso di alcuni decenni, come recita il sottotitolo, luci e ombre di un grande protagonista dell’Associazione fondata da Giulio Maccacaro. Purtroppo, prima ancora di averlo letto, vi è chi vorrebbe aggiungere una ottava fattispecie del reato di vilipendio, a tacere del clima di caccia streghe o, peggio, di sasso in bocca. Invece si tratta di un libretto modesto ma onesto, dettagliato storicamente, che invita alla riflessione non solo sul presente dell’Associazione mutata geneticamente, ma anche sul futuro dell’ambientalismo. C’è un filo rosso che lega il “sessantotto”… (continua).
Clicca qui Salvatore Palidda

Sempre pronti i sindacati a fianco dei padroni.

Per l’inutile Tav merci Terzo Valico, 54 chilometri da Genova a Tortona, 115 milioni a chilometro, 36 cementieri indagati o carcerati per corruzione politica, il partito del cemento ha fatto stanziare dai governi 6,2 miliardi, di cui 1,5 già spesi in 30 anni, e, con la complicità dei sindacati, ora sta spingendo in piazza i lavoratori per reclamare i restanti 4,7 miliardi, sbandierando 2.500 fantomatici posti di lavoro a rischio. Paradossalmente, piuttosto che sprecati per un’opera inutile e dannosa, con 4,7 miliardi converrebbe distribuire due milioni a testa a ciascun lavoratore. Uno Stato civile, con quei soldi, occuperebbe migliaia e migliaia di lavoratori in opere utili e urgenti, tipo nell’edilizia di decine di migliaia di scuole cadenti e pericolose.

Le resistenze nei territori difendono e rilanciano il bel Paese.

Si è conclusa a Firenze la Conferenza dei Territori contro le Grandi opere inutili .Per l’8 dicembre, Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte, è stata decisa una manifestazione nazionale come prima tappa per la costruzione di un cammino comune. Sui siti http://notavfirenze.blogspot.com/ e www.PresidioEuropa.net/blog saranno disponibili i video degli interventi.