Anche questa donazione a favore della Ricerca per la cura del mesotelioma è stata possibile grazie all’acquisto durante le assemblee del libro “Ambiente Delitto Perfetto”, realizzato dalla Sezione di Alessandria di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute grazie ai fondi della Rete Ambientalista. Copia del libro, giunto alla sua terza edizione, può essere richiesto anche on line.
Giorno: 13 Marzo 2017
Il numero di marzo di ISDE News.
E’ Uscito a cura dell’Associazione Medici per l’Ambiente. Clicca qui il Sommario.
Amianto fino a 300 mila fibre per litro nei campioni di falda prelevati Arpa nei pozzi intorno alla cava Clara e Buona ad Alessandria.
Pur consapevole che la cava è poco distante dai pozzi dell’acquedotto cittadino e che l’area è in zona esondabile, la sindaco Rita Rossa ha ritirato l’ordinanza comunale che vietava i conferimenti di smarino del Tav Terzo Valico.
Clicca qui notavterzovalico.info “305.000 ff/l di amianto in falda a Clara e Buona. La salute è a rischio ma la Rossa tace”
Granello di sabbia. Il mensile per un nuovo modello sociale di Attac Italia.
Il deserto delle disuguaglianze: clicca qui per scaricare l’intera rivista in pdf.
La Rete dei numeri Pari: “Basta briciole, è urgente il Reddito di Dignità!”
La Rete dei Numeri Pari, rete di centinaia di realtà sociali attive nel Paese, esprime la propria posizione critica sul Reddito di Inclusione approvato dal Senato e sui tagli ai fondi regionali destinati al sociale. Clicca qui.
Le 45 Associazioni della Coalizione italiana Stop Glifosato chiedono una riforma radicale della politica agricola comunitaria.
Dopo la Calabria, anche la Toscana si impegna a eliminare l’erbicida glifosato, usato comunemente in agricoltura e presente in oltre 750 formulazioni, compreso il famigerato Roundup. (continua)
Il disarmo nucleare GLOBALE è una priorità. E’ la nostra missione di Disarmisti esigenti.
Clicca qui Alfonso Navarra “Vogliamo discendenti, non trascendenti” e il programma delle assemblee a Milano, Firenze e Roma.
Pedemontana veneta. Zaia scherza col fuoco.
Un’opera faraonica ad altissimo impatto ambientale e del tutto inutile alla popolazione locale, che chiedeva invece piccoli interventi sulla viabilità esistente e semplici tangenziali per non passare nei centri abitati.
Clicca qui Ecoistituto del Veneto – Salviamo il Paesaggio.