Stiamo soffocando nello smog. Tutta colpa del clima globale o c’è anche la responsabilità di politici e magistrati? Ad esempio Alessandria, dove si fa finta di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati.‏

Gli attuali provvedimenti sono palliativi fuori tempo massimo. Che grandi parti del mondo e dell’Italia stiano sotto lo smog: non è un’attenuante bensì un’aggravante per i politici alessandrini che non hanno fatto nulla per limitare ai propri cittadini malattie e morti, e per i magistrati che li hanno assolti (clicca qui). Altro complice è la stampa, oggi sensazionalistica, che ha sempre oscurato le nostre denunce, magari tramite patetiche provincialotte distrazioni di massa: l’esaltazione del leggendario (sic) ponte Meier (ne potete vedere uno uguale sull’autostrada per Aosta) o della leggendaria (sic) squadra di calcio (milita in serie C non in A come il Sassuolo o il Carpi).

Clicca qui La Stampa “La città sempre più inquinata. Adesso cosa facciamo?”
Clicca qui Piero Bottino “Qualità della vita? In calo. La provincia scende ancora in classifica”.
Clicca qui Piero Bottino “Noi, sconvolti dai grigi”.
Clicca qui Il Piccolo “Il declino continua in modo implacabile. La classifica del Sole24Ore”.
Clicca qui La Stampa “Applausi in Consiglio per gli eroi di Marassi. Impresa da leggenda”

E’ uscito l’ultimo numero di “Lavoro e Salute”, periodico di Medicina democratica.‏

Clicca qui L’indice: Ricchi e poveri: immaginario comune contro il sindacato? – Il governo conferma che solo i ricchi potranno curarsi – Ma quale appropriatezza – Flash dal Piemonte – newsletter PRC – La marcia per la salute – Malapolitica in Piemonte – 12 punti per progettare il futuro del SSN – Sanità: le bugie di Renzi, le ambiguità dei medici e i poveri senza cure – Responsabilità professionale. Chi decide le Linee Guida? – Intervista sulle vaccinazioni – TTIP: minaccia per ambiente, salute e lavoro – I soldi ci sono – Potenti, dunque delinquenti – Maledetta reperibilità – Sicurezza sul lavoro. Leggi per non farti male. Manuale CGIL – Morti sul lavoro. Eroi senza volto – Guida per malattie professionali – Come muore un Infermiere, il suicidio tra l’indifferenza – Il TSO non è un mandato di cattura – Scuola e salute – Apatia e società. SOS passioni – Internet. Un mondo di bufale – Che male c’è se metto “mi piace”? – Monologo di un etilista – Un ragionamento su droga e società – Congresso md

Ergastolo al chirurgo della clinica Santa Rita. Medicina democratica parte civile.‏

La Corte d’Assise d’Appello del Tribunale di Milano ha confermato la pena dell’ergastolo, comminata in primo grado, per il chirurgo della ex Clinica Santa Rita di Milano Pier Paolo Brega Massone, ha ridotto la pena per l’altro chirurgo Fabio Presicci (da 30 a 25 anni) e ha assolto l’anestesista Marco Pansera, come da richiesta del Procuratore Generale. Gli altri imputi “minori” hanno avuto pene ridotte o prescritte. Clicca qui il comunicato stampa.

Dopo Solvay, anche i politici e i giornalisti ambiranno a far passare per pazzo il Pubblico Ministero. Per questo disegno, la stampa sta censurando totalmente gli interventi di Medicina Democratica. Manca ancora che Solvay ci quereli.

Ghio in camicia di forza, Balza col bavaglio. Sogno o realtà?

Gli avvocati, come i politici dopo le elezioni, tendono tutti a dichiararsi vincitori. Invece possono a buona ragione farlo i difensori di Solvay, clicca qui la velina su Il Piccolo. A coprire le reciproche vergogne del passato, sono anche oggi spalleggiati da giornalisti e funzionari Arpa a vendere un futuro radioso di ambiente e salute per la Fraschetta, bonifica già fatta o al massimo da completare. Balle, la bonifica è fasulla e lo sarà dopo questa sentenza salva inquinatori. Balle che i politici prontamente afferreranno, come in passato. Tutti questi complici ambiranno a mettere una pietra sopra al processo, affinchè il PM Riccardo Ghio passi per pazzo e non insista a presentare appello per l’articolo 439 del codice penale: avvelenamento doloso della falda. La falda più importante del Piemonte. Per non parlare dell’inquinamento atmosferico. Continueremo a morire.

Il Documento conclusivo del Congresso Nazionale di Medicina Democratica Movimento di Lotta per la Salute svoltosi a Firenze il 19-20-21 novembre 2015.

E’ caratterizzato dall’impegno a pensare in modo globale: vuole, insieme ai documenti prodotti dai 6 Gruppi di lavoro, rappresentare l’inizio di un impegno comune che stimoli la nascita di UN NUOVO MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE DEL XXI° SECOLO. Le proposte si rivolgono sia ai movimenti e alle associazioni presenti ma anche alle forze per vari motivi assenti, comprese quelle che sembrano impermeabili ai nostri argomenti, incompetenti ad affrontare le problematiche che solleviamo, incapaci di difendere principi e valori della nostra carta costituzionale, pronti a sacrificare al Mercato il Sistema Sanitario Nazionale Universalistico, Equo e Solidale, fondato sulla Fiscalità progressiva, sulla Prevenzione e sulla Partecipazione che l’intelligenza dei padri costituenti e le elaborazioni culturali e le lotte operaie dalla fine degli anni ’50 alla metà degli anni ’70 hanno contribuito a realizzare.

Clicca qui il documento.

La procura di Torino non demorde.

Benchè l’accusa di terrorismo sia stata smentita in Corte d’Assise e più volte in Cassazione. La procura interpreta le leggi che definiscono il reato di terrorismo come se gran parte della popolazione della Valsusa fosse costituita da terroristi, e con loro i tanti, in ogni dove, ne hanno condiviso motivazioni e percorsi. Chiunque si opponga concretamente ad una decisione dello Stato italiano o dell’Unione Europea rischierebbe di incappare nell’accusa di terrorismo.
Clicca qui “Una valle di terroristi”.

Tera e Aqua di dicembre.

Il senso del presepe e l’invito alla FESTANNO NUOVO di domenica 27, La Marcia per il Clima, il Referendum No Triv, Gli alberi, l’iniziativa contro la caccia nel Bosco di Mestre e le BENEDIZIONI DEGLI ANIMALI di domenica 17 gennaio a Mestre e Venezia. Cansiglio, rischio aeroporto a Cortina, uccelli migratori e caccia a due passi dall’autostrada. Grandi navi: bugie economiche e ambientali. Ho raccolto, dopo Parigi, incredibili scosse razziste continua

Solita allerta smog in provincia: PM10 oltre i limiti di legge ad Alessandria, Casale Monferrato, Tortona e Novi Ligure.

Ma i sindaci non si preoccupano. Tanto, se denunciati, vengono assolti. Come è successo ad Alessandria (clicca qui) dove nei primi 10 mesi del 2015 i superamenti fuorilegge giornalieri sono già stati 90 (35 quelli annui consentiti) ma dove l’assessore lancia proclami ridicoli (clicca qui).  

Clicca qui La Stampa “Allerta smog, solo Tortona decide il blocco del traffico”.
Clicca qui Il Piccolo “PM10, è allarme rosso: l’aria è troppo inquinata”
Clicca qui Carlo Romagnoli “Rischi per la salute: tosse e bronchite”

Magistratura shock per Solvay e Michelin. Invece all’Italsider di Novi Ligure…

peggio ancora. Cinque minuti sono bastati alla PM per chiedere l’assoluzione dei quattro dirigenti accusati di omicidio e lesioni colpose per i tumori da amianto. Processo iniziato il 2009.

Clicca qui La Stampa “Amianto all’Italsider, PM chiede di assolvere. I legali di parte civile attaccano il consulente della Procura” .
Clicca qui Silvana Mossano “Fibra killer, mancano le prove. Assolvete ex dirigenti Italsider”

Sentenza Michelin di Spinetta Marengo, altro capolavoro della magistratura.

La lettura della sentenza è durata pochi secondi: tutti assolti. E’ stato il fumo delle sigarette a causare i tumori alla vescica e ai polmoni dei 32 lavoratori.

Clicca qui La Stampa “Il processo si sgonfia, assoluzione per 5 dirigenti. L’amarezza degli operai: ma a noi il cancro non ce lo leva nessuno”.
Clicca qui Il Piccolo “Michelin, assolti i cinque ex dirigenti dello stabilimento di Spinetta Marengo”

Sul libro “Ambiente Delitto Perfetto” come è maturata l’impunità e la prescrizione della ingiusta e niente affatto storica sentenza salva inquinatori della Corte di Assise di Alessandria al processo Solvay di Spinetta Marengo.

“Sono arrivato al punto che non ho più la minima fiducia nella Giustizia… Penso al passato, ai lavoratori che lottavano per portare a casa la pelle, ai cittadini di Spinetta Marengo che non hanno bisogno della conferma delle indagini epidemiologiche, alle rappresaglie subìte, ma anche ai giornalisti che non pubblicano le denunce, ai giudici che ignoravano le denunce, agli amministratori pubblici complici degli enormi inquinamenti (e anche concussi secondo Solvay)… E, dopo questa sentenza, penso al futuro, che non ci sarà vera bonifica del territorio della Fraschetta, né dell’acqua né dell’aria, che tutti torneranno a dire che tutto è a posto e sotto controllo, vedo i volti dei morti che ho conosciuto, penso alle future malattie e morti…”
continua Lino Balza, ex responsabile della sezione provinciale di Medicina democratica.

Clicca qui CorriereAl “Ho perso ogni fiducia nella Giustizia: lascio la presidenza di Medicina Democratica”
Clicca qui Pennatagliente “La goccia che ha fatto traboccare il vaso al (l’ex) responsabile di Medicina democratica”

La Corte di Assise di Alessandria fa la grazia alla Solvay.

Alcuni articoli giornalistici hanno trascurato, quando non ignorato, il comunicato stampa della Sezione provinciale di Medicina Democratica che si è scandalizzata per la sentenza Solvay. Gli avvocati invece, accusa e difesa, sono come i politici ad ogni elezione: si dichiarano tutti sempre vincitori. In verità solo i legali degli industriali possono fregarsi le mani. La Legge non è uguale per tutti. (continua)

Clicca qui Maurizio Marchi Medicina democratica Livorno “Solvay condannata ad Alessandria, pene lievi per disastro ambientale. E a Rosignano?
Clicca qui Silvana Mossano “Cromo nelle falde a Spinetta. Condannati quattro dirigenti per disastro colposo”
Clicca qui Monica Gasparini “Avvelenamento nelle falde: la Corte condanna ma riconosce solo la colpa”
Clicca qui Il Piccolo “La sentenza ha comunque accertato  il verificarsi di un disastro ambientale”
Clicca qui “Le prime reazioni tra le famiglie e i malati di Spinetta sconcertati, oggi c’è delusione”
Clicca qui La Stampa “Cromo nelle falde. Alessandria disastro colposo. 4 condanne”
Clicca qui Silvana Mossano “L’impulso alle bonifiche? E’ partito dal processo”
Clicca qui La Stampa “Solvay: per la Corte c’è disastro ma esclude l’avvelenamento”

Deludente e preoccupante la sentenza Solvay di Spinetta Marengo.

4 assolti su 8 imputati. Condanne di 2 anni e 6 mesi invece che di 18, risarcimenti in proporzione. Il disastro ambientale equiparato ad incidente per attraversamento con il rosso. Non dolo ma colpa. Facile la prescrizione. I vertici assolti: estranei all’inquinamento. I condannati: non ne erano consapevoli… anche se avevano cercato di nasconderne le prove (con i vertici). Vittime della sentenza: le parti civili ammalate e morte, gli abitanti inquinati del territorio, il mondo ambientalista disarmato. Vittima la giustizia, insomma. (continua)

Clicca qui Pennatagliente “La sentenza Solvay: una vergogna senza pari”
Clicca qui Rete Nazionale Sicurezza sul Lavoro e Territori MI/GE/BG “Processo Solvay: ennesima sentenza vergognosa! reato derubricato a colposo e assoluzioni per i vertici. ma non può finire così…”
Clicca qui Corriereal “Inquinamento polo chimico: l’ora della sentenza”
Clicca qui AlessandriaNews “Polo Chimico: quattro condanne per disastro colposo”
Clicca qui diAlessandria “Medicina Democratica sulla sentenza Solvay di Spinetta Marengo”

Il libro “Ambiente Delitto Perfetto” anticipa la sentenza Solvay.

In Corte di Assise il prossimo 14 dicembre, dopo 7 anni di udienze. Per gli avvocati una sentenza di rilevanza giuridica nazionale. Per le vittime la prova che sia resa finalmente giustizia, che “La legge è uguale per tutti”.  Continua.

Clicca qui Pennatagliente “Processo Solvay ad Alessandria. manifesto della rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e sul territorio”
Clicca qui Agoramagazine “Alessandria – Gli occhi del mondo ecologista sulla prossima sentenza del processo Solvay di Spinetta Marengo”

Il libro, che analizza la genesi delle motivazioni della sentenza, sarà inviato a chi ne farà richiesta a linobalzamedicinadem@gmail.com

Piattaforma nazionale dei Comitati alternativa allo spreco delle grandi e piccole opere inutili e dannose.

Assemblea in Val Susa del 7 dicembre 2015. Nel video l’intervento di Lino Balza per Medicina democratica Alessandria.
Inviato a Controsservatorio Valsusa nuovo bonifico di 132,00 euro grazie alla distribuzione del libro “Ambiente Delitto Perfetto” (disponibile richiedendolo a linobalzamedicinadem@gmail.com).

Articolo 26 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: La buona scuola è un diritto … negato.

“Ogni individuo ha diritto all’istruzione… deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali…obbligatoria… l’istruzione superiore accessibile a tutti… indirizzata al rispetto dei diritti umani… promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra i gruppi razziali e religiosi…” (continua),

La salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.

Art. 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Art. 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia… (continua)

Ora e sempre No Tav !

Cinque giorni di manifestazioni in Val Susa. Con corteo nazionale Susa-Venaus e con Assemblea di tutti i comitati che si battono per la difesa del territorio: verrà discussa una proposta da portare avanti a livello nazionale sullo spreco di soldi pubblici per grandi e piccole opere inutili. Presenteremo il libro “Ambiente Delitto Perfetto” (chiedilo anche tu a linobalzamedicinadem@gmail.com ) con sottoscrizione a favore del Controsservatorio Valsusa. Clicca qui.