Padre dell’ambientalismo scientifico,
Marcello Cini (fisica teorica), con
Franco Basaglia (psichiatria: manicomi aperti) e il nostro
Giulio Maccacaro (epidemiologia: salute in fabbrica) , è stato uno degli scienziati di fama internazionale contestatori della scienza accademica ufficiale e della corporazione dei loro colleghi che fino al ’68 sostenevano essere la scienza neutrale. La
scienza è invece un prodotto storico, come ogni altra attività umana, in quanto condizionata dalla
società in cui viene esercitata, il suo
uso -buono o cattivo- è determinato dal contesto sociale. Dunque non è a-storica: la scienza non è mai neutrale. Cini, appena scomparso, non si sarebbe unito al coro scandalizzato per la
sentenza che condanna i sismologi per il terremoto dell’Aquila. Forse è vero che i
terremoti non si possono prevedere, ma è ancora più vero che non è lecito prevedere che non avverranno.
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