I francesi: stop immediato al Tav Torino-Lione.

Oltre 150 personalità pubbliche francesi (tra cui  i sindaci di Grenoble, Lione, numerosi amministratori locali nonché sindacalisti del settore ferroviario, deputati europei e nazionali) chiedono  l’immediato STOP ai lavori preparatori per il raddoppio della linea Torino-Lione al fine di dirottare le risorse sul rinnovamento della linea AV esistente, su cui tra l’altro sono stati già investiti 800 milioni nel 2011 per garantirne l’adeguamento. “In un momento in cui bisogna fare di tutto per limitare il riscaldamento globale e rafforzare l’indipendenza del nostro Paese, nel momento in cui scarseggiano le medicine e i prodotti alimentari importati dall’altra parte del mondo, nel  momento in cui il governo sostiene di non avere i soldi per la sanità e per gli ospedali, nel momento in cui i treni quotidiani sono degradati e le infrastrutture ferroviarie non sono mantenute o sono insufficienti, chiediamo di fermare il progetto Lione-Torino, la cui unica logica è quella di trasportare sempre più merci più lontano e di alimentare questo culto energivoro e distruttivo”. Continua qui il documento. Non abbattere un solo albero, non artificializzare un metro quadrato di terreno agricolo e non prosciugare un metro cubo d’acqua.