Allarme Telefonini E Wireless

Allarme innanzitutto per i bambini. Numerosi risultati offerti dalla ricerca non lasciano più spazio a dubbi: sia i campi magnetici di bassa intensità, sia le radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza, nell’ordine di grandezza impiegato nelle comunicazioni della telefonia mobile, possono dare origine a molecole dannose. Parla il prof. Angelo Levis.

E’ Nato Il Primo Quotidiano On Line Di Tortona E Dintorni

Nasce oggi il primo quotidiano on line di Tortona e dintorni,
completamente gratuito e accessibile a tutti. Lo trovate al sito
internet www.oggicronaca.it. Al suo interno tante notizie di cronaca,
politica, economia, cultura ed eventi, aggiornate in tempo reale ogni
qualvolta accade qualcosa a Tortona.
In un futuro che va sempre più verso la comunicazione telematica mediante i moderni mezzi di informazione, Oggi Cronaca vuole essere un quotidiano d’avanguardia sempre aggiornato e disponibile a tutti semplicemente con un click.
Il nostro giornale ha il fine di fornire un’informazione libera,
imparziale e pluralistica, senza legami politici di alcun genere e
colore, riportando fatti e avvenimenti così come accadono, facendo
emerge i problemi e discutendo le novità, perché un giornale non è
altro che lo specchio di una società in continua evoluzione.
Questa email viene inviata ad enti ed associazioni anche con lo scopo di
invitare tutti coloro che vorranno, a farci pervenire notizie e
comunicati sulle iniziative e manifestazioni che organizzano.
Ai dipendenti pubblici che ricevono questa email e che per legge non
possono divulgare notizie sull’attività svolta sul posto lavoro, la
presente, ovviamente, viene inviata soltanto a scopo informativo.
Grazie per l’attenzione,
Angelo Bottiroli
Direttore Responsabile di

24 Settembre Clandestino Day

La seconda edizione del Clandestino Day promosso in tutta Italia da Carta si annuncia un’altra giornata importante con e per i migranti. Sono più di quaranta le città nelle quali venerdì 24 settembre saranno promossi appuntamenti per il Clandestino Day 2010. L’elenco completo delle iniziative è su http://clandestino.carta.org/tag/clandestino-day/ altre notizie sono nel settimanale Carta in edicola.
Un giorno dunque nel quale ognuno di noi si dichiara clandestino. Cene, proiezioni, concerti, partite di pallone, lezioni all’aperto, manifestazioni, presidi, presentazioni di libri, azioni, mostre fotografiche, assemblee, feste, spettacoli teatrali… Il tema è libero, chi vuole porterà il Clandestino Day a scuola.

Carovana Per La Denuclearizzazione Civile E Militare

Dal 17 settembre al 2 ottobre. L’iniziativa, promossa da Campagna OSM-DPN, Accademia Kronos, Zerogas, nel quadro del Coordinamento Energia Felice (CEF), con adesioni aperte, toccando punti diversi del ciclo atomico complessivo (centrali e basi atomiche, porti nucleari, impianti industriali, centri di ricerca ed universitari, depositi di scorie…) si propone di sensibilizzare sulla necessità dell’opposizione al nucleare sia nella forma civile che in quella militare; e di sollecitare collegamenti di base in tal senso. La Carovana lancia l’obiezione alle spese militari e nucleari. Tappa per tappa i gruppi sostenitori organizzano iniziative: speakeraggi in piazza (il camper è munito di amplificazione), aperitivi informativi, dibattiti su nucleare civile e nucleare militare, altro…
Si ricorda che il 9 ottobre è organizzato a Vercelli un appuntamento degli antinuclearisti operanti nelle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia. L’incontro serve anche a lanciare le giornate antinucleari dell’8 e 9 novembre, anniversario del referendum del 1987. Referente: Lino Balza – linobalzamedicinadem@libero.it tel. 347 0182679 – 0131 43650

Manifestazione A Berlino Contro Il Nucleare

Nucleare, manifestazione di protesta il 18 settembre a Berlino contro la decisione del governo tedesco di prolungare la vita degli impianti atomici e per evitare un aumento ulteriore delle scorie nucleari nonchè proseguire nelle operazioni di chiusura delle centrali avviate negli ultimi anni.
Nell’era della Green economy quella dell’atomo è un’industria sul viale del tramonto e allungare la vita delle centrali nucleari come deciso dal governo Merkel sarebbe un’operazione di vero e proprio accanimento terapeutico. A maggior ragione in un Paese come la Germania, leader mondiale nello sviluppo delle rinnovabili grazie alle politiche energetiche avviate nei primi anni 2000. Esistono in Germania le condizioni per produrre il 100% di elettricità da rinnovabili entro il 2050. Ricordiamo che il governo Berlusconi vuole rifilare agli italiani il ‘bidone’ del reattore francese Epr di ultima generazione che, contrariamente a quanto sostiene la propaganda nuclearista, non ha risolto nessuno dei problemi storici del nucleare, come i costi, la produzione delle scorie e il rischio di incidenti.

Anno Della Biodiversità: Evento A Rocca Grimalda

In questi tempi difficili per la tutela dell’ambiente esiste anche qualche iniziativa rivolta ad un “futuro possibile”. Il 25 settembre a Rocca Grimalda (Alessandria) si svolgerà una giornata dedicata alla biodiversità, mattina per le scuole e pomeriggio per il pubblico.
Si parlerà di che cosa è la biodiversità, quali sono le problematiche attuali, si proietterà un breve filmato sui cambiamenti climatici e infine si farà il punto su un progetto locale, il contratto di fiume dell’Orba.
Tra i relatori Giuseppe Bogliani dell’Università di Pavia, zoologo ed ecologo, un grande riferimento per chi si occupa di conservazione della natura in Italia.
Clicca qui per leggere il programma.

Ci Vuole Proprio Una Faccia Come Il ….

clicca sull’immagine per ingrandirla

Ci vuole proprio una faccia come il culo fare un manifesto intitolato
“Alessandria, una città a misura di pedale”.
In una città dove non esiste una isola ciclopedonale degna di questo nome.
Dove mancano le piste ciclopedonali, se non quelle finte, pericolose e impraticabili.
Dove i livelli di inquinamento da traffico sono fuorilegge, record in Italia: clicca qui per vedere l’ultimo monitoraggio.
La cosa che fa più specie è che la magistratura non si è mossa contro il fuorilegge Fabbio che danneggia la salute dei cittadini, malgrado i nostri documentati ricorsi.
Lino Balza

SETTIMANA DELLA MOBILITA’ ALTERNATIVA

La mobilità alternativa è una priorità della comunità europea. E’ prevista la settimana della mobilità alternativa in tutta Europa dal 16 al 22 Settembre 2010. Molte città italiane hanno già aderito, come si evince dal sito www.mobilityweek.eu ; Le città che aderiscono si impegnano a produrre sul loro territorio interventi che favoriscono la mobilità. Il Movimento 5 stelle Alessandria ha proposto una valida alternativa, poco onerosa ma rapidamente realizzabile, che prevede il dedicare alcune strade di attraversamento dei centri cittadini alle biciclette e ai pedoni. Infatti è stato realizzato un primo studio nella città di Alessandria presentato sabato 18 in piazzetta della Lega dalle 15.30 alle 20

Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio

Due giornate di assemblea nazionale di Stop al Consumo di Territorio si terranno a Sarzana (La Spezia) Sabato 18 e Domenica 19 Settembre. Il programma si è ulteriormente arricchito di proposte e le richieste di intervento si stanno moltiplicando, ottimo segnale. Così come ottimo segnale pare anche la dislocazione geografica di quanti hanno già annunciato la loro presenza: Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, Lazio.
Clicca qui per il programma

Ora Bisogna Affrontare Le Spese Per Il Processo

Cara/o amica/o,
Medicina democratica vive in tutta Italia esclusivamente sul lavoro volontario e gratuito dei suoi attivisti (senza strutture e funzionari e rimborsi spese).Il “fondo” di cassa della Sezione alessandrina ammonta a euro 0 (zero). Finora le spese sono state a carico di chi le ha sostenute. Ora bisogna affrontare le spese per il processo: solo per acquisire i fascicoli processuali, indispensabili per presentarsi in tribunale, ci vogliono 307,97 euro. Inoltre ci sarà tutta l’assistenza gratuita (avvocati e medici) ai lavoratori e ai cittadini costituitisi parti civili.
Se si apprezza il lavoro svolto in questi anni e in particolare il gravoso compito che si è assunto Medicina democratica con questo processo, ti invito a contribuire tramite associazione e abbonamento.
Ti invito cioè a diventare socio dell’Associazione MEDICINA DEMOCRATICA MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE onlus, cliccando qui troverai l’apposita domanda di ammissione che dovrai compilare e inoltrarmi via e-mail (medicinademocraticaal@gmail.com).
Poi puoi provvedere a versare la quota di 25 euro (50 euro socio sostenitore) tramite conto corrente bancario:
Associazione Medicina Democratica – ONLUS
C/C 18273 ABI: 05584 CAB: 01708 IBAN: IT48U0558401708000000018273 Causale: socio.
Se vuoi fare solo l’abbonamento alla rivista (31 euro) puoi utilizzare il suddetto conto bancario, oppure il conto corrente postale:
12191201 intestato a Scrl Medicina Democratica Causale: abbonamento.
Se vuoi risparmiare, cioè contemporaneamente fare l’abbonamento e l’iscrizione a socio ordinario, dopo aver inviato la domanda di ammissione a socio, puoi versare 50 euro sul suddetto conto bancario. Causale: socio + abbonamento
E’ il tuo contributo per il processo: per fare emergere la verità, per ottenere giustizia, per garantire la salute futura.

L’europarlamentare Alessandrino Favorevole Alla Vivisezione

Ecco i favorevoli alla direttiva europea 86/609 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Con il loro voto hanno condannato a morte ed alla sofferenza senza salvezza migliaia di migliaia di animali, colpevoli solo di non essere umani.
Grazie a loro sarà possibile:
Art. 5,8,55 – sperimentare sui primati anche in assenza di gravi motivazioni riguardanti la salute umana
Art. 11 – sperimentare anche su cani e gatti randagi
Art. 16 – riutilizzare più volte lo stesso animale, anche in procedure che gli provocano intenso dolore, angoscia e sofferenza.
Art. 14 – sperimentare senza anestesia e/o non somministrare antidolorifici a un animale sofferente se i ricercatori lo ritengono opportuno.
Art. 5 – sperimentare su animali vivi a scopi didattici
Allegato VIII: creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche.
Somministrare scosse elttriche fino ad indurre l’impotenza.
Tenere in isolamento totale per lunghi periodi animali socievoli come cani e primati.
Praticare toracotomia, e cioè l’apertura del torace, senza somministrare analgesici.
Costringere animali al nuoto forzato o altri esercizi fino all’esaurimento.
PER LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE RICORDATEVI dei nomi di chi ha votato a favore (clicca qui).

Predosa Respinge La Centrale A Biomasse

Cavanna, allontanato da Roccagrimalda, vorrebbe fare una centrale a biomasse a Predosa,
su progetto di Rava (Rava? ma non è il nome dell’assessore provinciale che dovrebbe approvare o respingere il progetto?). D’accordo col sindaco, vorrebbe bruciare 16.000 (iniziali) tonnellate di scarti ( ? ) di legna (e poi? e poi?) facendole venire da fuori. Sarebbero solo danni sanitari ambientali ed economici per i cittadini di Predosa e dintorni, i quali, scoperto il trucco, si sono riuniti per respingere l’impianto. L’intervento di Medicina democratica in assemblea ha indicato le strade per farlo, partendo dalle vittoriose esperienze fatte a Rivalta Scrivia, Castellazzo Bormida, Cassano Spinola.
Qui sotto l’intervento, con tanto di vivace scambio di opinioni con i consulenti di Cavanna.

Giornata Internazionale dell’Onu per la Pace

21 settembre 2010
Giornata Internazionale dell’Onu per la Pace
“Tutti a scuola” per costruire una nuova cultura
Martedì 21 settembre, il mondo celebrerà la Giornata Internazionale per la pace. Quel giorno, raccogliendo l’appello dell’Onu, milioni di persone in tutto il pianeta si uniranno per rinnovare l’impegno contro tutte le guerre, per la pace e la nonviolenza, la giustizia e i diritti umani. L’obiettivo principale di questa giornata è la promozione dell’impegno dei giovani per la pace e lo sviluppo. Questa giornata s’inserisce nell’Anno internazionale dei giovani deciso dall’ONU. Molte le iniziative nelmondo e in Italia. Cosa si può fare anche ad Alessandria?
Il 21 settembre, in ogni scuola, possiamo fare una cosa semplice ma altamente simbolica: organizzare un incontro di progettazione del percorso educativo/formativo da realizzare nell’anno scolastico 2010-2011. Le scuole possono diventare sede dell’incontro di tutti coloro che vogliono impegnarsi per costruire, a cominciare dal proprio territorio, una nuova cultura fondata sulla pace e sui diritti umani. Investire sull’educazione, sulla formazione e sul protagonismo dei nostri giovani è il miglior investimento che possiamo fare per mettere freno alla grave crisi culturale che stiamo vivendo. Non c’è modo migliore di costruire la pace.
Per adesioni e informazioni: segreteria@perlapace.it ; www.perlapace.it

Condannato A Morte Per Reato Di Ambientalismo

Angelo Vassallo, il Vicepresidente di Cittàslow ci ha lasciato: condannato a morte per il Reato di Ambientalismo, la Sentenza è stata eseguita con nove colpi di pistola
La “Cittàslow” Pollica (Salerno) è un piccolo borgo del Parco del Cilento, adagiato sulle colline che dal monte Stella degradano verso un mare sempre blù, Angelo Vassallo (pescatore di professione) ne era il Sindaco: un Sindaco troppo Ambientalista e Legalista, un vero pericolo per speculatori e saccheggiatori del paesaggio.

INCONTRO DEI GRUPPI ANTINUCLEARI PIEMONTESI

Invitiamo tutti i cittadini sensibili alla battaglia antinucleare all’incontro dei gruppi antinucleari attivi nell’area VC-AL-VCO-NO-TO. L’incontro è fissato per venerdì 10 settembre a Vercelli. L’appuntamento è per le ore 17,30-18 in piazza Roma davanti alla stazione ferroviaria. Per i ritardatari: la sede della riunione è poco distante, in via Carlo Filippa di Martiniana 5.
Questo incontro vuole essere un anello della catena antinuclearista, come propugnava la proposta di Medicina democratica per costruire un fronte antinucleare nazionale: clicca qui.

38 Rinviati A Giudizio Per L’inquinamento Della Fraschetta

Medicina democratica riconosce, nei capi di accusa formulati dai PM
-avvelenamento doloso e mancata bonifica-
i punti cardine del proprio esposto-denuncia alla Procura.
Ci auguriamo, a questo punto, una accelerazione del corso della Giustizia verso la rapida condanna dei responsabili e il risarcimento dei danni e alle vittime.
A tal fine, Medicina democratica non solo si batterà quale parte civile al processo per una bonifica vera del territorio a totale carico della Solvay e non della collettività, ma organizzerà – con o senza sindacato – a costituirsi parti civili tanto i famigliari dei defunti che i lavoratori e i cittadini già ammalati o solo a rischio di malattia.
Intanto chiediamo che siano finalmente resi pubblici i dati sanitari e ambientali che sono stati secretati in questi mesi.
Per il PFOA è necessario altresì che sia garantita la sicurezza delle trasfusioni di sangue.
Perplessità invece esprimiamo sul ritardo a concretizzarsi in procedimento penale del secondo filone di inchiesta:
Inquinamenti e danni da PFIB, PFOA ecc… su cui abbiamo abbondantemente documentato con esposti.

Se clicchi qui: il nostro commento al rinvio a giudizio.
Se clicchi qui: le istruzioni ai lavoratori e ai cittadini per costituirsi parti civili al processo. Attenzione! Riguardano non solo gli ammalati ma anche coloro che sono a rischio di ammalarsi!
Se clicchi qui: la denuncia sulle trasfusioni di sangue a rischio.
Se clicchi qui: l’articolo su La Stampa.
Se clicchi qui: i nomi dei 38 indagati

E’ MORTO ROBERTO TOPINO

Un lutto per la scienza e per i movimenti ambientalisti. Il nostro Roberto è stato ucciso a 58 anni da quella tragica malattia, il cancro, contro cui da 30 anni aveva combattuto salvando tante vite, quale medico specialista in Medicina del lavoro particolarmente impegnato nel settore della prevenzione delle malattie professionali e nella tutela della salute dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Attivissimo fino all’ultimo, Topino ci lascia una eredità enorme (basta scorrere Google) di studi, ricerche, articoli, interviste, filmati, appassionati e rigorosi interventi su nucleare, amianto, cromo esavalente, inceneritori, PCB, pesticidi, nanoparticelle ecc. Esemplare è il suo Macabro tariffario del cancrovalorizzatore (così anche lui chiamava gli inceneritori): clicca qui

Bugie Nucleari

DAL 6 SETTEMBRE 2010 nuovamente in distribuzione il romanzo-inchiesta di Silvia Pochettino sulla vicenda umana di Vassili Nesterenko, fisico nucleare sovietico di grande fama, poi “liquidato” dal regime per le sue denunce, e Yuri Bandazhevsky, anatomopatologo, direttore del più grande Istituto di ricerca medica nelle zone contaminate, incarcerato per sei anni per le sue denunce
A metà strada tra romanzo, spy story e inchiesta giornalistica, il libro racconta 20 anni di bugie, occultamenti, alto spionaggio attraverso gli occhi di due testimoni privilegiati.
Scritto con stile rapido e alta tensione emotiva, il libro trasporta il lettore in un altro mondo dove si scoprono i retroscena internazionali che hanno portato all’irrimediabile falsificazione dei dati su Chernobyl.

No Al Nucleare, Si’ Alle Energie Rinnovabili

Sabato 4 Settembre Lido di Venezia

67° MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA

MANIFESTAZIONE “NO AL NUCLEARE, SI’ ALLE ENERGIE RINNOVABILI”

APPUNTAMENTO alle ore 16.30 all’imbarcadero ACTV di S. Maria Elisabetta al Lido di Venezia dove si accoglieranno le “Motonavi No Nucleare” partite da Chioggia alle ore 15.00 e da Venezia Tronchetto.

Corteo Happening ore 17.00 con percorso S. Maria Elisabetta, Granviale, Lungomare Marconi fino al Palazzo del Cinema. Scioglimento manifestazione entro le ore 20.30

La manifestazione è promossa dalla Rete Veneta Contro il Nucleare di cui il nostro Comitato è co-promotore.

Superiamo La Maledizione Di Sgarbi

I superstiziosi evocano una maledizione, attribuita a Basile, l’ultimo sindaco socialista di Alessandria. La maledizione incomberebbe sui “primi cittadini” fino a quando non sarà eletto un sindaco con altrettanta genuina fede socialista. Evento sempre più improbabile, dati i tempi che corrono. I superstiziosi espongono le statistiche: le morti premature di Calvo e Mirabelli, Scagni sopravvissuta all’incidente a patto di perdere la rielezione, Veronesi e Priano dimissionari appena avuto sentore dell’anatema, Borgoglio scappato a Roma. Queste sono statistiche, e non superstizioni, rispondono questi menagramo che altro non sono che nostalgici del primo socialismo. Infine è stato eletto Fabbio, che di fede genuina è, ma democristiana. Sta di fatto che egli ha smentito la “maledizione di Basile”. Ma ecco che gli piombata addosso una maledizione ben più temibile, quella di Sgarbi.
Noi, hegeliani e storicisti come Benedetto Croce, sia chiaro: non siamo sciocchi superstiziosi, come non lo era lui. Ma, come lui non sfidava di passare sotto una scala, così noi, cosa ci costa eleggere un sindaco finalmente socialista e che non butti via miliardi per un ponte inutile come il Meier? Non per superstizione ma per il bene della città.

ATOMKRAFT IST EIN IRRWEG, FRAU LAMBORIZIO

Ci dicono che la sindaco di Bosco Marengo è incazzata nera contro di noi e che minaccia azioni clamorose. Rispondiamo per le rime: proietteremo sul Municipio di Bosco Marengo lo stesso messaggio della spettacolare azione di Greenpeace in Germania: “Atomkraft ist ein irrweg, Frau Lamborizio”.

INCENERITORI: DAGLI AMICI MI GUARDI IDDIO

Ma Vendola non è il leader di “Sinistra Ecologia Libertà”? Non ci compete di discutere su “Sinistra e Libertà”. Ma l’autodefinizione di “Ecologia”
chiediamo che venga cancellata. Infatti Vendola è inceneritorista, e alla
grande. “Noi abbiamo fatto partire tutti gli impianti che devono servire
a costruire un ciclo moderno dello smaltimento dei rifiuti. Abbiamo, nella parte privata, tra termovalorizzatori autorizzati e termovalorizzatori in via di autorizzazione, un numero complessivo di cinque termovalorizzatori che ci fanno guardare con tranquillità al futuro“: si è perfino vantato il presidente della Regione Puglia. Perchè stupirsi? D’altronde Renzo Penna, il leader alessandrino dello stesso partito, come assessore all’ambiente della Provincia, l’avevamo contestato per l’assenso all’inceneritore del Piemonte sud orientale, nonchè al deposito nucleare di Bosco Marengo, nonchè alla centrale a biomasse di Castellazzo Bormida ecc. Mica poco a confronto di Vendola.

BOSCO MARENGO SI PROPORRA’ COME DEPOSITO ATOMICO NAZIONALE?

La sindaco boschese Angela Lamborizio, che per le generazioni future ha già ipotecato il sito alessandrino approvando il deposito di scorie radioattive di Fabbricazioni Nucleari, parteciperà al bando di gara fra i Comuni per ospitare il deposito atomico nazionale? Pronti la mappatura e il bando di gara preparati dalla Sogin. Li conferma il Sole 24 ore: clicca qui.

RAZZISTI!

All’umanissimo e cristianissimo Oreste Rossi, che applaude il razzismo anti rom di Sarkosy e Maroni, rispondiamo con la poesia di Bertold Brecht.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
e io non dissi niente, perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c’era rimasto nessuno a protestare.

GIULIO A. MACCACARO FONDATORE DI MEDICINA DEMOCRATICA

GIULIO A. MACCACARO PARTIGIANO, MEDICO, SCIENZIATO, INTELLETTUALE DEMOCRATICO, MILITANTE DEL MOVIMENTO DEI LAVORATORI, FONDATORE DI MEDICINA DEMOCRATICA – MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE
La sua figura, la sua esperienza, le sue ricerche e le sue riflessioni, costituiscono un punto di riferimento per tutti coloro che ritengono di doversi impegnare per la dignità umana, per la dignità di ogni essere umano, e quindi per il diritto di ogni essere umano alla solidarietà. Pubblicando l’illuminante relazione di Giulio Maccacaro, pronunciata in apertura del convegno costitutivo di Medicina Democratica tenutosi a Bologna il 15-16 maggio 1976, pensiamo di offrire un’occasione di riflessione sui fondamenti della nostra lotta, ed uno strumento analitico, e un orizzonte progettuale, invero necessari a fronte dell’attacco politico, sociale e culturale che il sistema di potere sta conducendo in Italia contro il diritto alla salute, contro gli spazi di democrazia e verità conquistati a prezzo di dure lotte dagli oppressi e dal loro movimento. Le parole di Maccacaro, il suo esempio, costituiscono ancora un forte appello politico e morale, uno strumento analitico ed interpretativo, una proposta d’azione comune per difendere e promuovere concretamente i diritti di tutti gli esseri umani.
Clicca qui, per leggere biografia, presentazione e relazione.

COSTRUIRE UN FRONTE ANTINUCLEARE NAZIONALE

Con una lettera a tutti i comitati e le associazioni italiani, Medicina democratica ha proposto una unica lista nazionale per tutte le informazioni/comunicazioni riguardanti la lotta al nucleare: per conoscere, socializzare, interagire, partecipare, organizzarsi in un unico fronte antinucleare.

Campeggio Antinucleare

Per Medicina democratica, il dottor Maurizio Portaluri presenta il suo libro “La sanità malata”, riflessioni sul sistema sanitario pugliese, nel corso del 2° Campeggio Antinucleare che si tiene dal 24 al 29 agosto a Porto Cesareo (Lecce), ricco di iniziative e appuntamenti per la battaglia contro il nucleare e non solo, a favore delle energie alternative e contro gli incenerimenti, per la partecipazione popolare e i beni comuni (esempio: acqua pubblica) e contro la politica delle grandi opere (TAV, ponte sullo stretto ecc.).

MESSAGGIO PER FUMATORI E SOPRATTUTTO PER SINDACI

Gli studi (http://isdepalermo.ning.com/profiles/blogs/esposizione-transplacentare-al) continuano a confermare: il benzene è un sospetto agente cancerogeno transplacentare: l’esposizione materna professionale, a fumo di sigaretta, a strade ad alta densità di traffico o officine di riparazione auto è stata associata a un aumentata incidenza di neoplasie epatiche ed ematopoietiche e di leucemia infantile. Vietare l’esposizione al benzene in corso di gravidanza, tramite isole pedonali, dovrebbe essere considerata una priorità per ogni sindaco (il sindaco è la massima autorità sanitaria comunale).

Anziani Cronici

Si terrà a Bari dal 30 settembre al 2 ottobre il convegno relativo alla presentazione dei primi risultati di una ricerca cui partecipiamo (dal basso) come associazione “Senza Limiti” (coordinamento inrterassociativo lombardo per la cura e riabilitazioni degli anziani cronici non autosufficienti SENZA LIMITI di durata) “3rd STUDY DAY ON CANCER SURVIVORSHIP- SEQUELAE IN CANCER SURVIVORS: FROM PREVENTION TREHABILITATION STRATEGIES”.

GLI INCENERITORI COLPISCONO I BAMBINI

Clicca qui per leggere un commento dell’oncologa Patrizia Gentilini (Medicina democratica) riguardante l’insorgenza di malformazioni al tratto urinario in bambini nati da madri che prima del concepimento o nelle primissime fasi della gravidanza sono state esposte ad emissioni di impianti di incenerimento di rifiuti.

Via Cadmio Zinco Rame Della Kme Di Serravalle Scrivia

Contro la Delta (poi Barre Italia, oggi Kme) negli anni 60’ numerosi agricoltori, portavoce Francesco Piacentino di Medicina democratica, cominciarono una lunga battaglia per la presenza di metalli pesanti nei terreni. La vittoriosa battaglia ambientalista è stata conseguita a suon di sentenze ed oggi è suggellata dalla ordinanza del sindaco di Novi Ligure.
Clicca qui per leggere l’articolo di Giampiero Carbone.

Predosa E Carrosio Tra I Tanti Progetti Di Biomasse Che Le Popolazioni Sono In Grado Di Sconfiggere

Spuntano come i funghi i progetti di inceneritori (cosiddetti) a biomasse: in Italia, in Piemonte e dunque anche in provincia di Alessandria (si veda a lato fra gli “argomenti”). In questi giorni se ne sta discutendo a Predosa e a Carrosio. Crediamo fare cosa utile riproporre alcune esperienze vissute in provincia, soprattutto perchè valorizzano il ruolo delle popolazioni che -con la mobilitazione- hanno saputo vincere impedendo la realizzazione dei tre nefasti impianti malgrado le complicità e gli assensi degli enti pubblici locali.
Vi proponiamo le tre relazioni di Medicina democratica.
All’assemblea per la centrale a biomasse di Castellazzo Bormida : clicca qui.
All’assemblea per l’impianto biomasse/fanghi a Tortona: clicca qui.
All’assemblea per il “bio”etanolo di Rivalta Scrivia : clicca qui.

“Niet problema” dei nostri politici sul nucleare di Bosco Marengo, come in Russia

Tacciono i nostri politici di centro destra-sinistra della Regione, della Provincia e del Comune di Bosco Marengo. Tacciono per la vergogna di aver approvato il deposito di scorie nucleari che Governo/Sogin stanno allestendo a Bosco? O per la consolidata irresponsabilità? Oppure stanno riflettendo sulla nostra denuncia: il capannone di Bosco è mille volte più vulnerabile dei bunker nucleari russi lambiti dalle fiamme, gli incendi sono solo una delle prospettive catastrofiche come attentati, terremoti, alluvioni, cadute di aerei e meteoriti, incidenti.
Stanno riflettendo che il peggiore degli scenari possibili del dopo Chernobyl si sta drammaticamente avverando? Gli incendi che stanno devastando da settimane la Russia- che rideva dei cambiamenti climatici di cui oggi scopre tutta la drammaticità delle possibili conseguenze – hanno riportato alla luce un problema che per le popolazioni colpite dal fall out della centrale nucleare ucraina esplosa 24 anni fa è purtroppo una condizione quotidiana. La radioattività che si sprigionò allora dal reattore nucleare e che si è riversata in particolare in un’area della Bielorussia al confine con Russia e Ucraina non è scomparsa nel nulla, ma è rimasta invece imprigionata nei terreni e nei rigogliosi boschi di betulle che la caratterizzano. Pronta a tornare in atmosfera a ricreare una nube tossica per la radioattività che si trascina al suo interno e a sconvolgere di nuovo come allora il futuro delle popolazioni che per effetto delle correnti e dei venti potrebbero incrociarla sui propri territori.
Clicca qui per leggere sul blog Lucia Venturi.

Bonifica Amianto Con Fotovoltaico

Non parliamo solo male della Provincia. Fa anche qualcosa di ambientalmente positivo. La Provincia di Alessandria ha infatti raggiunto una intesa con la società AzzeroCO2, per la bonifica dall’amianto – di duecento tetti di capannoni industriali, agricoli, o anche di tipo civile. Su queste coperture verranno installati impianti fotovoltaici. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della campagna “Alessandria provincia Eternit free”, dovrebbe concludersi entro un anno dalla firma del documento.

Rinunciare Al Nuovo Ponte Sul Tanaro Per Mettere In Sicurezza Alessandria

Il Comune di Alessandria (centrodestra) un anno fa ha speso miliardi di lire per abbattere il ponte sul Tanaro che collegava il forte Cittadella. Non è mai stato dimostrato che il ponte fosse stato complice dell’alluvione del ’94. Anzi, non c’entrava nulla, secondo il Comitato (clicca qui). Abbattuto il ponte, si è costatato che la città può farne tranquillamente a meno, avendo già a disposizione altri ponti sul Tanaro (semmai ne necessiterebbe uno sul Bormida).
Malgrado questa evidenza, ora si sta per costruire un nuovo ponte tra città e Cittadella. L’obiettivo è sempre lo stesso: sprecare miliardi di soldi pubblici (20.000.000 di euro) a beneficio dei privati. Ai dissipatori non interessa la sicurezza della città, che invece si può ottenere allestendo casse di espansione del fiume a monte di Alessandria. A questo scopo, noi sosteniamo, dovrebbero essere utilizzati i miliardi: rinunciando al faraonico ponte Meier e accontentandosi di una modesta passerella ciclo pedonale.
La pessima Giunta vuole fare di più e di peggio di un nuovo lussuoso ponte largo 33 metri, a tre corsie, 3.500 tonnellate di acciaio, 6.000 metri cubi di calcestruzzo. Vuole anche distruggere, come tradizione. Vuole stravolgere con asfalto e cemento l’area tra piazza Gobetti, piazza Santo Stefano, via Dossena e via Milano, con parking multipiano, ristorante, book shop, museo dell’architettura, esposizione, vendita prodotti tipici, bar, e quanto altro può venire in mente alla fantasia di un sindaco che farebbe meglio a pre-occuparsi delle situazioni che attentano alla salute dei suoi concittadini. Per fortuna degli alessandrini mancheranno i soldi pubblici (e i privati non sono così scemi).
Lino Balza

E Se Va A Fuoco Il Nucleare Di Bosco?

Il deposito di scorie nucleari di Bosco Marengo è sicuro. Dicono Governo, Sogin, Regione, Provincia, Comune. La conferma ci viene dalla Russia. Qui i militari si stanno affannando da giorni a scavare chilometri di fossati intorno alle loro centrali, per difenderle dalle fiamme dell’incendio epocale che sta devastando la nazione, e a fare terra bruciata intorno ai reattori con enorme dispendio di forze e mezzi (e di ansie). Rispetto ai bunker degli impianti russi, quello di Bosco è un banale capannone, ancora più vulnerabile da incidenti, attentati, terremoti, alluvioni e, appunto incendi.
Sul blog ci si può documentare sul ricorso al Consiglio di Stato che abbiamo presentato per eliminare il deposito di Bosco Marengo, creare un precedente per tutti i siti nucleari italiani, insomma per bloccare il programma nucleare del Governo. Se la sentenza sarà sfavorevole, non ci resterà che il referendum. Dunque una sentenza di importanza nazionale. Dunque una sottoscrizione di importanza nazionale. Il costo iniziale del ricorso è previsto in circa 10 mila euro, una somma enorme, interamente da reperire tramite la sottoscrizione popolare. Scegliendo tra i due seguenti numeri di conto corrente.
Specificare sempre la causale: “Nucleare Alessandria” conto corrente bancario, intestato a Medicina Democratica Scrl C/C 10039 ABI 05584 CAB 01708 CIN W Codice IBAN – IT50W0558401708000000010039 oppure conto corrente postale n. 22362107 intestato a Pro Natura Torino Via Pastrengo 13, 10128 Torino.

LA “CARTA” DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l’esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell’apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d’azione del movimento nonviolento sono:
1. l’opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l’oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un’altra delle forme di violenza dell’uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell’uccisione e della lesione fisica, dell’odio e della menzogna, dell’impedimento del dialogo e della libertà di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l’esempio, l’educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la non collaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
PER SAPERNE DI PIU’
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org;
per contatti: azionenonviolenta@sis.it
Tutti i fascicoli de “La nonviolenza è in cammino” dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Ecologisti del Piemonte: 6 agosto per il solare contro il nucleare al concerto di Bono e U2 a Torino

Gli Ecologisti del Piemonte manifesteranno “per il solare contro il nucleare” con la presenza, un volantinaggio ed altre iniziative nelle ore precedenti all’inizio del concerto di Bono e U2 ( ore 21,30) allo stadio olimpico (presso Palaisozaki) di Torino il 6 agosto, iniziativa alla quale si invitano tutti i gruppi che condividono la priorità di questa lotta nella regione per i prossimi mesi. Analoga azione si svolgerà il 17 settembre al concerto di Ligabue.
L’iniziativa è stata decisa all’unanimità il 23 luglio, nel secondo incontro del comitato promotore degli ”ecologisti del piemonte” che hanno deciso di accellerare i tempi e utilizzare almeno per il momento il fiore giallo-verde degli ecologisti europei e la denominazione di “Ecologisti del Piemonte” per lo striscione di 5 metri ( SI al solare, NO al nucleare ) e i 15.000 volantini che verranno distribuiti.
L’appuntamento è alle 14,30 davanti gli ingressi dello stadio, anche se alcune presenze ci saranno, se possibile, dal mattino. Tutti i partecipanti al volantinaggio, ma anche al concerto, sono invitati ad indossare una maglietta gialla ( che è diventato un po’ il colore degli antinucleari). Si cercherà di ottenere un intervento dal palco sul tema del nucleare.
Verranno distribuite stisciette gialle da mettere al polso, al braccio, alla testa (chiedendo un contributo di un euro per autofinanziare l’azione) in segno di protesta contro la possibile scelta di costruire centrali nucleari e, surrettiziamente, un deposito definitivo di scorie in Piemonte, in particolare nell’area vercellese.

Pubblicato da www.eco-ecoblog.blogspot.com

Addio Ai Treni Merci Altro Che Favola Del TAV Terzo Valico

Clicca qui per leggere questo articolo che evidenzia una volta di più la capacità di questo governo di fare tutte, ma proprio tutte, le cose che devastano il territorio, rendono invivibili le città, peggiorano la vita degli abitanti, sprecano risorse, arricchiscono i ricchi. In questo contesto si rafforza ciò che abbiamo sempre sostenuto: alla cricca del TAV Terzo Valico non frega nulla del porto di Genova, delle merci da trasferire su rotaia, di nuove linee ad Alta Velocità per trasportare oltre Appennino i container genovesi. A costoro interessa solo far muovere pale e camion, bucare montagne e soprattutto smuovere vischiosi finanziamenti pubblici che rimarranno in gran parte attaccati alle loro rapaci mani.
E non ci vengano più a raccontare la favola di essere difensori della natura poiché il TAV Terzo Valico consentirà il passaggio delle merci dalle strade alla rete ferroviaria. Non smuovono un dito in questo senso, anzi… Il dato del calo dal 10% al 6% della quota merci su binari è lampante.

Al Lavoro Peggio Che In Guerra

(anche se non sei pagato altrettanto e non ti chiamano eroe)

COSA DICONO LE STATISTICHE UFFICIALI:
– nel 2009: 1.050 morti, 790 mila infortuni, 34.646 nuovi casi di malattie professionali
– dal primo gennaio: 602 morti, 602.824 infortuni, 15.070 nuovi invalidi
COSA DICONO GOVERNO E IMPRESE:
– gli infortuni sono in calo del 7,5%
– il 25% dei mortali avviene sulla strada (infortuni in itinere) e quindi si tratta di incidenti stradali”
COSA NON DICONO:
– nel 2009 la produzione industriale è calata di quasi il 20% ( meno lavoro-meno infortuni)
– il lavoro nero è aumentato (chi non è assicurato non denuncia gli infortuni)
– molte aziende mascherano gli infortuni con le ferie o con la malattia
– le omesse denunce sono in aumento come la forza delle aziende grazie al ricatto della delocalizzazione
– gli infortuni in itinere colpiscono camionisti, rappresentanti, operai dei cantieri stradali, pendolari; quindi, di infortuni sul lavoro si tratta
– di lavoro si muore perché di precarietà si vive . Due operai morti su tre sono precari. E gli immigrati pagano un prezzo altissimo
E SOPRATTUTTO NON DICONO CHE:
– il prezzo della vita vale meno della produzione
– i controlli, invece di essere rafforzati, vengono indeboliti
– chi si ribella al lavoro rischioso, subisce sanzioni disciplinari e non è tutelato da chi dovrebbe difenderlo

Cromo Esavalente Stoppani Di Cogoleto: Condanne Senza Giustizia Intanto La Solvay…

In provincia di Genova, tra i comuni di Arenzano e Cogoleto, si trova la Val Lerone.
In questa località è insediata la dismessa fabbrica chimica Stoppani, che ha provocato un fortissimo inquinamento delle terre e delle falde acquifere circostanti.
Ciò, secondo quanto stabilito dai giudici del Tribunale di Genova, è avvenuto dal 1996 al 2003, ma gli effetti devastanti dell’avvelenamento da cromo esavalente vanno avanti tuttora, nonostante la bonifica dell’area sia cominciata, ma non è ancora finita, nel 2007.
Giovedì 22 luglio, la giudice monocratica Luisa Carta ha condannato ad una pena assai mite, per i reati di “disastro colposo e falso”, i due principali imputati – dato che il terzo, il padrone Plinio Stoppani, è morto prima di iniziare il processo.
Si tratta dei due direttori dello stabilimento – Giuseppe Bruzzone e Giorgio Valenza – a cui è stata inflitta la pena, rispettivamente, di tre anni e otto mesi e due anni e otto mesi. Si tratta certamente di una “condanna” molto lieve, motivata anche dal fatto che per altri reati minori sono stati salvati dall’intervenuta prescrizione, ma i loro legali hanno preannunciato addirittura ricorso in appello.
Ancora meglio se la sono cavata gli altri tre imputati, tutti assolti per prescrizione dei reati ascritti loro: Carlo Veronesi, amministratore unico della Corind s.r.l. di Valduggia (VC); Dario Cerosillo, legale rappresentante della ditta omonima di Genova; Nadir Gardelli, direttore tecnico del cantiere, responsabile per conto di una ditta dell’operazione di smantellamento degli impianti e bonifica dell’amianto.
Speriamo che il prossimo processo Solvay di Spinetta non segua le stesse orme.
A proposito di amianto e Solvay.
Secondo la rivista scientifica The Lancet, 500.000 morti per amianto sono annunciati per la sola Europa nei primi 30 anni del XXI secolo. La direttiva Ue vietò la produzione e l’introduzione sul mercato comunitario delle fibre serial-killer a partire dal 1 gennaio 2005. L’unica eccezione fu quella concessa ai diaframmi utilizzati per la fabbricazione del cloro. Questa deroga, limitata a tre anni (fino al 1 gennaio 2008), doveva essere transitoria, il tempo necessario per i gruppi industriali chiamati in causa di trovare alternative ‘pulite’ al processo di produzione. Da allora, la maggior parte delle multinazionali hanno trovato una soluzione, salvo tre: Dow Chemical (Stati Uniti), Solvay (Belgio) e Zachem (Polonia). Solvay, ha addirittura trovato un’alternativa all’amianto nei suoi stabilimenti americani, ma non in Europa! Oggi questi gruppi approfittano della crisi economica per dire che il passaggio a una produzione pulita costa troppo.
Intanto alla foce del Po si denuncia Solvay per il PFOA: qui sotto il video.

Ecolibarna Storia Infinita. I Privati Inquinano e Non Pagano

L’Ecolibarna, nel suo piccolo, è il paradigma della Solvay. All’attualità dello scandalo ecosanitario Solvay di Spinetta Marengo che è di dimensioni assai maggiori, ci richiama l’attualità della vicenda Ecolibarna di Serravalle Scrivia (Alessandria). Lo scandalo Ecolibarna, un quarto di secolo fa, fu un tema prevalente per il neonato movimento ambientalista alessandrino. Non produsse una sufficiente resistenza popolare locale, delegando ai politici. Così, autocritiche a parte, dopo 25 anni i veleni interrati sono sempre lì, senza bonifica, pur avendo speso miliardi pubblici, come è il rischio per Spinetta. L’inquinamento delle falde acquifere scende sempre più in profondità minacciando tutto il bacino Scrivia.
Mentre il governo, per chiudere i cordoni della borsa, dichiara chiusa l’emergenza.

Il Comitato per la bonifica del sito Ecolibarna ha convocato una assemblea pubblica al Presidio per venerdì 30 luglio alle ore 17. Alla quale parteciperanno senz’altro i politici che in questi 25 anni non hanno fatto nulla per risolvere lo scandalo (Stradella, Lovelli, Cavallera ecc.). Quale soluzione? La soluzione non potrà essere il palliativo annunciato di “cinturazione” (800 mila euro) tramite un muraglione di cemento armato, incapace di bloccare definitivamente il deflusso dei veleni. Occorre invece una bonifica vera, a monte, cioè togliere i veleni dal terreno. Le soluzioni a valle sono inutili e costose, un business che non mancheranno di tentare in nuova veste per Spinetta. La storia infatti tende sempre a ripetersi. Si è appena concluso il vecchio processo Stoppani di Cogoleto (cromo esavalente). Sempre per inquinamento cancerogeno delle falde acquifere, è appena stato sequestrato uno dei più vecchi e grandi cantieri d’Europa: Santa Giulia nel milanese, 1,2 milioni di metri quadri dell’ex Montedison.
Clicca qui per leggere il comunicato stampa del Comitato.

ATTILA SARA’ PROCESSATO AD ALESSANDRIA

Fabrizio Palenzona è nemico giurato dell’ambiente e della salute (Tav Terzo Valico, inceneritore, nucleare di Bosco Marengo ecc.). Gli ambientalisti sono diventati nemici giurati di Palenzona, fin da quando era presidente della Provincia di Alessandria. Dunque essi sono pregiudizialmente… per la “presunzione di colpevolezza” nei suoi confronti. Lo sono ancor più ora che lui è a portata di mano: il processo è passato per competenza dal tribunale di Milano a quello di Alessandria. Palenzona non si è lamentato del trasferimento, segno che pensa di giocare in casa. Tiferemo contro.
L’inchiesta si riferisce ai miliardi di fondi neri in 11 conti correnti nascosti all’estero, intestati a moglie, madre e altri famigliari, dopo che è stato inchiodato dalle confessioni dei banchieri Fiorani e Boni ecc.
Clicca qui per conoscere la vicenda giudiziaria.
Palenzona ricopre talmente tante cariche milionarie che è impossibile ricordarle tutte, e malgrado i guai giudiziari le ha addirittura ampliate, con tanta solidarietà bipartisan centro dx sx, a cominciare dal suo delfino Filippi, successore alla massima poltrona della Provincia. A Verona (La Stampa, 23/6/07) Berlusconi lo baciò addirittura: sembra sull’ombelico, considerate le dimensioni dei due.
A Palenzona è stato, meritatamente, conferito il Premio Attila, premio previsto “ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori” e conseguito prima di lui solo da Marcellino Gavio.
Clicca qui per leggere le motivazioni e la biografia del nostro illustre concittadino.

Dott. Costa, Dica Tutta La Verità Sul PFOA. Risponda A Queste Domande.

La Solvay ha organizzato un incontro con i lavoratori affinchè il suo consulente, dott. Giovanni Costa, rassicuri sulle conseguenze del famigerato PFOA, acido perfluoroctanico, alla base dei prodotti Teflon, utilizzato nello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria), e dallo stesso scaricato in atmosfera e acque. Abbiamo allora redatto un documento con 24 dettagliate e imbarazzanti domande e l’abbiamo consegnato al Costa.
Affermando il diritto di ricevere le risposte dei lavoratori e dei cittadini preoccupati -e a ragione- per la salute e l’ambiente.
Queste domande sono state trasmesse agli organi di informazione affinchè le comunichino ai lettori, e successivamente pubblichino le risposte del dott. Costa.
Abbiamo garantito al Costa che le sue risposte saranno tutte integralmente pubblicate sul nostro blog.
Per ulteriore maggior trasparenza, abbiamo sfidato il dott. Costa ad un confronto pubblico con Medicina democratica.
Così conclude la ventiquattresima domanda:
24) In conclusione, dott. Costa, Lei è d’accordo con Solvay che rassicurante sostiene essere questa sostanza, che provoca tumori/ malformazioni/alterazioni sessuali, pressoché innocua o benefica all’uomo italiano, anzi associata a cromo esavalente e a una montagna di altri 20 veleni che colano nelle falde acquifere di Alessandria?
Oppure ammette che, secondo Medicina democratica, dopo gli studi internazionali, dopo i miliardi di risarcimenti, dopo che è messo al bando in tutto il mondo perché tossico/teratogeno/mutageno/cancerogeno, il PFOA deve essere finalmente, oggi, senza rinvii, eliminato dalle lavorazioni dello stabilimento di Spinetta Marengo (Alessandria) che contaminano il sangue di lavoratori e cittadini, e avvelenano le falde e i fiumi Bormida, Tanaro e Po fino alla foce, e che debbono essere indennizzati i danni alle persone e all’ambiente?
I lavoratori e i cittadini si costituiranno parti civili al processo.

Per leggere tutte le 24 domande, clicca qui.