Si è costituito il Fronte antigovernativo dell’ecopacifismo.

Su iniziativa della Società della Cura, per prepararsi a fronteggiare il governo Meloni, si sono riuniti nella Assemblea nazionale di convergenza:  Arci – Associazione per la decrescita – Associazione Rurale Italiana – Attac Italia – Caio Roma – Campagna Noi non paghiamo – Campagna per il Clima, fuori dal Fossile – Campagna Riprendiamoci il Comune – Cattive Ragazze – Cgil – Collettivo di fabbrica Gkn – Comitati alluvione Marche –  Comitato contro ogni Autonomia regionale differenziata –- Confederazione Cobas – Eliana Caramelli ecologista – Fairwatch – Famiglie Arcobaleno – Fiom Cgil – Flc Cgil – Forum Diseguaglianze Diversità – Forum italiano dei movimenti per l’acqua – Forum per il diritto alla salute – Fridays For Future – Gruppo Femm Società della Cura – Yaku – La Comune – Laudato Si – Melitea – Movimenti per il diritto all’abitare – Nonna Roma – No Triv – Paese Reale – Pax Christi – Planet 2084 – Rete Convergenza – Rete dei Numeri Pari – Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, Link coordinamenti universitari – Rete Ecosocialista – Rete Italiana Economia Solidale – Rete Italiana Pace e Disarmo – Rete per la politicità del sociale – Sbilanciamoci – Sinistra Anticapitalista – Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro Diocesi di Roma – UP! – Unione Sindacale di Base.

L’Assemblea nazionale di convergenza ha eluso il nodo della costituzione di un Nuovo Soggetto Politico Nazionale, che era pur stato al centro del dibattito prima della frettolosa chiamata alle urne. (clicca qui)

Si è già comunque individuato un calendario di appuntamenti e iniziative (clicca qui il report), tra cui:

21-23 ottobre: mobilitazione nazionale contro la guerra, per il cessate il fuoco immediato e per una Conferenza di Pace;

22 ottobre: manifestazione “Convergere per insorgere” a Bologna;

5 novembre: mobilitazione nazionale promossa dalla Rete dei Numeri Pari;

5 novembre: “Il sud che insorge” mobilitazione a Napoli promossa da Movimento disoccupati e collettivo di fabbrica Gkn;

10-13 novembre, Firenze, ventennale del Forum Sociale Europeo;

25 novembre: giornata di lotta contro la violenza di genere;

2 dicembre: sciopero generale nazionale promosso dalle organizzazioni sindacali di base;

le 6 campagne in corso;

e 2 nuove campagne:

“Noi non paghiamo”, che mette assieme la lotta al carovita e la conversione ecologica del sistema energetico; e

“Riprendiamoci il Comune” che propone due leggi d’iniziativa popolare per la destinazione in senso sociale, ecologico e di genere della finanza dei Comuni e la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti.