Così si affronta l’autunno.

Riscaldamento, luci spente, docce fredde: così si affronta la crisi

Gas, ultima lite tra Draghi e i partiti. Ora la destra parla già di razionamento

Sanzioni, propaganda Usa e Ue: però Mosca non sta collassando

Più negoziati con Mosca e meno armi: 40 politici Spd si ribellano

Pure gli Usa chiudono i rubinetti: “Diminuire l’export del petrolio”

Ora la Fed vota recessione: “Tassi su, ci sarà da soffrire”

Medvedev: per fare la guerra alla Russia vi fate del male da soli.

Medvedev, detto Raditz.

Dmitrij Medvedev, considerato il politico più vicino a Putin, insulta i politici italiani: “Volevate continuare a fare del male alla Russia e starvene tranquilli e impuniti? Volevate  vederla stramazzare al suolo, fatta a pezzi con le sanzioni. Le fate la guerra con armi e sanzioni, il male da voi causato non colpisce solo il popolo russo, ma anche il vostro proprio popolo. Sono gli italiani a pagare più dei russi le conseguenze della vostra follia. I vostri giornali già preparano mentalmente il popolo a risolversi i problemi economici e sociali  che avrà quest’inverno. In Russia luce, gas, legna e acqua a volontà e a buon prezzo, ma in Europa è già emergenza su prezzi e occupazione. La causa non è Putin, ma dell’ottusa politica Ue-Usa-Nato e di chi l’ha sostenuta”. I politici italiani hanno risposto a Medvedev con insulti, forti nella convinzione che gli italiani sono disposti a fare sacrifici pur di fare la guerra alla Russia, e lo dimostreranno alle elezioni,  smentendo Medvedev che li incita a far valere il voto: “ I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politicanti più amorali. Quindi agite, vicini europei! Non tacete. Chiamate i vostri deficienti a rendere conto! E noi vi udiremo. Il vantaggio è evidente: l’inverno in compagnia della Russia è molto più caldo e confortevole che in un altezzoso isolamento con i fornelli del gas spenti e i termosifoni freddi”. E’ quel che si dice un parlare sprezzante, da smargiasso.  Soprattutto non si capisce a chi  Medvedev intenderebbe fare propaganda elettorale, considerando che, a proposito di sanzioni,  tutti i partiti erano con Draghi, Meloni compresa.

Giocare con il fuoco in Ucraina.

E’ un articolo su Foreign Affairs di John Mearsheimer, probabilmente il maggiore studioso al mondo della logica di potenza. Si è diplomato a West Point, ha fatto parte dell’Esercito e dell’Aviazione degli Stati Uniti. Ha insegnato per quarant’anni all’Università di Chicago. I suoi testi sono letture obbligatorie in tutti i corsi di International Relations almeno occidentali, e nelle Accademie militari di tutto il mondo. Non ha mai cercato o accettato impegni nell’amministrazione politica degli Stati Uniti per conservare la sua indipendenza di pensiero e la sua obiettività di studioso. Foreign Affairs è il più importante periodico specializzato statunitense in materia di politica internazionale, e viene letto da tutta l’ufficialità politica ed economica americana ed europea; perciò l’articolo implica una forma di convalida ufficiosa della posizione di Mearsheimer, un severo monito sui rischi della guerra in Ucraina, e implicitamente un preoccupato appello per un cambio di strategia americana contro la Russia.  Clicca qui.

“Giocare con il fuoco ci si brucia”: nel colloquio è stato anche l’avvertimento del presidente cinese Xi Jinping all’omologo Joe Biden, in vista delle elezioni medio termine in USA: