Mega infrastruttura militare nel cuore del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massacciuccoli.

440 mila metri cubi di nuove edificazioni su una area complessiva di 730 mila metri quadrativillette a schiera, poligoni di tiro, edifici, infrastrutture di addestramento, magazzini, uffici, autolavaggi: una vera e propria cittadella per la guerra. I soldi si prenderanno dal PNRR: ecco insomma la transizione ecologica di Draghi su  indicazione del Ministro della Difesa Guerini.

Qui trovate una petizione on line da sottoscrivere con urgenza.

Rivolta del mondo accademico contro i governi.

E’  la più grande mobilitazione di accademici sul tema del cambiamento climatico mai verificatasi. In occasione della pubblicazione della terza parte del sesto rapporto del Gruppo internazionale di studio sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (International Panel on Climate Change), il gruppo di Scientist Rebellion (Ribellione degli scienziati) ha indetto una settimana internazionale di disobbedienza civile: più di mille tra ricercatori, professori universitari e cittadini coinvolti in proteste ed eventi pubblici di informazione scientifica in 25 Paesi.  In Italia significative azioni di protesta a Venezia, Torino e Roma aventi nel mirino in particolare Eni e Leonardo. Le manifestazioni disobbedienza civile non-violenta sono state represse dalla polizia. Clicca qui.

Si scrive concorrenza si legge privatizzazioni.

Su il Granello di sabbia, il periodico per un nuovo modello sociale di Attac Italia, trovi uno speciale sul Disegno di Legge sulla concorrenza: l’articolo 6 del DDL (A.S. 2469, Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), recante “Delega in materia di servizi pubblici locali”, si propone, come si legge nella Relazione che accompagna il disegno, di «armonizzare la normativa nazionale con i principi dell’ordinamento UE, di un’abrogazione referendaria, nonché di una consistente attività ermeneutica da parte della giurisprudenza, anche costituzionale», riordinando un quadro normativo definito «disaggregato e complesso». Sempre nella Relazione si afferma che il disegno di legge «intende ribadire, in primo luogo, il doppio fine della tutela e della promozione della concorrenza menzionato nel PNRR: quello dell’efficienza economica e quello della giustizia sociale». Nulla di più fuorviante: si scrive concorrenza si legge privatizzazione. Clicca qui per scaricare l’intera rivista in pdf, articoli di Algostino, Bersani, Carsetti, Oddi, Becheri, Cosentino, Bernardo, Turi, Cacchione, Bertorello.