A proposito del processo ad Alessandria di Medicina democratica contro il sindaco per inquinamento urbano

clicca qui La Stampa “Esposto su smog, Md contro l’archiviazione”

Si può morire di cancro al polmone anche per inquinamento dell’aria? Lo IARC dice di sì. E’ stata una giornata storica per l’epidemiologia, la tossicologia e la salute pubblica, in cui la massima autorità mondiale in fatto di studio degli agenti cancerogeni ha presentato i dati della monografia numero 109 dedicata, appunto, all’”outdoor air pollution”. L’inquinamento atmosferico esterno è stato infatti classificato nel Gruppo1, cioè cancerogeno per l’uomo: come il cloruro di vinile, la formaldeide, l’amianto, il benzene, le radiazioni ionizzanti. Clicca qui.

A complemento puoi cliccare sui seguenti articoli correlati allo studio Iarc:
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2013/pdfs/pr221_E.pdf
http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045%2813%2970487-X/fulltext

Repetto perseguitato dai magistrati per il suo dono dell’ubiquità.

Questo blog è stato costretto spesso a prendere di mira Lorenzo Repetto, braccio destro dell’ex sindaco Piercarlo Fabbio, per le sue vicissitudine giudiziarie soprattutto a danno dell’ambiente. La moltitudine di reati di cui è imputato probabilmente è dovuta al dono di ubiquità di cui gode: ne può compiere contemporaneamente due in due posti diversi. Nel processo per truffa all’AMAG, di cui era presidente, ad esempio ha dimostrato che a Roma aveva viaggiato contemporaneamente in auto e in aereo, dunque aveva chiesto due rimborsi. Clicca qui.
Clicca qui Pennatagliente “al processo contro Repetto ex AD di AMAG emerge come lui e la sua cricca abbiano portato il comune in dissesto” 

L’Italcementi dà per scontata l’autorizzazione della Provincia.

Il Comitato dei residenti si era opposto all’utilizzo delle “ceneri volanti” per il rischio diossina e la Cementir di Arquata Scrivia aveva rinunciato. Ora torna alla carica l’Italcementi a Novi Ligure con il progetto presentato alla Provincia –ancora privo di Valutazione di impatto ambientale- per produrre cemento usando nella macinazione 70 mila tonnellate annue di ceneri di carbone e lignite provenienti dai filtri delle centrali a carbone.

 

Sindaci e comitati difendono l’acqua. La Provincia nicchia.

Come per la Riccoboni ( discarica rifiuti a Sezzadio), anche per il progetto della Grassano a Predosa (recupero di catalizzatori a base di nichel e bonifica di terreni inquinati, che si aggiungono al recupero degli oli esausti) incombe gravissimo pericolo per la importante falda acquifera. In più, grosse preoccupazioni sulle emissioni in atmosfera e sull’inquinamento acustico.

Sempre peggio la raccolta differenziata a Novi Ligure.

E’ scesa al 48%, mentre la legge impone di raggiungere almeno il 65%, pena le sanzioni comunitarie. Merito di questo disastro va senz’altro all’immarcescibile presidente del Consorzio rifiuti, Oreste Soro, che ha sempre boicottato la differenziata, soprattutto il “porta a porta”, per spingere verso l’inceneritore suo grande obbiettivo.

Il 14 gennaio il tribunale decide la denuncia di Medicina democratica contro l’ex sindaco Fabbio per l’inquinamento di Alessandria.

Alessandria nell’indagine di ItaliaOggi (clicca qui) è collocata al 56° posto (su 110 province) per la qualità della vita, e addirittura all’83° posizione per l’ambiente, prima in Italia per l’inquinamento da polveri sottili e ultima per ampiezza di ZTL . A sua volta il rapporto sul Sole24Ore (clicca qui) la pone al 35° posto su 44, al 40° per le ZTL e perfino per la capacità di depurazione.