licenziamoli tutti

Per le imminenti amministrative, il “Taccuino elettorale” de Il Piccolo ospita le propagande elettorali dei candidati.
Tra queste spicca, più unica che rara, quella congiunta del (l’ex) sindaco di Alessandria e del direttore della Solvay di Spinetta Marengo: clicca qui.
Non si capisce bene se è Bigini che fa propaganda a Fabbio o viceversa. Si sa che i due amici sono nemici dell’ambiente: perciò vanno licenziati entrambi, con loro la claque di Mario Bocchio e dei sindacati (a proposito, quali sindacati? non erano schierati con Rossa?).

ogm controllati da chi? dall’Arpa

Progetto ambiente teme che il microrganismo OGM utilizzato dalla Roquette di Cassano Spinola per produrre acido biosuccinico (sacchetti biodegradabili) sia dannoso alla vicina area protetta dello Scrivia. Ma la Provincia approva… con controlli ( ? ) Arpa.

democrazia e ambiente

Raccolta firme fino al 18 luglio. I punti qualificanti della proposta di legge per la democrazia diretta: quorum zero, revoca eletti, referendum propositivo ecc. Clicca sull’immagine: Ecoistituto del Veneto.

no tav: solito balletto della sinistra?

Il Comune di Novi Ligure, PD con l’aiuto del PDL, ha (ri)votato sì al Tav Terzo valico. I No Tav, Comunisti italiani e Rifondazione (Malfettani, Moro), a questo punto dovrebbero uscire dalla maggioranza. Oppure succederà come in Regione, Provincia ecc. dove, fatto il bel gesto del documento “di sinistra e ambientalista” resteranno incollati alle poltroncine?

risultati del primo sondaggio elettorale di BlogAL

Il sondaggio elettorale di BlogAL (clicca qui) ha messo in evidenza come i cittadini (si disinteressino delle elezioni ma) ritengano prioritari i temi dell’ambiente e della salute: mobilità sostenibile, nuove zone a traffico limitato, piste ciclabili, parcheggi fuori dal centro storico, efficienza del trasporto pubblico, rifiuti con il porta a porta, risparmio energetico, fonti alternative.

bonifica amianto: una grande opera che il governo non finanzia

La strage è mondiale. In Italia i morti per mesotelioma da amianto nel 2011 sono stati 1.400. Il numero è destinato ad aumentare: toccherà il picco tra il 2020 e il 2025. Cinquanta all’anno si contano solo a Casale Monferrato per l’Eternit: recente la sentenza di 16 anni di reclusione per le 2.191 vittime. Il mesotelioma è incurabile (e veloce dopo 20 – 40 anni di incubazione) e perciò si chiede al governo di potenziare la ricerca medica. La migliore misura di prevenzione resta l’eliminazione dell’amianto nelle migliaia di siti inquinati in tutta Italia: si pensi a tutti i tetti coperti di eternit. Questa sì sarebbe una “grande opera” che il governo dovrebbe finanziare.

l’amianto al david di donatello

“Polvere. Il grande processo dell’amianto”, il film (presentato in anteprima un anno fa a Casale per la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto) che porta la firma dei registi Bruna e Pradstraller, è in lizza per l’assegnazione 2012 del David di Donatello nella sezione dedicata al miglior documentario.

altra strage da amianto

Tra Broni e Stradella sono già circa 700 le vittime amianto dello stabilimento Fibronit per asbestosi e mesotelioma. Duecento sono i cittadini che si sono costituiti parte civile al tribunale di Voghera. Dieci gli imputati accusati di disastro doloso, omissione dolosa di misure di sicurezza, omicidio e lesioni colpose. Fibronit addirittura aumentò la produzione dall’86 al ’92, dopo la chiusura dell’Eternit di Casale.

e l’amianto alla scuola di polizia?

Nel 160° anniversario di fondazione, quest’anno la Festa della polizia di Stato si farà a Casale Monferrato, in omaggio alla città che più di tutte sta pagando la tragedia dell’amianto. Le celebrazioni il 26 maggio e il 26 giugno. Ma non sono ancora state eliminate le coperture di eternit alla Scuola di polizia di Alessandria.

telefonate per la bonifica dell’amianto

50 nuovi casi di mesotelioma all’anno. Nel casalese sono 96 i siti già individuati da bonificare (24 mila metri quadrati) dove è depositato il polverino di amianto nei cortili e nei sottotetti. Chi sospettasse di averne in casa: lo segnali allo 0142-444211. E’ a totale carico dello Stato. Oltre al polverino, andrebbero rimosse tutte le coperture di eternit. Questa sì che sarebbe una “grande opera” che darebbe lavoro e salute.