la discarica a cielo aperto dell’amiu

Nella foto si vede sullo sfondo il cimitero dei cani e dei gatti di Alessandria, costellato di lapidi e croci cristiane intitolate da chi li considerava “figli” piuttosto che “fratelli e sorelle” come sarebbe piaciuto a san Francesco. In primo piano si legge il cartello “inerti”, che suona un po’ beffardo non tanto per i cari animali, che sanno leggere da morti come da vivi, quanto per gli affezionatissimi padroni che qui ogni giorno si presentano in preghiera. Il cartello in realtà appartiene alla confinante discarica a cielo aperto dell’AMIU, sì avete letto bene: AMIU, che invece di raccogliere deposita rifiuti. Questi sono mimetizzati in collinette sotto le erbacce, ma ci sono, e non sono inerti. Poco oltre scorrono per chilometri i liquami di uno scolo putrido che inquina dall’AMIU, sì avete letto bene, fino al Tanaro. Tutti intorno passeggiano o corrono umani e animali, vivi e a rischio.
Clicca qui per visionare il servizio fotografico su come il sindaco tiene in stato di degrado ambientale e sanitario quello che potrebbe essere un polmone verde di Alessandria.
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Ultima ora. Appena preso atto della nostra denuncia, hanno cominciato i lavori: clicca qui per vedere le foto. E’ presto per dire le reali intenzioni di Amiu/Comune. Per ora hanno ripulito una zona piana. Ben altro impegno ci vuole per asportare le colline di rifiuti. Per non parlare del putrido fosso.

riprende il processo eternit

Con le arringhe dei difensori riprende il processo amianto Eternit di Casale Monferrato, nel quale Medicina democratica è attiva come parte civile. Medicina democratica è stata tra i primi a denunciare la pericolosità dell’amianto, a rivendicarne l’eliminazione e a chiedere -scontrandosi con il sindacato- la chiusura dell’Eternit di Casale Monferrato (Alessandria). In questo articolo su “Territorio e Provincia” degli anni ’80, che ripubblichiamo, si stigmatizzava proprio “l’atteggiamento subalterno delle forze politiche e sindacali al ricatto occupazionale, che aveva impedito ogni iniziativa per bloccare la produzione di morte”. Medicina democratica ammoniva: “Quando si trascura la battaglia per l’ambiente, si finisce sempre per perdere anche l’occupazione insieme alla salute”. In particolare la polemica era rivolta contro i sindacalisti che, ancora nel 1988, osavano affermare (Il Piccolo) che “ le cosiddette morti da amianto sono una partita scandalistica, uno sputare nel piatto dove fino a ieri si è mangiato”. Si parlava dell’autocritica di Bruno Pesce, allora segretario della Camera del Lavoro di Casale, ecc.
L’AMIANTO E LA SUA BANDA ASSASSINA
Articolo pubblicato nelle pagine autogestite dai movimenti ambientalisti, su “Territorio e Provincia” edito dall’amministrazione provinciale di Alessandria. Clicca qui

Il 27 settembre è l’Overshoot Day

Il 27 settembre è l’Overshoot Day : l’umanità ha esaurito le risorse che la natura può fornire in un anno in maniera sostenibile: cibo e materie prime, assorbire la CO2, rigenerare/assorbire i rifiuti…
Clicca qui per leggere il documento del Global Footprint Network. l’organizzazione internazionale di ricerca impegnata a portare al centro dei processi decisionali il tema dei limiti ecologici proponendo l’uso dell’impronta ecologica (Global footprint), uno strumento per la gestione delle risorse che misura quanta natura abbiamo, quanta ne usiamo, e chi usa cosa.
Troverete anche le istruzioni per calcolare da voi vostra impronta personale e imparare come potete ridurla.