riprende il processo solvay

Il prossimo 7 novembre. Il Tribunale chiamato a decidere… se Solvay può costituirsi parte civile… contro se stessa! La chiusura dell’impianto Algofreni usata come arma di ricatto occupazionale contro la Magistratura. La ricca società belga non vuole pagare la bonifica e cerca di scaricare il barile su Ausimont che non ha una lira. Intanto sotterra i veleni sotto montagne di rifiuti.
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unire le forze per un’altra europa

Dall’8 all’11 novembre a Firenze si tiene l’incontro europeo “Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa”: movimenti, sindacati e associazioni di tutta Europa si scambieranno esperienze e proposte alternative alle politiche che hanno portato l’Europa alla crisi. Nel decennale del Social Forum 2002 anche Medicina Democratica sarà presente al con un suo spazio autogestito.

inquinamento elettromagnetico a Novi e Ovada

Ad Ovada ci sono 11 stazioni e 4 nuove domande. Sotto la spinta del Comitato, contro “antenna selvaggia” il Comune di Ovada ha votato il Piano di localizzazione delle antenne per gli impianti radioelettrici, cioè l’individuazione delle aree di proprietà municipale dove è possibile installare postazioni con minore impatto elettromagnetico inquinante. Ma contro il ripetitore al cimitero già si è costituito un comitato. Intanto a Novi Ligure, dopo la battaglia della cittadinanza, è stata rimossa su ordine del tribunale l’antenna di piazza della Repubblica.

povera alessandria

Sono taroccati i dati che il Comune di Alessandria fornisce alle statistiche ufficiali (Il Sole 24Ore) per tentare di elevarsi dalla sua mediocrità. Esempio le piste ciclabili, che in realtà sono finte, come finte sono le zone 30. Inoltre sono abbondantemente sotto la media nazionale gli alberi e i giardini, le isole pedonali, nonchè il trasporto pubblico, mentre lo smog spadroneggia insieme ai rifiuti urbani. Più che una “città verde” è una “città al verde”, che non riesce a pagare gli stipendi ai dipendenti comunali (ma spreca i soldi per un ponte faraonico e inutile).

come si compra la salute

Il capannone chiuso può attendere: gli alessandrini sono condannati ad asfissiare nelle puzze della discarica di Castelceriolo, come conferma l’immarcescibile direttore dell’Aral, Piercarlo Bocchio. Intanto le falde continuano ad essere inquinate da decenni di teloni bucati. Tale situazione, da sempre tollerata dal Comitato di Castelceriolo in cambio di pochi spiccioli di IMU, peggiora ulteriormente per l’abbandono della raccolta differenziata porta a porta.

monastero bormida comune virtuoso

Il Comune di Monastero Bormida si è aggiudicato il “Premio Cultura ecologica” per il 2012 grazie alla creazione di un percorso attrezzato sul “Sentiero delle cinque torri”, di aree verdi lungo il Bormida. di sentieri boschivi, della raccolta rifiuti porta a porta, e della “casetta dell’acqua”.

una centrale in meno

l’Alpha Trading è stata costretta a rinunciare a costruire a Carbonara Scrivia la centrale a olio vegetale (colza, girasole, soia, 998 kw) a rischio di ossidi di azoto, monossido di carbonio, acido cloridrico ecc.

Che squallidi questi scienziati offesi contro la magistratura.

Padre dell’ambientalismo scientifico, Marcello Cini (fisica teorica), con Franco Basaglia (psichiatria: manicomi aperti) e il nostro Giulio Maccacaro (epidemiologia: salute in fabbrica) , è stato uno degli scienziati di fama internazionale contestatori della scienza accademica ufficiale e della corporazione dei loro colleghi che fino al ’68 sostenevano essere la scienza neutrale. La scienza è invece un prodotto storico, come ogni altra attività umana, in quanto condizionata dalla società in cui viene esercitata, il suo uso -buono o cattivo- è determinato dal contesto sociale. Dunque non è a-storica: la scienza non è mai neutrale. Cini, appena scomparso, non si sarebbe unito al coro scandalizzato per la sentenza che condanna i sismologi per il terremoto dell’Aquila. Forse è vero che i terremoti non si possono prevedere, ma è ancora più vero che non è lecito prevedere che non avverranno. Clicca qui Angelo Baracca.

una buona ragione per non votare matteo renzi

Almeno una buona ragione c’è per gli ambientalisti: l’entusiastico elogio che il finto sindaco di Firenze in finto arrivo su camper ad Alessandria ha dedicato a Guido Ghisolfi, noto miliardario esponente del PD alessandrino ma imprenditore soprattutto famigerato per aver tentato di affibbiare a Rivalta Scrivia un maxi impianto di etanolo da agrocombustibili.

C’è anche una scienza a favore della salute

Per ricordare Michelangiolo Bolognini , medico ed epidemiologo di Medicina Democratica, scomparso il 25 agosto scorso sono previste varie iniziative da parte di MD (tra cui una borsa di studio per un ricercatore che studi l’eziologia dei tumori del pancreas). Sapremo dare indicazioni precise prossimamente. Intanto clicca qui un sempre attualissimo intervento (del 1983) di Alex Langer, uno dei fondatori del movimento ecologista, e clicca qui uno splendido contributo dello scienziato Renzo Tomatis su Giulio Maccacaro, riportando tra l’altro l’attualità del MAC (Massima Concentrazione Accettabile di una sostanza) che deve essere zero per i cancerogeni.

i morti sul lavoro nel 2012

Ad ottobre si sono superati i 500 morti sui luoghi di lavoro e se si aggiungono i lavoratori morti sulle strade e in itinere si arriva a oltre 1000 morti complessivi. Le vittime sono tutte documentate dall’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro (clicca qui) mentre sono volutamente sottostimate da statistiche ufficiali, politica e media.

tumori da telefonini: la cassazione conferma le condanne

Clicca qui la sentenza che facilita le altre cause su casi di tumore da esposizioni lavorative sia a CEM/ELF (linee elettriche ad alta tensione) che a radiofrequenze (non solo cellulari e cordless, ma anche radioemittenti e radar), ma potrebbero aprire la strada per il riconoscimento ed il risarcimento anche di patologie acute di varia natura dovute ad esposizioni a CEM, e persino a patologie imputabili ad altri agenti ambientali “non tabellati” dall’INAIL.

l’uomo della solvay nominato amministratore delegato dell’Amag

L’allegra brigata ad un ricevimento della Solvay. Da sinistra a destra il responsabile del personale Solvay Paolo Bessone, l’europarlamentare Tino Rossi, il sindaco Rita Rossa, l’ex sindaco Piercarlo Fabbio, il direttore dello stabilimento Solvay Stefano Bigini, il consigliere regionale Riccardo Molinari e l’amministratore delegato di Solvay Marco Martinelli celebrano l’ambiente salubre. Seminascosto che lavora nell’ombra: Lorenzo Repetto. Dietro di lui, non visibile, Gian Piero Borsi, che l’ha sostituito all’Amag su nomina della sindaco Rossa.

solvay parte civile contro se stessa

La notizia clamorosa uscita dall’udienza del 17 ottobre in Corte d’Assise del tribunale Alessandria è che Solvay si costituisce parte civile nei confronti di Carlo Cogliati e Francesco Boncoraglio, rispettivamente il presidente delle società Ausimont e Solvay e il responsabile centrale della Funzione ambiente. Solvay si costituisce parte civile contro se stessa!! Infatti, vedasi il “decreto che impone il giudizio” a firma del Giudice delle indagini preliminari, Stefano Moltrasio, è “Cogliati Carlo quale presidente del C.d.A e amministratore delegato della società Solvay Solexis S.p.a. nel periodo maggio 2002- ottobre 2003”. Lo stesso Boncoraglio ne è responsabile ambiente fino al 2002.
 Di fatto, si tratta, da parte di Solvay, di una ammissione di responsabilità clamorosa.
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Così si va verso il disastro ecologico definitivo.

Le montagne che si intravvedono nelle foto contengono a loro volta montagne di discariche di rifiuti tossici e cancerogeni, li nascondono. Le montagne interne sono composte da gessi fluorurati e clorurati, sostanze che la Procura ha rinvenuto nelle acque. Le montagne esterne sono composte da materiali provenienti da una cava di Oviglio e da coprire con un telo di plastica. Si tratta di una soluzione posticcia che non mette assolutamente in sicurezza questi siti, fra i tanti sparsi nello stabilimento. Il dilavamento dei veleni sotterrati, infatti, con la pioggia e la neve riprenderà inevitabilmente dal terreno alla già inquinata falda sottostante. Una soluzione provvisoria, sapendo che il provvisorio da noi diventa definitivo. Dunque non siamo per nulla d’accordo con l’autorizzazione concessa alla Solvay dal Comune di Alessandria. Se questa è l’esempio di bonifica che si propone per il polo chimico di Spinetta Marengo: possiamo prepararci al disastro ecologico definitivo. I veleni non vanno sotterrati ulteriormente bensì tolti. A cominciare da quelli sotto l’impianto Algofrene che va chiuso e riallocato. La chiusura di questo impianto, che sta sprofondando, era già nei programmi della società belga ed è stata sospesa come pressione nei confronti della Magistratura. La Solvay, al processo che inizia in Corte d’Assise il 17 ottobre, sostiene infatti che la bonifica integrale non può essere effettuata perchè altrimenti bisogna smantellare l’impianto Algofrene, la cui chiusura era invece da tempo programmata, con approvvigionamenti assicurati e nessun problema occupazionale.
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il disastro Ecolibarna è stato dimenticato

Da oltre 30 anni il sito ex Ecolibarna in località Fabbricone di Serravalle Scrivia attende la bonifica. Ancora oggi l’inquinamento prosegue nelle falde acquifere, i pozzi sono bloccati, il torrente Scrivia è a continuo rischio di contaminazione benchè da esso dipenda l’approvvigionamento idrico pubblico. Il Comitato per la bonifica si impegnerà, mobilitando la popolazione verso le istituzioni, per rompere il nuovo silenzio che è ripiombato sul disastro ecologico.

andare a puttane

Con tutta la prostituzione politica che c’è in giro, di cosa va a occuparsi la benpensante sindaco di Alessandria? Con quale linguaggio poi!! “Attività di meretricio” : come dicevano in sacrestia. Stare ferme sotto un lampione è “attività lesiva della pubblica decenza“. Rubare miliardi allora cos’è? Il capolavoro di ipocrisia si conclude con la raccomandazione di “esercitare la contrattazione di prestazioni sessuali a pagamento” in luoghi che NON “siano facilmente accessibili dalla via pubblica“. Festini privati. Come fa Berlusconi. Conviene, di fronte “a sanzione amministrativa di 500 euro“.

nobel alla pace, un premio ormai ridicolizzato

Nobel della pace all’Europa, quella che fa la guerra in mezzo mondo (Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, Libia ecc.), quella che si accanisce contro i greci, quella che ha trascinato 116 milioni di persone a rischio di povertà, quella che lascia 25 milioni di persone senza un lavoro, quella che continua ad essere dominata dai nazionalismi e dai cosiddetti “interessi nazionali”, quella che resta ostaggio degli speculatori, quella che fa la guerra agli immigrati…