Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (RSU). Linee guida dell’ISDE Associazione dei Medici per l’Ambiente.
Prevenzione; preparazione per il riutilizzo; riciclaggio; recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; smaltimento. No all’incenerimento: assai pericoloso alla salute, oltre che antieconomico.
Clicca qui il documento.
3 giorni di Festa No Tav a Novi.
Dibattiti e libri con musica, buon cibo, vino biologico, birra artigianale, banchetti di produttori e di artigiani locali. Clicca qui.
Serravalle Scrivia soddisfa il proprio consumo elettrico con fonti rinnovabili al 100%.
E’ il paradosso virtuoso di questo Comune che tollera da decenni la bomba ecologica dell’Ecolibarna, è cronicamente soffocato dall’inquinamento atmosferico da traffico a maggior ragione dopo l’insediamento del mega Outlet, e sarà definitivamente stravolto dal Tav Terzo Valico.
Clicca qui Luciano Asborno “Ecologia. Serravalle produce l’energia elettrica di cui ha bisogno”.
Caccia alla lince nell’alessandrino. Notizia più idiota non si può.
Alessandro Ponte su La Stampa (clicca qui) titola “Caccia alla lince nei boschi al confine con l’Alessandrino. Dopo l’avvistamento a Vobbia”. A parte l’inverosimiglianza della notizia (la lince “avvistata” avrebbe addirittura pelo nero), non si capisce l’allarme. Caccia? Militari e forestali perchè mai dovrebbero dare la caccia ad un meraviglioso raro felino che disdegna (giustamente) il genere umano e preda lepri, conigli e caprioli, aiutando a migliorare le condizioni del territorio eliminando gli individui deboli, malati e vecchi?
Dispiace per i malesi, poveretti.
Sversamenti di alluminio dell’Onal nell’Orba.
La bonifica assegnata alla Riccoboni… proprio all’impresa nel mirino di comitati e sindaci per i progetti di recupero rifiuti e per la discarica a Sezzadio!
Clicca qui Giampiero Carbone “Sarà il Comune di Ovada a bonificare i veleni”.
Il Consiglio di Stato approva l’impianto rifiuti sopra la falda acquifera di Predosa.
1.700.000 metri cubi da smaltire per la Riccoboni (Premio Attila 2013). Le valli Bormida ed Erro non si arrendono.
Clicca qui Il Piccolo “L’impianto di Sezzadio verso la realizzazione. I sindaci sul piede di guerra”.
Clicca qui Daniela Terragni “Un’area protetta per ostacolare il progetto della discarica Riccoboni”.
Clicca qui Gianpiero Carbone “Pronti a nuove proteste. Progetto da bloccare. Vertice con politici e comitati”.
No al nuovo massiccio prelievo di acqua nel Bormida.
Il tentativo della Eni-Syndial nel sito dell”ex Acna di Cengio. Un prelievo di 300 litri di acqua al secondo nella vale del disastro ecologico ancora oggi non bonificato e risarcito.
Clicca qui Daniele Prato “Acquese contro i prelievi nel Bormida. Sindaci uniti”.
Raccolta di firme contro la centralina idroelettrica sul Piota.
A rischio l’ecosistema del torrente e nuove alluvioni.
Clicca qui Gianpiero Carbone “Silvano D’Orba. Nel mirino la centralina”
Ancora lavoro “nero” nelle campagne della Bassa Valle Scrivia.
Il Presidio permanente va avanti, nonostante, in questi anni, molti abbiano cercato di silenziarci con numerose denunce a carico di braccianti e attivisti solidali. Nella stessa zona si muovono le mafie del Terzo Valico e si trovano diverse cave sotto sequestro nell’ambito dell’indagine “Triangolo” sul traffico e lo smaltimento di rifiuti tossici tra Liguria, basso Piemonte e Lombardia. In tutti e tre i casi, sfruttamento dei braccianti in agricoltura, cave e Terzo Valico, la zona interessata è sempre la stessa: Sale – Castelnuovo Scrivia – Tortona… Sarà un caso? Continua.
Prenota il libro in uscita.
Una Sanità che risparmia una ciotola di acqua ad un moribondo
è solo vergogna di un Renzi che taglia per racimolare gli 8o euro, e dei prezzolati dirigenti politici periferici, o anche dei suoi dipendenti pubblici che scambiano il tuo diritto alla salute per una elemosina?
Ad Alessandria, un caso di Odissea nello spazio sanità locale: clicca qui.
Clicca qui Corriereal “Sanità: non nuovi tagli, ma efficientamento! [Controvento]”
Clicca qui Pennatagliente “Odissea nello spazio della sanità locale”
Clicca qui Alessandrianews “Odissea nello spazio della sanità locale”
Clicca qui DiAlessandria “Sanità e cittadini tristemente vittime della burocrazia”
Clicca qui Alessandria Post “Odissea nello spazio della sanità locale”
Clicca qui Il Piccolo “Sanità locale, Odissea nello spazio”
No Tav Terzo valico.
La vergogna della giustizia per le morti di amianto non ha mai termine.
Dopo la sentenza della Cassazione che aveva assolto Stephan Schmidheiny per prescrizione del reato di disastro ambientale, la Gup Federica Bompieri ha ora bloccato il “Processo Eternit bis” per omicidio volontario (doloso) inviando gli atti alla Corte Costituzionale. 2154 morti vagheranno come fantasmi uccisi dalla Giustizia.
Clicca qui La Stampa “Eternit, il giudice si ferma. Atti alla Corte Costituzionale. Il dubbio: non si può processare due volte per lo stesso fatto”.
Clicca qui Silvana Mossano “Giustizia per i morti d’amianto. Processo Eternit bis, un doppione? “.
Clicca qui La Stampa “Le reazioni: strada più lunga e in salita ma non è il momento di mollare”
Clicca qui Pennatagliente “Udienza eternit-bis. il gioco delle tre carte di un processo che non deve finire con la giusta condanna dei padroni assassini. la presenza, la protesta, e la proposta, della rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e sul territorio
Clicca qui Alessandrianews “Eternit bis: delusione per la scelta, ma si va avanti”
Parliamo di “testamento pedagogico”
Garantire alle persone con disabilità supporti che continuino anche “dopo” la vita dei genitori, in modo tale che esse abbiano le stesse possibilità di inclusione sociale e di apprendimento. (continua…)
Boicottiamo Israele.
Nube tossica di cloridrico dalla Tazzetti di Casale Monferrato.
Le persone intossicate sono state portate in ospedale. Verifiche nell’aria attorno allo stabilimento da parte dell’Arpa.
Clicca qui Roberto Saracco ” Incidente all’interno dello stabilimento. Fuga di acido cloridrico da una cisterna. Intervengono i pompieri”.
Clicca qui Alessandrianews “Fuga di acido cloridrico alla Tazzetti”
Aumentano i rischi per la Fraschetta.
All’assemblea di Tortona: “Dobbiamo già fare i conti con la Solvay a Spinetta, con l’Acna in Val Bormida e con l’Ecolibarna a Serravalle, con i loro rifiuti a contatto con le falde. Ora stiamo correndo un altro pericolo rappresentato dall’amianto del Terzo valico”.
Clicca qui Gianpiero Carbone “L’allarme al convegno No Terzo Valico. Con lo smarino aumenterà il rischio”.
Condanne fino a 5 anni per le morti Michelin di Spinetta Marengo.
Chieste dal Pubblico Ministero contro quattro dirigenti accusati di omicidio colposo: Gian Carlo Borella, Emilio Toso, Bartolomeo Berello, Giovanni Alberti.
Clicca qui Emma Camagna “Decessi alla Michelin. Condanne fino a 5 anni. Le richieste del PM”.
Clicca qui Monica Gasparini “Oltre quattro ore di requisitoria. Il PM chiede da 3 a 5 anni per decessi e malattie causate dall’ambiente di lavoro”.
Clicca qui Alessandrianews “Chieste condanne da cinque a tre anni per gli ex direttori Michelin”
18 dirigenti condannati per l’amianto.
Accusati di omicidio colposo per la morte di 44 lavoratori del cantiere navale Fincantieri di Monfalcone, condannati dal tribunale di Gorizia per complessivi 110 anni di reclusione e 1,3 milioni di euro di risarcimenti. Nel primo processo erano già stati condannati 13 imputati per la morte di altri 85 lavoratori. Medicina democratica parte civile.
Otto condanne per amianto.
A Torino al processo Montefibre. Medicina democratica parte civile. Risarcimenti alle famiglie. Clicca qui il Comunicato stampa.
Tav, i conti non tornano.
I movimenti provenienti da tutta Europa in lotta contro le “Grandi Opere”.
Movimento No TAV 5° Forum Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte
Più di 4 milioni di persone con disabilità nel nostro Paese.
Molte delle quali studiano, viaggiano e fanno sport, mentre assai poche lavorano. (continua…)
Un innovativo studio sull’epilessia farmacoresistente.
Circa il 30% delle persone con epilessia sono affette da una forma detta “farmaco resistente”, che non risponde cioè alle terapie farmacologiche condotte in maniera corretta. (continua…)
Prevenire e curare la disabilità visiva.
Nel mondo sono ben 285 milioni le persone con problemi alla vista, tra le quali 19 milioni di bambini. Di questi ultimi, 12 milioni potrebbero essere curati con un’operazione oculistica o con interventi mirati. Nei Paesi in Via di Sviluppo, inoltre, un bambino muore entro un anno dal momento in cui diventa cieco. (continua…)
Amianto Pirelli: 11 condanne.
Omicidio colposo aggravato. Ruolo attivo di Medicina democratica nel processo. Clicca qui.
Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Pirelli, 11 condanne per morti e tumori da amianto. C’è anche fratello di Veronesi”
Clicca qui La Stampa “Morti d’amianto nella fabbrica Pirelli, condannati 11 ex manager”
Clicca qui Ansa “Amianto: condannati undici ex dirigenti Pirelli”
Clicca qui Controlacrisi “Amianto, condannati dirigenti della Pirelli. Soddisfazione della Cgil di Milano”
Clicca qui Il Manifesto “Amianto, condannati ex dirigenti della Pirelli”
Clicca qui Associazione Italiana Esposti Amianto “11 dirigenti Pirelli condannati per omicidio colposo”
Clicca qui Il Sole 24 ore “Amianto, condannati 11 ex dirigenti Pirelli”
Riabilitazione in acqua per il trattamento di patologie psicomotorie gravi e gravissime.
Nuovo metodo all’attenzione dalla comunità scientifica internazionale.(continua…)
No centrale idroelettrica privata sul torrente Stura.
Sarebbe una ulteriore ostruzione al deflusso delle acque. Nuovo rischio esondazione in caso di piena. 600 firme raccolte dal comitato di Ovada.
La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari alla prova dei cento giorni.
Con la chiusura dei sei OPG ancora presenti nel nostro Paese, si può davvero ritenere che queste degradanti strutture siano state superate? (continua…)
Infortuni sul lavoro e malattie professionali.
“Bisogna riflettere su aumento morti nel 2015 e arresto calo infortunistico oltre a pericolosa crescita delle malattie professionali“
Clicca qui Comunicato stampa INAIL
Ogni volontario in più è ben gradito all’Auser.
Per aiutare le persone anziane, e in particolare quelle che vivono da sole, con un sostegno concreto, di compagnia e socializzazione, di informazione e prevenzione. (continua…)
Conferenza stampa del Comune di Alessandria su “Ambiente Fraschetta. Indagine sul rischio sanitario e sullo stato di salute della popolazione”. Conferenza lampo, indagine lampo?
L’Indagine l’avevamo promossa noi su larga scala ma così come presentata non ci soddisfa. Non affidabile l’Asl che nasconde il Referto epidemiologico ai Comuni e che “non ha i soldi” per le analisi di 3 cancerogeni nel sangue dei lavoratori e dei cittadini. Altri 30 anni per la realizzazione dell’Osservatorio ambientale della Fraschetta? E dove sta il Comitato scientifico internazionale per la bonifica della Solvay? Aspettiamo la chiusura dello stabilimento? Continua.
Clicca qui Marcello Feola “Più tumori in Fraschetta? I numeri parlano chiaro”.
Clicca qui Piero Bottino “Rischio tumori a Spinetta. Arpa: il più elevato in città”.
Clicca qui Corriereal “L’ambiente in Fraschetta: una conferenza stampa ‘lampo’, e nessuna vera risposta”
Clicca qui Corriereal “Salute a rischio in Fraschetta? Al via l’ennesimo progetto su otto sobborghi alessandrini”
Clicca qui Alessandrianews “Salute in Fraschetta, avviata indagine su ricoveri e mortalità”
Clicca qui Alessandrianews “Medicina Democratica: conferenza lampo, indagine lampo?”
Clicca qui Pennatagliente “Conferenza lampo, indagine lampo?”
Clicca qui La Stampa “Uno studio in Fraschetta dirà di cosa si muore”
Clicca qui Il Piccolo “Rischio sanitario in Fraschetta, al via un’indagine”
Clicca qui Lino Balza “Sulla Fraschetta un’indagine lampo”
Sempre fermo l’impianto esploso a Spinetta Marengo.
Come avevamo denunciato: non chiarite le cause dell’esplosione, neppure le sostanze sparse dalla nube tossica. Mentre si promette sempre il Piano di emergenza.
Clicca qui Piero Bottino “Esplosione Arkema. L’impianto ancora fermo per capire che è successo”.
Sacchi con il marchio Solvay bruciati in discarica: distrutte le prove.
Ovviamente l’incendio è doloso.
Clicca qui Il Fatto quotidiano “Terra dei fuochi. Brucia una discarica”
Verso la conclusione il processo Michelin di Spinetta Marengo.
La PM Marcella Bosco e la giudice Milena Catalano tentano di recuperare i ritardi del procedimento penale contro 5 dirigenti accusati per omicidio e lesioni colpose a danno di 18 operai. I consulenti Michelin si dannano: l’ottuagenario Messineo, se lo paghi, il globetrotter dei consulenti è disposto a dimostrare che la terra è piatta. Romano non è da meno: consulente di Schmidheiny al processo Eternit ha giurato che l’amianto era considerato innocuo.
Clicca qui Monica Gasparini “La difesa replica con i propri periti: lavoratori esposti a rischi molto bassi”.
Clicca qui Silvana Mossano “Processo per i casi di tumore tra gli operai. I consulenti Michelin insistono: escluse possibilità di rischio”.
Clicca qui Pennatagliente “Verso la conclusione il processo Michelin di Spinetta Marengo”
Il sindaco di Serravalle Scrivia è soddisfatto -beato lui- della bonifica dell’Ecolibarna.
Dice che “si tratta dell’apertura di un significativo spiraglio che lascia intravedere….”
Clicca qui Gino Fortunato “Il comune aspetta 1,5 milioni per rimuovere una porzione di terra inquinata”.
Giornata nazionale dell’incontinenza urinaria.
C’è tuttora molta disinformazione sull’incontinenza urinaria, che colpisce circa cinque milioni di persone in Italia. Si può ricorrere ai trattamenti risolutivi. (continua…)
Se non sei almeno imputato non puoi fare il presidente del Rotary.
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Come vi avevamo anticipato, Stefano Bigini è stato eletto. Continua a leggere.
Clicca qui Il Piccolo “Passaggio di consegne. E’ Bigini il nuovo presidente”
Bosco Marengo ha i sindaci che si merita?
Probabilmente sì, considerando i predecessori di Gianfranco Gazzaniga. A costui abbiamo chiesto di utilizzare i famigerati soldi statali di compensazione del famigerato deposito nucleare per conoscere lo stato di salute della popolazione. Che non deve essere dei migliori se Cazzaniga ci ha nascosto il Referto Epidemiologico. E Cazzaniga, invece dell’indagine epidemiologica, non ti fa una rotonda?
Clicca qui La Stampa “A Bosco una rotonda con i fondi del Nucleare”.
Clicca qui La Stampa “Anomalie su tiroide, stomaco, sistema nervoso e rene nel rapporto fra Trino e il nucleare. 50 per cento l’aumento di tumori”.
Deposito nucleare: il sindaco di Bosco Marengo non ha un piano di emergenza ed evacuazione della popolazione. Clicca qui.
Il 5 novembre organizziamo una manifestazione davanti al tribunale di Alessandria.
In quella data Antonello Brunetti dovrà presentarsi per la denuncia del Cociv. Mentre non si svolgono i processi contro i tanti inquisiti del TAV, nelle grinfie della giustizia vanno a finire i giusti. Ad esempio, con questa imputazione a Brunetti: clicca qui
Solvay killer anche in aula giudiziaria.
Denuncia il Pubblico Ministero al Consiglio superiore della Magistratura. Si inventa un complotto ai suoi danni: un intrigo internazionale “dei poteri forti” ordito dai congiurati Ausimont, Arpa, carabinieri Noe, Comune, Provincia, Regione, giunte di sinistra e di destra, amministratori e funzionari, Montedison, Edison, Eridania, Coopsette, Esselunga, associazioni ambientaliste. Tutti dediti a tangenti e mazzette. Il Pubblico Ministero diventa il deus ex machina dei congiurati. Una “denuncia” che è una cazzata di fatto e in diritto ma che ha l’ambizione di inceppare i meccanismi giudiziari. Continua a leggere.
Clicca qui La Stampa “Bordate di Solvay sono intimidazioni”
Clicca qui Pennatagliente “Solvay killer anche in aula giudiziaria”
La marcia no tav rompe i divieti e fa cadere reti e barriere con l’orgoglio!
Amianto nelle scuole.
Morti per mesotelioma anche in ambito professionale dell’istruzione. Almeno 2400 le scuole italiane infarcite di amianto eppure il DDL “buona scuola” dà parere contrario alla destinazione di risorse economiche per la bonifica dell’amianto dalle scuole. Continua a leggere sul blog di Beppe Grillo
Notav Valsusa.
Il comitato Ittas di Casale Monferrato chiede il trasferimento della Tazzetti dalla città.
Quarto sollecito del Comitato alla sindaco Titti Palazzetti affinchè intervenga per le emissioni delle sostanze tossico nocive. Clicca qui.
Il nucleo centrale del libro che presenteremo in autunno al Congresso di Medicina democratica a Firenze sarà il procedimento penale per il disastro ecologico del polo chimico Solvay di Spinetta Marengo.
La prima delle due ragioni della scelta editoriale deriva dall’attuale fase storica caratterizzata dalla crisi dei Movimenti popolari in parallelo agli scandali delle sentenze assolutorie in materia ambientale. Il prossimo verdetto di Alessandria assumerà capitale importanza se, come auspichiamo, affermerà una controtendenza nazionale. Continua
Da Alessandria Carovana di Solidarietà per i migranti di Ventimiglia.
Partenza martedì 30 giugno ore 9,30 dalla sede dell’Associazione Verso il Kurdistan di via Mazzini 118. Servono generi di prima necessità – già pronti – prodotti per l’igiene personale, biancheria intima e altro. Per info: 335 7564743 continua a leggere.
Ultima udienza del processo Solvay. Perchè gli 8 imputati devono essere condannati.
La Corte di Assise di Alessandria avrà il fegato di applicare una buona volta questo desaparecido articolo 439 del Codice penale e condannare per il reato di dolo, in controtendenza nazionale alle sentenze vergognosamente assolutorie (reati di colpa, prescrizioni) dietro le quali si nascondono gli avvocati Ausimont e Solvay? Cosa dicono questi famosi avvocati: continua.
Secondo noi invece gli 8 imputati devono essere condannati:
1) per essere essi stati a conoscenza dell’esistenza di enormi discariche tossiche e cancerogene, illegittime e non autorizzate;
2) per aver omesso la manutenzione della rete idrica dello stabilimento provocando enormi dilavamenti delle sostanze inquinanti;
3) per non aver fatto il necessario per eliminare o solo ridurre l’inquinamento;
4) per aver avvelenato le falde sotterranee dentro e fuori lo stabilimento, nonché l’acquedotto di Alessandria, provocando gravi danni alla salute dei lavoratori e dei cittadini e dell’ambiente agricolo;
5) per aver direttamente somministrato acqua avvelenata a lavoratori e cittadini;
6) per aver omesso di segnalare agli enti pubblici il reale contenuto delle discariche e la reale portata dell’inquinamento sia del sito che delle falde;
7) per aver dolosamente errato e omesso e nascosto alle autorità i dati relativi alla esistenza e alla consistenza delle discariche, allo stato di contaminazione delle falde, alla omessa bonifica.