Il “Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa” chiede l’intervento della magistratura contro i comportamenti di sindaco di Trissino, Provincia di Vicenza e Regione Veneto compresa Arpav. Clicca qui.
Categoria: Vivere con i veleni
Amianto alla Fincantieri Palermo: ennesima prescrizione.
In primo grado il processo penale è durato 10 anni per i 3 prescritti dirigenti accusati di omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime a 10 operai. Per il risarcimento dei quali occorrerà attendere il processo civile. Altri 6 processi a Palermo sono in corso (di prescrizione) per il decesso di centinaia di operai ammalatisi di mesotelioma pleurico e asbestosi.
Insomma, ennesimo capitolo da aggiungere a “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia, pagg. 518 terza edizione. La sottoscrizione dei libri, editi dagli autori, è interamente devoluta alla Ricerca della Cura del mesotelioma.
I veleni nell’alimentazione.
Su segnalazione di Consiglia Salvo: clicca qui.
Infilati nel Decreto Genova i fanghi con idrocarburi.
Potranno finire nei campi agricoli. Clicca qui Alessandro Marescotti. E anche qui.
A Rosignano Solvay “si muore prima di fame che di aria e acqua sporca, ammesso che ci siano aria e acqua sporca”.
A questa irresponsabile affermazione del deputato leghista Manfredi Potenti, risponde Monica Pecori. Clicca qui.
L’Onu chiede la messa al bando totale di Pfoa e Pfos.
Sostanze alla base di padelle antiaderenti, imballaggi e tappeti. accusate di aumentare i rischi di cancro e altre patologie. in Italia hanno inquinato le falde acquifere del Veneto (Miteni a Trissino) e del Piemonte (Solvay a Spinetta Marengo). Nel mirino la produzione di Teflon a Spinetta Marengo. Clicca qui.
I Pfas fanno male (anche) ai reni, soprattutto ai bambini.
Lo conferma uno studio statunitense della Duke University della North Carolina. I contenuti dello stesso studio sono stati poi pubblicati sulla rivista scientifica della società di Nefrologia americana Cjasn.“. Clicca qui..
Fuga di acido fluoridrico alla Miteni.
L’azienda nasconde l’incidente alle autorità. Poche ore prima la Provincia aveva inviato la diffida alla Miteni che riguardava lo stesso punto dove poi è avvenuto l’incidente: il serbatoio doveva essere messo in sicurezza e quindi la produzione relativa doveva essere sospesa. Inoltre, nuova diffida della Provincia per le perdite di inquinanti liquidi. Clicca qui.
Aumento di mortalità al quartiere Tamburi di Taranto.
Ricerca condotta nell’ambito del Centro Salute e Ambiente di Taranto. Clicca qui Alessandro Marescotti di Peacelink.
I Comitati bloccano l’impianto trattamento fanghi di Carentino.
La Provincia di Alessandria costretta a chiedere alla AgriBio il ritiro del progetto. Clicca qui.
Emergenza inquinamento, in Italia crescono i tumori infantili.
Aumentano le malattie oncologiche nelle zone più inquinate, e sale l’incidenza tra i più giovani. L’allarme degli epidemiologi in un convegno alla Camera dei Deputati. Clicca qui.
ILVA. Aumenteranno le emissioni di polveri e gas serra.
Emergono pian piano i dettagli di una operazione propagandistica del governo ai danni della popolazione esposta all’inquinamento. Clicca qui Alessandro Marescotti presidente di PeaceLink
Ilva. Una risata vi seppellirà.
Arcelor Mittal entra ufficialmente in possesso dell’ILVA di Taranto. Per l’occasione è stato realizzato questo spot sarcastico che mette a nudo la propaganda in atto. E’ uno spot che irride i sostenitori dell’IMMUNITA’ PENALE.
Ilva. Il M5S tradisce la salute dei cittadini di Taranto e la fiducia elettorale.
In piazza per contestare l’accordo del ministro Di Maio di cessione dell’Ilva a Arcelor-Mittal (peraltro con l’immunità penale!) e per ribadire la chiusura del siderurgico con la decontaminazione e la bonifica dei siti. Accordo definito “infame”: quegli impianti sono pienamente fuori legge e andavano chiusi diversi anni fa se non fossero intervenute proroghe dei governi, buon ultimo l’attuale esecutivo. Il recente Registro Tumori conferma l’enorme incidenza delle forme tumorali per esposizione della città all’ambiente inquinato dalla fabbrica. Clicca qui Gianmario Leone.
Ilva. Incontro con il ministro della Salute, il giudizio di PeaceLink. Sit-in a Taranto.
Clicca qui il comunicato di PeaceLink relativo all’incontro con il Ministro della Salute. PeaceLink partecipa al sit-in a Taranto in piazza della Vittoria, clicca qui.
PeaceLink incontra il Ministero dell’Ambiente sulla procedura ILVA.
In particolare ci si è soffermati sulla Valutazione del Danno Sanitario di tipo preventivo. Presentati al governo due documenti, contenenti 50 tesi sull’Ilva e la quantificazione dei danni sanitari e ambientali. Clicca qui.
La Miteni di Trissino deve essere fermata.
Le Associazioni chiedono l’intervento del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, e di quelli alla Sanità, Giulia Grillo, e Giustizia, Alfonso Bonafede, affinché le indagini in corso in Veneto vengano portate a completamento entro il più breve tempo possibile, vengano individuati, puniti, rimossi definitivamente i responsabili, i collusi e coloro che nel tempo abbiano contribuito a ritardare interventi e indagini. Chiedono infine che venga dato l’avvio ai lavori di risanamento di tutto il territorio, e di disinquinamento di tutti gli acquedotti. Clicca qui
Sapete cosa significa non poter lavare un’insalata? Non potersi lavare i denti? Fare una doccia al figlio?
Perché sapete che l’acqua è avvelenata da PFOA della Miteni? Le mamme di Vicenza dicono: basta! Cinque giorni e cinque notti di presidio permanente davanti alla Procura per chiedere risposte concrete. Un disastro ambientale che coinvolge tre province – Vicenza, Padova e Verona – con 30 comuni e oltre 500 mila persone. Clicca qui. Le Sostanze Perfluoro Alchiliche sono acidi molto forti, altamente tossici che agiscono come interferenti endocrini, accumulandosi nei tessuti e provocando – tra l’altro – alterazioni alla tiroide, innalzamento del colesterolo e infertilità maschile. Sono state assunte quotidianamente per decenni da migliaia di persone che pensavano di utilizzare acqua potabile. Ad Alessandria, malgrado le nostre denunce su lo scarico di Solvay fino al Bormida, è grave l’indifferenza delle Istituzioni.
Gravissimi illeciti ambientali: Solvay sotto la lente.
Estesa contaminazione dei terreni e delle acque sotterranee con arsenico, mercurio e altre sostanze chimiche che possono nuocere ai lavoratori esposti ai vapori, ma anche ai pozzi delle abitazioni a ridosso del sito industriale di Rosignano, oltre che al mare antistante le Spiagge Bianche e alle acque del fiume Fine. Le indagini sono scaturite da una serie di esposti e denunce presentati da lavoratori e cittadini, in particolare storicamente dalla Sezione di Medicina democratica… per paradosso infine oggetto di querela per diffamazione a mezzo stampa. Clicca qui la relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate.
Il biodigestore a Isola del Cantone minaccia la Valle Scrivia.
L’Associazione Isolese Ambientalista guida la protesta degli amministratori di tutti i comuni della vallata genovese alessandrina contro il progetto che può intaccare le falde acquifere.
Gasdotto Tap. Il sindaco vieta il prelievo dell’acqua dei pozzi vicino al cantiere.
Superamento dei limiti di Nichel, Cromo, Arsenico, Vanadio e Manganese anche di cinque volte. Fermare questa opera devastante: clicca qui il comunicato del Movimento No Tap.
Il GenX, sostituto del Pfas, è arrivato nelle falde venete di Trissino. Nelle falde piemontesi di Spinetta Marengo cosa è stato del sostituto del Pfoa?
Acqua in bocca dell’ARPA di Alessandria per Solvay. Invece in Veneto siamo al sesto Rapporto sull’andamento del Piano di sorveglianza sanitaria sulla popolazione esposta a Pfas diffuso dalla Direzione Prevenzione della Regione: già accertate i veleni nel sangue di ottomila persone. (Clicca qui). Non solo, perchè colesterolo e pfas dimostrano di possedere uno stretto legame (Clicca qui). Perché si grida allo scandalo – polemizza Vincenzo Cordiano – per il GenX immesso dalla Miteni? Era stato autorizzato dalle amministrazioni (Clicca qui). In America la DuPont è stata costretta ad un risarcimento di 670milioni di dollari per 3.500 persone che, a causa del GenX, hanno subìto danni come cancro ai reni, cancro ai testicoli, colite ulcerosa ecc. L’azienda aveva scaricato la sostanza chimica dal sua impianto a Parkersburg, Virginia occidentale, nell’aria e nel corso dell’acqua lungo il fiume Ohio (Clicca qui).
Asl di Salerno fa da apripista con la nuova Unità operativa Reach e Valutazione impatto sanitario.
Attraverso il REACH sarà possibile ottenere maggiori e più complete informazioni su: le proprietà pericolose dei prodotti chimici manipolati, i rischi connessi all’esposizione, le misure di sicurezza da applicare. Clicca qui Domenico Della Porta
In Calabria si respira il veleno. La Terra dei Veleni deve essere bonificata.
Ogni giorno i cittadini di Crotone devono convivere con sostanze cancerogene interrate nel suolo, che scorrono nelle falde acquifere, che viaggiano libere nell’aria.
Appello del Comitato cittadino “La Collina dei Veleni” al ministro dell’Ambiente. Clicca qui.
Acqua minerale contaminata, Ministero della Salute lancia l’allarme su un lotto della “San Benedetto”.
Un’alta concentrazione di idrocarburi rilevato in uno stock di bottiglie da mezzo litro di acqua naturale imbottigliata nel stabilimento Gran Guizza. Clicca qui.
In Appello colpo di spugna definitivo al processo Montedison-Solvay per il disastro ecosanitario di Spinetta Marengo.
Neanche un giorno dei 17 anni di reclusione chiesti per gli amministratori : per la Corte d’Assise l’avvelenamento doloso delle falde non sussiste. Nessuna consapevolezza dell’inquinamento storico neppure per i tre imputati minori: ridotte le pene a 1 anno e 8 mesi con doppi benefici di condizionale e non menzione, in pratica totale assoluzione per tutti. Non esistono malattie e morti per tumore. Si tratta, ha accusato la Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute, dell’ennesima scandalosa sentenza che esclude il dolo, dell’ennesimo capitolo da aggiungere al nostro voluminoso libro “Ambiente Delitto Perfetto”, sottotitolo “Non esiste Giustizia in campo ambientale”. I processi in sede penale non portano nulla alle Vittime e all’ambiente… (continua)
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Inquinamento, nei pressi dei siti contaminati eccesso di mortalità tra 4 e 5%. Tumori, +9% tra i più giovani.
Studio Sentieri coordinato dall’Istituto superiore di sanità (Clicca qui).
Clicca qui il commento del Gruppo d’Intervento Giuridico al rapporto «Sentieri» dell’Istituto Superiore di Sanità.
Miteni in Veneto chiede il concordato pre fallimento per evitare la bonifica del Pfoa.
Gli ambientalisti denunciano il disimpegno: non vuole pagare i danni ambientali e sanitari. Anche in Piemonte la Solvay non paga la bonifica. Clicca qui.
Quattro bombe ecologiche nel cuore del Piemonte.
Fraschetta, Sezzadio, Valledora, Valle Scrivia. Quattro bombe ecologiche nel cuore del Piemonte, a pochi chilometri di distanza fra di loro. Una, già esplosa, è arcinota essendo oggetto di denunce quarantennali da parte della Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica, e di un processo in corso alla Corte di Assise d’Appello a Torino per avvelenamento doloso della falda acquifera provocato in Fraschetta da un cocktail di 21 scarichi cancerogeni della Montedison/Solvay a Spinetta Marengo (Alessandria): chiesti per gli amministratori imputati fino a 17 anni di reclusione. La seconda è rappresentata dalle cave di scorie amiantifere, provenienti dagli scavi del tunnel Tav Terzo Valico ligure piemontese, che si vorrebbero disseminare lungo la Valle Scrivia e in tutta la provincia alessandrina. Se ne stanno occupando i Comitati e la Magistratura per le tangenti. Sempre lungo l’alveo del fiume Bormida, un tempo fogna dell’Acna di Cengio, il terzo ordigno incombe a Sezzadio a meno di 20 chilometri da Alessandria ma è stato finora bloccato dai Comitati, protagonisti di imponenti manifestazioni popolari nel capoluogo e di ricorsi al Tar insieme ai Comuni, per salvaguardare un’altra falda strategica regionale minacciata da discariche tossico nocive. La quarta, a meno di 100 chilometri, è una bomba già conflagrata: in Valledora, tra Biella e Vercelli, in un raggio di nove chilometri esistono sette discariche in altrettante cave in disuso, due già sversano nella falda profonda anche cromo esavalente. Il Comitato Valledora esiste e resiste dal 2007 in questa terra dei fuochi, qualche sindaco ora si sta muovendo per impedire nuove discariche ma non c’è traccia di bonifiche. Una lotta comune tra i Comitati di queste quattro realtà ecosanitarie disastrose è auspicata per sboccare l’inerzia e le complicità della politica, e il nostro Blog come sempre farà la sua parte.
Al via lo studio epidemiologico relativo alla popolazione del Comune di Tortona.
Clicca qui Corriereal. Era stato chiesto dalla Sezione di Medicina democratica il “referto epidemiologico” ai sindaci di Alessandria, Tortona, Novi Ligure, Bosco Marengo, Pozzolo Formigaro, Predosa, Frugarolo, Cassano Spinola, Serravalle Scrivia.
I processi gemelli per i disastri ecosanitari di Pescara e Alessandria.
A Torino, presidente Fabrizio Pasi, riprenderà il 6 giugno l’Appello contro le assoluzioni Solvay di Spinetta Marengo per avvelenamento doloso delle falde (clicca qui la memoria di Lino Balza), mentre le accuse di Tangenti sono pervenute al Consiglio superiore della Magistratura. Per Bussi si pronuncerà a settembre la Cassazione: nel 2015 la Corte di Assise di Chieti, presidente Camillo Romandini, assolse in larga parte per prescrizione i dirigenti Montedison, accusati di avvelenamento doloso delle falde, ma alcuni giudici popolari riferirono al giornale Il Fatto Quotidiano di pressioni di Romandini per escludere il dolo. La sentenza abruzzese fu ribaltata in Appello: 10 condanne. Per Romandini è in corso procedimento disciplinare al Consiglio superiore della Magistratura.
Clicca qui Antonio Massari “Soldi per il processo sulla discarica”
Studio epidemiologico in 10 Comuni della Bassa Valle Scrivia.
Principali cause: malattie cerebrovascolari, tumori a fegato, reni, stomaco leucemie. Manca lo studio delle cause ambientali.
Clicca qui Maria Teresa Marchese “I killer della Valle Scrivia”.
Mille cittadini dai carabinieri per denunciare il petrolchimico Api di Falconara.
Fughe di inquinanti. Malattie in aumento. Nessuna riconversione produttiva. Manifestazioni ed ennesimo scontro con i lavoratori.
Clicca qui Sandra Amurri “Fuoriuscita di greggio: allarme benzene. Denunce ai pm e corteo”.
MOrTEDISON e altri cavalieri dell’Apocalisse.
Una mostra e altre iniziative e le riflessioni di Gianni Sartori a 30 anni dall’esplosione. Clicca qui.
Gli scarichi Solvay a Spinetta Marengo e Rosignano.
Acqua dell’impianto nucleare versata in mare, sequestrata l’Itrec di Matera.
I reati ipotizzati nell’inchiesta sono: inquinamento ambientale, falsità ideologica, smaltimento illecito di rifiuti e traffico illecito di rifiuti. Ma lo smantellamento del sito potrà proseguire. Clicca qui.
Clicca qui Lucio Musolino “Sos Jonio: in mare il veleno usato per le scorie nucleari. Sostanze tossiche e cancerogene nella falda acquifera”
In Sardegna la bomba ecologica di cianuro, piombo, cadmio, zolfo, dove pascolano le mucche.
La miniera d’oro è chiusa da 10 anni e mai bonificata. I Comitati e la magistratura intervengono.
Clicca qui Nicola Pinna “Un lago di cianuro il pascolo avvelenato delle mucche sarde”
Migliaia di morti in più a Savona nelle aree della centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure.
I dati del CNR tenuti nascosti dalla Regione per mesi. Prossima l’udienza decisiva. Dal 30% al 60% di mortalità in eccesso, con punte del 100% di decessi per malattie respiratorie per le donne, e del 200% per i linfomi negli uomini. Confermati (e ulteriormente aggravati) i dati sanitari emersi anni fa dalla maxiconsulenza della Procura. Viene inoltre confermato il grande lavoro dei Comitati savonesi aderenti alla Rete fermiamo il carbone, con diffide, denunce, ricorsi e analisi sul territorio (con un costo di 120.000 euro frutto delle donazioni di singoli cittadini e associazioni)
Clicca qui Ferruccio Sansa “Il CNR: fino a 60% di morti in più vicino alla centrale”.
10 mila in piazza a Napoli. Stop al biocidio: rimuovere le balle e accelerare le bonifiche.
Manifestazione davanti alla Regione. I rifiuti tossici e pericolosi continuano a procurare morti e malattie in Campania.
Screening sanitario urgente su inquinamento PFAS per i lavoratori Miteni di Trissino. Per il PFOA della Solvay di Spinetta Marengo invece…
Lo screening è chiesto dai rappresentanti sindacali per la sicurezza ed ambiente veneti, sempre più preoccupati per i dati recenti di Commissione tecnica Regione Veneto, Commissione parlamentare d’inchiesta e Servizio epidemiologico regionale. Scopo è l’inserimento dei lavoratori ed ex nel Piano regionale di sorveglianza della popolazione esposta a PFAS onde verificare lo stato di salute. Invece ad Alessandria i sindacati si fidano della Solvay, di concerto con l’inerte acquiescenza della sanità e della magistratura piemontese.
Clicca qui Veneto Economia “Miteni, dipendenti preoccupati da emergenza Pfas: screening urgente”.
Clicca qui il Mattino di Padova “ L’inquinamento da Pfas riduce la fertilità nell’uomo”
Condotta criminale degli Amministratori al processo d’Appello Solvay Montedison a Torino.
La requisitoria del Pubblico Ministero sul disastro ecosanitario. L’area alessandrina è ancora spaventosamente inquinata dal polo chimico di Spinetta Marengo.
Clicca qui Silvana Mossano “I vertici sapevano e mentirono agli enti”
Clicca qui Monica Gasparini “Spinetta, area ancora pesantemente inquinata”
Cancro in aumento in Piemonte, 90 al giorno.
Quanto influisce l’inquinamento urbano, che vede i Comuni piemontesi in testa alle classifiche nazionali? Ad Alessandria (per 103 giorni fuorilegge nel 2017) non si preoccupano né la Giunta né la Magistratura: clicca qui Valentina Frezzato.
Ludmila, la bambina con il glifosato nel sangue.
Da più di un mese la bambina lotta fra la vita e la morte. Tutto il paese dove vive è avvelenato dai pesticidi dell’azienda. Clicca qui
Il genocidio dell’Amiata.
Avvelenare lentamente le popolazioni con mercurio e quant’altro per sperimentare la resistenza umana. Più sofisticati dei nazisti. Guarda il video con il geologo Andrea Borgia.
I roghi della mafia che smaltisce i rifiuti.
Si susseguono gli allarmi per le nubi tossiche sprigionate da incendi dolosi a capannoni e discariche di rifiuti soprattutto illegali. Il 7 gennaio, due capannoni di riciclaggio plastiche a Cairo Montenotte. Il 3 gennaio, il capannone di rifiuti pericolosi abusivi a Pavia. A Brescia due incendi, prima a un impianto di trattamento rifiuti speciali, poi ad una discarica. A Pinerolo, un centro di raccolta plastiche. A Pomezia, un centro di stoccaggio, Alessandria ecc. I centri di stoccaggio autorizzati incassano per accogliere quantità superiori alle loro capacità di smaltimento, poi danno fuoco ai rifiuti. Le agromafie dirigono tutto il traffico: un business di 22 miliardi. I reati ambientali accertati (71 al giorno, 3 ogni ora) sono la punta dell’iceberg dell’illegalità. Si collegano a traffico di droga e armi: totale 330 miliardi, comprese le tangenti, di danni alla collettività. Intercettazione a Firenze (6 arresti) per la discarica adiacente ad una scuola: “I bambini all’ospedale? Che muoiano. Io li scaricherei in mezzo alla strada i rifiuti”.
Alessandria: fuga di gas alla Solvay, gli ecologisti lanciano l’allarme
La Solvay come sempre non avverte le autorità, smascherata come sempre minimizza, l’Arpa come sempre interviene quando il gas si è disperso e come sempre minimizza. Senza le nostre immediate denunce l’opinione pubblica non saprebbe niente.
Clicca qui La Repubblica “Alessandria: fuga di gas alla Solvay, gli ecologisti lanciano l’allarme”
Clicca qui Alessandriaoggi “Fuga di gas alla Solvay, ma i pompieri non si muovono”
Clicca qui Quotidiano Piemontese “Lieve fuoriuscita di gas alla Solvay di Spinetta”
Clicca qui Ansa “Lieve fuoriuscita di gas alla Solvay di Spinetta”
Clicca qui Geos News “Lieve fuoriuscita di gas alla Solvay di Spinetta”
Clicca qui Libero 24×7 “Lieve fuoriuscita di gas alla Solvay di Spinetta”
Clicca qui Goodmorning News “Alessandria: fuga di gas alla Solvay, gli ecologisti lanciano l’allarme”
Clicca qui News 24 ore su 24 “Alessandria: fuga di gas alla Solvay, gli ecologisti lanciano l’allarme”
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Clicca qui Radiogold “Fuoriuscita di gas alla Solvay”
Clicca qui Il Piccolo “Polo chimico: fuoriuscita di gas in zona algofrene. I rilievi dell’Arpa”.
La chimica in Italia oggi è Solvay. Meriterebbe un premio.
Per un secolo la chimica in Italia è stata l’italiana Montedison: 150.555 dipendenti nel 1975, quinta in Europa, settima nel mondo. I governi democristiani e socialisti se la sono divorata tutta con le speculazioni finanziarie, la corruzione industriale, il clientelismo politico. Tangentopoli, suicidi e galera (poca). In questo secolo la Chimica (e la Ricerca!) in Italia si è ridotta alla belga Solvay: 2.000 dipendenti, che ha comprato i resti della Montedison. Solvay si compra anche i premi: vedi la “velina” che ha spedito ai giornali. Se fosse istituito, Solvay oggi avrebbe meritato il premio come l’azienda più processata in Italia per inquinamento ambientale: vedi il libro “Ambiente Delitto Perfetto”. A Spinetta Marengo (Alessandria), galleggia nella falda sotto lo stabilimento un cocktail di 21 sostanze tossiche cancerogene e mutagene, il sangue dei lavoratori è arricchito con massicce dosi del micidiale PFOA. Oltre agli impianti, dalla Montedison la Solvay ha ereditato la licenza di avvelenare e non bonificare, tramite la complicità politica e sanitaria e l’impunità giudiziaria. E’ veramente il modello dell’Italia.
Ambiente, lavoro e interesse nazionale: il futuro dell’Ilva nello scontro tra governo ed enti locali.
Clicca qui “Valigia blu”.
Le maggiori fonti di Pfoa sono gli impianti chimici di Trissino (Miteni) e Spinetta Marengo (Solvay).
Questa è una delle tabelle che fanno parte dello studio “Distribuzione dei PFAS nelle acque italiane, i risultati del progetto” redatto dall’’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) per il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e Ministero dell’Ambiente. Lo studio comprende gli effetti ecotossicologici e ecologici, compresi i test di bioaccumulo con organismi bentonici. I perfluoroalchilici sono sostanze chimiche persistenti, bioaccumulabili nelle acque e nel sangue, tossiche e cancerogene.
Tutta da rifare la bonifica di Bagnoli.
25 anni e 600milioni di euro buttati via. Incrementate le concentrazioni di inquinanti esistenti prima della bonifica. Le balle raccontate da Renzi.
Clicca qui Vincenzo Iurillo “Il gioco dell’oca. Serviranno altri 272 milioni”