In Italia 50 mila siti contaminati di amianto non bonificati.

Per Casale Monferrato e 47 Comuni intorno, stanziati 65 milioni necessari per bonificare tutto l’amianto che resta nell’area del cosiddetto Sin (Sito di interesse nazionale, istituito nel 1998), al fine di incentivare gli interventi sugli edifici privati e traguardare “Casale amianto free” entro il 2020.

La democrazia alla prova dei conflitti ambientali.

Questa pubblicazione, tratta dall’omonimo seminario, in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma e il Centro di Do­cumentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA), disamina il complesso tema dei conflitti socio-ambientali e della partecipazione democratica dei cittadini nei processi decisionali finalizzati alla gestione del territorio e delle risorse naturali. Interventi di Giorgio Nebbia, Marianna Stori, Giovanni Ruocco. Luca Scuccimarra, Marica Di Pierri, Giovanni Moro, Fabio Giglioni, Alessandro Beupcke, Renato Grimaldi, Pietro Dommarco. Clicca qui.

Non vogliamo il gasdotto tra gli ulivi sradicati. Rivolta NO TAP nelle campagne leccesi.

Scontri con la polizia antisommossa e feriti al pacifico presidio di cittadini e sindaci a Melendugno, dopo il via libera del Consiglio di Stato al cantiere TAP (Trans Adriatic Pipeline), per impedire il placet del governo all’espianto degli ulivi negli otto chilometri del tracciato del tunnel del gasdotto della multinazionale svizzera (40 miliardi di metri cubi l’anno) proveniente dal Mar Caspio: un’opera costosa (40 miliardi di dollari) peraltro inutile nel giro di dieci anni per il calo dei consumi di gas, e dannosa per l’ambiente e l’economia locale, nonché alternativa alle energie rinnovabili. Malgrado le botte, la lotta proseguirà ad oltranza in riva ad una delle più belle spiagge del Salento.

Clicca qui Gialuca Maggiore, portavoce No Tap.  
Clicca qui Marco Franchi “L’Espresso oggi in edicola: ‘Mafia dietro il gasdotto’. L’azienda querela.

Fermiamo i pozzi di petrolio in Basilicata.

Lanciata dai Comitati la petizione rivolta al presidente della Regione per una moratoria di chiusura delle attività estrattive e un miglior sistema di monitoraggio. Oggetto delle inchieste della Procura, i serbatoi dell’Eni sono un colabrodo, i cosiddetti bacini di contenimento non trattengono i veleni.

Assemblea NoTav Terzo Valico venerdì 31 marzo ad Alessandria.

Ore 21, Laboratorio Sociale via Piave 63.
Durante le cinque precedenti assemblee, con le nuove sottoscrizioni del libro “Ambiente Delitto Perfetto” pervenuto alla sua terza ristampa, abbiamo ulteriormente raccolto 370 euro devolute a LILT Ricerca cura mesotelioma e 370 euro devolute all’ Associazione NoTav Terzo Valico. Le sottoscrizioni continueranno nelle prossime assemblee. La nostra proposta è di utilizzarle per le spese di costituzione dei Comitati piemontesi e liguri quali parti civili nel processo Cociv delle tangenti.

Clicca qui il video della precedente assemblea di Rivalta Bormida.

Secondo l’Arpa nella Fraschetta si muore di più ma per cause “voluttuarie”: sigarette e alcol.

Ma anche per ereditarietà o carenza di vaccinazioni. Giammai per inquinamento atmosferico e idrico della Solvay di Spinetta Marengo. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa preelettorale della Giunta di Alessandria di concerto con Asl e Arpa: storici corresponsabili del disastro ecosanitario. (continua)
Clicca qui Corriereal “Fraschetta: stato di malattia più che di salute!”
Clicca qui Città Futura on line “Qual è lo stato di salute della Fraschetta?”
Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?

L’unica soluzione è una gestione pubblica, partecipativa ed eco-compatibile dell’acqua.

A distanza di quasi sei anni dai referendum del 2011 appare evidente come l’esito sia stato prima disconosciuto, poi disatteso e infine sia stata messa in campo, da parte di tutti i Governi una strategia volta a rilanciare i processi di privatizzazione del servizio idrico e degli altri servizi pubblici locali. Alti profitti, bassi investimenti, reti vecchie, ritardi nella depurazione, aumenti delle tariffe.

Clicca qui Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

3,15 milioni di disabili in Italia.

Di cui 95mila con lesione midollare: incidenza di 2mila nuovi casi l’anno.
In Svezia e in Danimarca per la disabilità si spende il triplo dell’Italia. L’Italia è sotto la media europea.

Grande disparità di spesa in Italia fra Comuni e Regioni.

589 posti letto per persone con lesione midollare: 52% al Centro Italia, 41% al Nord, 7% al Sud.
 

Giornata mondiale della Sindrome di Down.

Campagna internazionale “Not Special Needs” (“Non bisogni speciali”), lanciata dal CoorDown (coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down. (continua…)
Raccolta fondi della Associazione Italiana Persone Down tramite i fiori Nontiscordardimé, e tante iniziative del 21 marzo, tra cui due convegni a Roma, all’insegna del messaggio: “ Tutti sentano la mia voce, tutti ascoltino le mie opinioni”. continua…

 

Sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.

All’appello “Una persona, un voto” hanno già espresso il loro sostegno innumerevoli persone, fra cui tra le prime:

padre Alex Zanotelli; Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita; Gianfranco Aldrovandi, del “Collettivo nonviolento uomo-ambiente”; Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei “Quaderni Satyagraha”, Centro Gandhi di Pisa; Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice; Lino Balza, ecologista; don Franco Barbero; Daniele Barbieri, blogger; Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio; Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di “Noi Siamo Chiesa”; Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice; Giuliana Beltrame, sociologa e attivista; (continua)

Il governo sta approvando la legge per i sindaci sceriffi.

Potranno allontanare, senza che abbiano commesso un reato o siano indagati, quanti considerati indecorosi alla quiete pubblica: barboni senza tetto, ambulanti abusivi, rovistatori di cassonetti, writers, elemosinanti, clochard. Laddove questi emarginati sociali non ottemperassero all’ordinanza (ad esempio il barbone andare a dormire in albergo, il questuante pagare 300 euro di multa) potrebbero essere portati in carcere (art. 650 c.p.). E’ auspicabile che le Corte costituzionale dichiari illegittimo il decreto forcaiolo.

Il centenario della nascita di Carlo Cassola: la sua idea del disarmo unilaterale vive con noi.

Scrittore partigiano (combatté nelle Brigate Garibaldi), che osò illuminare anche i “lati grigi” della Resistenza (“La ragazza di Bube” va letta anche in questo senso), è stato il “padre” del disarmo unilaterale in Italia, come idea e come campagna politica. Ed anche come organizzazione: la Lega per il disarmo unilaterale, che ancora oggi promuove l’obiezione fiscale alle spese militari.

Clicca qui Alfonso Navarra.

Razzismo scatenato in chiave elettorale.

La Lega Nord ad Alessandria è scatenata contro gli immigrati che chiedono l’elemosina aiutandoti a trovare un posto libero ai parcheggi, gentilmente, ringraziandoti, niente affatto “rigando le auto, rompendo specchietti, minacciando” (saranno anche poveri ma non stupidi autolesionisti). I caritatevoli leghisti “invocano” (sic) presìdi permanenti di vigili urbani, meglio ancora ronde dell’esercito in assetto di sommossa, leggi penali, arresti, galera e rimpatrio immediato. Le “Guardie per l’ambiente” non vogliono essere da meno: strappiamo i cani sfruttati dalle mani degli accattoni e chiudiamoli nel benessere dei canili.

Sottomarini nucleari si “esercitano” in Sicilia.

Presidio davanti ai cancelli della base della Marina militare di Augusta per domenica 19 marzo, durante le esercitazioni aeronavali Nato, organizzato dal Coordinamento regionale dei comitati No Muos (clicca qui). Le continue esercitazioni militari nell’Isola, oltre a danneggiare l’ambiente (manca addirittura un piano di emergenza nucleare), bruciano ingenti risorse economiche sottratte alla scuola, alla cultura, alla sanità, al risanamento e alla messa in sicurezza dei territori, gli stessi settori colpiti dai continui tagli prodotti dalle politiche di austerità imposte dall’Unione europea e dal Fondo Monetario Internazionale.