In stampa “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”.

 

La Storia raccontata dal basso, con quei particolari che sfuggono allo studioso. Le radici culturali e sociali di tanti piccoli protagonisti. Il giornalismo a servizio di ambiente e salute.
Il libro è stato stampato a cura dell’autore. I proventi saranno interamente devoluti a “Ricerca cura mesotelioma”. Dello stesso autore, il libro “Ambiente Delitto Perfetto”. Richiedili entrambi a linobalzamedicinadem@gmail.com

Ilva: licenziamenti come “risarcimento” dei tumori.

La vendita dell’Ilva al miglior offerente (ArcelorMittal) si traduce in 6.000 operai in esubero, dopo che per decenni sono stati falcidiati dai tumori. Se i sindacati vorranno ridurre gli “esuberi”, dovranno accettare l’abbattimento dei salari. Incassato l’esonero da ogni controversia legale in fatto di tutela ambientale, i nuovi padroni offrono la miseria di 25 milioni per investire in “salute, sicurezza, ambiente”, mentre annunciano che la sola copertura dei parchi minerari (da cui si alzano le polveri che uccidono i lavoratori tarantini) richiederà ben cinque anni, contro i due previsti dal piano ambientale originario.

Processo Tav Terzo Valico rinviato al 27 giugno.

Abbiamo proposto ai Comitati No Tav Terzo Valico, se intendono costituirsi parte civile, di usufruire ulteriormente della sottoscrizione popolare tramite il libro “Ambiente Delitto Perfetto”. Al diniego, abbiamo devoluto anche tali somme alla “Ricerca per la cura del mesotelioma”.

Clicca qui Silvana Mossano “Corruzione e Terzo valico. Il processo per i rifiuti nelle cave non decolla”. 

Non votate Rita Rossa. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (l’ultima ai candidati sindaci delle otto in programma) si è confermata degna vincitrice del Premio Attila 2016. In quanto, pur consapevole che la questione Fraschetta è l’emergenza ambientale e sanitaria più importante per Alessandria, pur a conoscenza delle proposte concrete e particolareggiate elaborate da Medicina Democratica, pervicacemente continuerà a non intraprendere:

a) Il Comitato scientifico internazionale per la bonifica della falda sottostante la Solvay di Spinetta Marengo, altrimenti i palliativi in corso non impediranno nei secoli a venire il percolamento in falda di cromo e altri 21 veleni cancerogeni sotterrati per un milione di metri cubi.

b) Il Monitoraggio di massa del cancerogeno e teratogeno PFOA (e sostituto) sia nelle acque che nel sangue, alla stregua di quanto sta facendo per decine di migliaia di cittadini la Regione Veneto su iniziativa dei Comuni: con risultati epidemiologici allarmanti, in particolare sui bambini. Le analisi devono essere tassativamente di matrice pubblica (Asl, Arpa) mentre ad es. oggi il sangue viene privatamente analizzato dalla sospettabile Solvay su alcuni lavoratori (con responsi comunque allarmanti).

c) L’Indagine epidemiologica della Fraschetta che, opportunamente finanziata, finalmente integri e completi quelle parziali che già in questi anni hanno evidenziato dati di malattie e morti impressionanti, a cominciare dai bambini.

d) Il Piano di sicurezza emergenza evacuazione soccorso del polo chimico di Spinetta Marengo discusso e approvato democraticamente con tutta la popolazione a rischio.

Non votate Cesare Miraglia. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (la sesta delle otto ai candidati sindaci) mette l’ambiente al terzo punto del suo programma, ovvero terzultimo se non ultimo considerato il suo passato di assessore indifferente alle quattro azioni indispensabili per affrontare l’emergenza ambientale e sanitaria più importante per Alessandria: Comitato scientifico internazionale per la bonifica della falda sottostante la Solvay di Spinetta Marengo; Monitoraggio di massa del cancerogeno e teratogeno PFOA (e sostituto) sia nelle acque che nel sangue; completa Indagine epidemiologica della Fraschetta; Piano di sicurezza emergenza evacuazione soccorso del polo chimico di Spinetta Marengo

Non votate Gianni Ivaldi. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (la quinta ai candidati sindaci delle otto in programma) si dice “attento alla qualità dell’acqua dell’aria del suolo” ma cade dalle nuvole su come affrontare l’emergenza ambientale e sanitaria più importante per Alessandria, non indicando alcuna delle azioni più urgenti da intraprendere: né il Comitato scientifico internazionale per la bonifica della falda sottostante la Solvay di Spinetta Marengo; né il Monitoraggio di massa del cancerogeno e teratogeno PFOA (e sostituto) sia nelle acque che nel sangue; né la completa Indagine epidemiologica della Fraschetta; né il Piano di sicurezza emergenza evacuazione soccorso del polo chimico di Spinetta Marengo.

L’Italia non è un paese per bambini, i più esposti alla povertà.

Su 10 milioni di minorenni 1,1 milioni già vivono in assoluta povertà (il triplo rispetto a 10 anni fa) e 1 su 20 non riceve un pasto proteico al giorno, ma a rischio povertà ed esclusione sociale è addirittura 1 su 3 (32,1%): assai sopra la media europea. Tra i 50.000 homeless sotto i ponti la maggioranza sono bambini. La quota di spesa per il Welfare destinata all’infanzia (4,1%) è metà della media europea.

Non votate Emanuele Locci. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (la quarta ai candidati sindaci delle otto in programma) nulla sa come affrontare l’emergenza ambientale e sanitaria più importante per Alessandria, non indicando alcuna delle azioni più urgenti da intraprendere: né il Comitato scientifico internazionale per la bonifica della falda sottostante la Solvay di Spinetta Marengo; né il Monitoraggio di massa del cancerogeno e teratogeno PFOA (e sostituto) sia nelle acque che nel sangue; né la completa Indagine epidemiologica della Fraschetta; né il Piano di sicurezza emergenza evacuazione soccorso del polo chimico di Spinetta Marengo. O non conosce o non condivide le proposte concrete e particolareggiate elaborate da Medicina Democratica.

No all’approvazione del CETA. Stop all’accordo gemello TTIP.

Il presidente canadese Trudeau a Roma per promuovere il CETA: la società civile si mobilita per chiedere al Parlamento di respingere entrambi gli accordi dannosi per l’ambiente e l’economia.
Clicca qui Campagna Stop TTIP Italia.
Clicca qui la relazione di Lino Balza all’Università di Genova, Facoltà di Scienze Umanistiche.
Clicca qui il video in omaggio a Giorgio Nebbia.

Il tribunale per la prima volta riconosce la malattia professionale a lavoratore esposto ai campi elettromagnetici “bassi”.

La sentenza di Verona è la prima che riconosce la correlazione tra una patologia neoplastica e l’esposizione a CEM a “frequenza industriale estremamente bassa” come quelli generati da linee elettriche, trasformatori ed elettrodotti. In precedenza i tribunali avevano riconosciuto il nesso di causa tra l’insorgenza di patologie tumorali al cervello (neurinomi del nervo acustico/trigemino) e l’esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili (cellulari e cordless).
Clicca qui A.P.P.L.E. Associazione Per la Prevenzione e Lotta all’Elettrosmog.

Il decreto legge sull’acqua fa acqua da tutte le parti.

Nel 2007, per iniziativa del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua era stata presentata la legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico” con raccolta firme (406.626) depositate alla Camera. Obbiettivi: acqua come diritto umano, tutela della risorsa e della sua qualità, la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante strumenti di democrazia partecipativa. Oggi, ci troviamo di fronte ad un disegno di legge che il Parlamento ha completamente stravolto: di fatto, se ne è svuotato l’impianto generale e travisati i principi essenziali.

Clicca qui la storia della legge e l’analisi critica dell’attuale testo.

Non votate Michelangelo Serra. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (la seconda ai candidati sindaci delle otto in programma) non assume alcun impegno sulla più importante emergenza ambientale e sanitaria di Alessandria:, la bonifica delle falde sotto Solvay, gli allarmi epidemiologici per i bambini di Spinetta, il Pfoa nel sangue dei lavoratori e dei cittadini.

Non votate Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Perché.

Perché, nell’intervista a La Stampa (la terza delle otto in programma ai candidati sindaci ) non gli scappa neanche di pronunciare le parole “ambiente e salute”, ignora il Pfoa nel sangue di lavoratori e cittadini, la bonifica delle falde sotto Solvay quale principale emergenza sanitaria di Alessandria, gli allarmi epidemiologici per i bambini di Spinetta.

Una bella manifestazione ad Alessandria per scacciare dalla poltrona la sindaco, però…

        
700 né 2.500 partecipanti ma certamente una bella manifestazione quella del 27 maggio ad Alessandria, calorosa dalla Valle Bormida, tiepida degli alessandrini locali. La vera conta si farà l’11 giugno, anzi il 25. Riflessione. Il cavallo di battaglia della marcia è stata la non rielezione a sindaco di Rita Rossa, Premio Attila 2016. Se sarà riconfermata dalle urne: il 27 maggio è stato un flop, i Comitati sconfitti, via libera a Tav terzo valico, discariche e Solvay? E se sarà bocciata: il nuovo sindaco sarà meglio, considerato che fra i candidati l’unica voce amica è quella del grillino? In entrambi i casi cosa faranno i Comitati: occuperanno l’anno a preparare per il prossimo maggio la terza marcia? Se ci si limita a questi eccezionali ma domestici rituali non si dura a lungo: la partecipazione popolare si scoraggia e si affievolisce, gli avversari procedono più svelti di prima. Bisogna invece prepararsi ad una lotta di lunga durata che metta in campo tutte le forme di scontro possibili, in tutte le direzioni, aguzzando la fantasia. Bisogna prendere esempio dalla Valle Bormida ai tempi dell’Acna e oggi dalla Valle Susa… E bisogna porsi il problema delle alleanze… (continua).
Clicca qui Piero Bottino “La protesta va in scena tra ambiente ed elezioni. Un migliaio al corteo”
Clicca qui Corriereal “Insieme per acqua e salute: la protesta da Sezzadio arriva ad Alessandria”
Ciicca qui Alessandrianews “Insieme per acqua e salute”
Clicca qui Il Piccolo “Acqua e cave ci si prepari a una lotta di lunga durata”

Non votate Oria Trifoglio. Perché.

Perché nell’intervista (clicca qui) non prende neppure un impegno per salute a ambiente: ignora il Pfoa nel sangue di lavoratori e cittadini, la bonifica delle falde sotto Solvay quale principale emergenza sanitaria di Alessandria, gli allarmi epidemiologici per i bambini di Spinetta. Tanto è più grave perché Trifoglio è medico, addirittura ginecologa.

Firma l’appello di Wikipedia.

«La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza» (Lev Tolstoj)

Il 29 aprile le autorità turche hanno bloccato l’accesso a tutte le versioni linguistiche di Wikipedia, ledendo il diritto di milioni di persone di accedere a informazioni storiche, culturali e scientifiche neutrali e munite di fonti verificabili.
La comunità di lingua italiana esprime la sua solidarietà alla popolazione turca e chiede il ripristino del libero accesso all’enciclopedia.
Firma l’appello dei Wikipediani e diffondi la notizia in Rete.

A Manchester suona l’Isis, nel Mediterraneo suonano i governi occidentali.

Secondo l’aberrante fanatismo Isis, sarebbero “i bambini uccisi dalle bombe inglesi a Mosul vendicati con i bambini crociati ammazzati a Manchester”. E Trump promette di proteggerci dal terrorismo fomentando guerre e vendendo armi? Non è così che si elimina il terrorismo: gli risponde papa Francesco.
Clicca qui il generale Fabio Mini, già capo di Stato maggiore del Comando Nato per il Sud Europa ecc., esperto di strategia militare e questioni geopolitiche.

Perché i Comuni non sostengono i Comitati NoTav Terzo Valico.

Per la puzza sotto il naso dei Comitati verso le istituzioni borghesi? Anche. Ma la ragione fondamentale sono i 60 milioni di euro promessi agli 11 Comuni come “compensazioni” ai danni provocati dal maxi tunnel. E’ in arrivo la prima tranche: 11 milioni. I sindaci di Alessandria (Rossa), Novi Ligure (Muliere), Pozzolo Formigaro (Miloscio), Vignole Borbera (Teti), Arquata Scrivia (Basso), Voltaggio (Bisio), Fraconalto (Di Vanni), Carrosio (Cassano), Gavi (Semino), Serravalle Scrivia (Carbone), Tortona (Bardone). Nel libro dei sogni ci stanno finanziamenti per qualunque cosa (che nulla c’entra con il Tav): rotatorie, luci a led, spartitraffici, fognature, controviali, area mercati, asfaltature, fonti sulfuree, videosorveglianza, parcheggi e chi più ne ha ne metta.

Fraschetta: tragico esempio per i Comitati Scrivia e Bormida.

Perché Medicina Democratica Movimento di lotta per la salute, alla realizzazione della manifestazione del 27 maggio ad Alessandria organizzata dai Comitati della Valle Bormida e della Valle Scrivia, ha partecipato anche promuovendo con il libro “Ambiente Delitto Perfetto” una sottoscrizione nelle assemblee? Perché la sua storica peculiarità è la “prevenzione primaria”, da non confondersi con la pur necessaria “prevenzione diagnostica”. Questa è utile per individuare in tempo con visite e analisi la malattia, quella per impedire l’insorgenza della malattia. Il cancro da amianto (peraltro finora incurabile) si previene non perforando l’Appennino con il Tav Terzo Valico e non riempiendo le cave di veleni, si previene non ammassando mega discariche sulla falda acquifera come a Sezzadio. Se non si impediscono queste calamità ambientali destinate a diventare calamità sanitarie, si rischia di fare la fine della Fraschetta. Fanno un errore i Comitati a non insistere su questo tragico esempio. Cromo e ventun veleni di un milione di metri cubi sotterrati stanno sciogliendosi nella vitale riserva d’acqua sormontata dalla Solvay di Spinetta Marengo. Le pur parziali indagini epidemiologiche evidenziano che neppure i bambini sono risparmiati. Ci siamo, solitariamente, battuti per impedirlo. La realizzazione dell’Osservatorio ambientale della Fraschetta sarebbe stata “prevenzione primaria”. Oggi, purtroppo, siamo costretti alla “diagnostica”, cioè a chiedere di misurare il cancerogeno PFOA nel sangue dei lavoratori e dei cittadini. Oggi, purtroppo, siamo costretti alla “cura”, cioè è necessaria la bonifica di questo disastro altrimenti destinato all’infinito, bonifica complessa e costosa che può essere garantita solo da un Comitato scientifico internazionale. Ma il sindaco uscente, al pari di quelli precedenti, non si è adoperato neppure nella “diagnostica” né nella “cura” della più grave malattia ambientale dell’alessandrino. Continuiamo a denunciarli. Il prossimo sindaco? I programmi elettorali ci lasciano perplessi.

Clicca qui Corriereal “Fraschetta tragico esempio per i Comitati Scrivia e Bormida”
Clicca qui Damiela Terragni “Solvay tragico esempio. E i Comitati sbagliano”
Clicca qui Il Piccolo “Ambiente: perché conta molto la prevenzione”
Clicca qui Pennatagliente “Fraschetta tragico esempio per i Comitati Scrivia e Bormida”

https://www.scribd.com/document/349323720/Medicina-democratica
 

Antiterrorismo. Per fortuna funzionano i nostri apparati di sicurezza.

Quanto meno ad Alessandria. In occasione della festa di santa Rita, con tanto di tradizionale benedizione dei fiori, “una miriade di venditori ambulanti abusivi si sono appostati nei dintorni della chiesa cercando di vendere le loro rose. Sono stati fermati e portati in caserma dalla polizia municipale: rose sequestrate, 6 multati privi di licenza itinerante e 2 denunciati: 1 clandestino e 1 per resistenza a pubblico ufficiale” (La Stampa). Se il pubblico ufficiale era la sindaco Rita Rossa: denunciate anche noi per apologia di reato.

No a nuove truppe in Afghanistan – Appello della Tavola della pace.

L’Italia è già presente con oltre mille soldati impiegati nella missione “Resolute Support” dove forma il secondo contingente più numeroso dopo quello degli Stati Uniti. In alternativa è necessaria una politica più attiva nella cooperazione civile, la cui spesa è attualmente ben al di sotto della spesa militare, e un impegno serio per un negoziato di pace. (continua)

Ambiente delitto perfetto. Pene dimezzate all’equipaggio per la strage al porto di Genova.

Per i 9 morti della torre piloti su cui si schiantò la carretta del mare Jolly Nero, priva di condizioni di sicurezza minime. Ennesima assoluzione di un amministratore delegato: il PM aveva chiesto 17 anni per l’AD della società armatrice Messina per aver dolosamente ignorato le ripetute avarie del motore e dei comandi. Vergogna: hanno gridato i parenti delle vittime.

Vince il Premio Attila Alessandria 2016 il sindaco più sgradito d’Italia.

 
Premio Attila Alessandria 2016
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori

Alla personalità che si è particolarmente distinta a danno dell’ambiente e della salute, una giuria sul serio popolare, composta da 429 votanti in 9 assemblee in provincia,

ha attribuito a

Maria Rita Rossa
la più alta onorificenza ambientalista della provincia di Alessandria.

Rita Rossa, nella duplice veste di sindaco di Alessandria e presidente della Provincia, vince con 213 voti. Al secondo posto con 96 preferenze: Ettore Pagani ‎direttore generale Consorzio COCIV TavTerzo Valico. Al terzo, con 69, Stephan Schmidheiny amministratore delegato Eternit. Quarto con 36 voti: Angelo Riccoboni amministratore delegato Riccoboni. Seguono a pari merito (3 preferenze): Luca Amoroso direttore raffineria Eni Sannazzaro de’ Burgondi che scoppia con frequenza allucinante, Gianluca Bordone sindaco di Tortona, Rocchino Muliere sindaco di Novi Ligure, e altri con 1 voto.

La classifica del Sole24Ore l’ha relegata all’ultimo posto fra i sindaci italiani. Una giuria di 429 votanti le ha conferito quest’anno la più bassa onorificenza ambientale, sulla scia di Marcellino Gavio e Fabrizio Palenzona, e battendo concorrenti del calibro di Stephan Schmidheiny. I Comitati hanno chiamato migliaia di cittadini in piazza per contestarle la rielezione. Eppure i sondaggi danno Rita Rossa vincitrice.

Clicca qui la pergamena: perché ha vinto il Premio e perché sarebbe rieletta.

Champagne per brindare alla vittoria.
Clicca qui Ansa “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Quotidiano Piemontese “Rita Rossa, sindaco di Alessandria, vince il Premio Attila: ha fatto più danni all’ambiente di tutti”
Clicca qui Libero Gossip “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Abbiategrasso “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Corriereal “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Pennatagliente “vince il premio attila il sindaco più sgradito d’italia, ma rita rossa è favorita alla rielezione”