Perché Confindustria, Cgil e Cisl difendono la fabbrica di morte in Sardegna?

La fabbrica tedesca RWM fornisce le bombe che stanno massacrando il popolo yemenita. Clicca qui il comitato riconversione RWM per la pace, il lavoro sostenibile, la riconversione dell’industria bellica, il disarmo, la partecipazione civica a processi di cambiamento, la valorizzazione del patrimonio ambientale e sociale del Sulcis-Iglesiente.

Proposta risolutiva per eliminare il PM10 ad Alessandria.

Grande attenzione in consiglio comunale.

E’ demenziale la mozione per abbattere le polveri sottili presentata in consiglio comunale di Alessandria dai consiglieri cinquestelle Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo. Avendo individuato la sosta selvaggia di auto all’entrata delle scuole come causa dei PM10 (la città è al terzo posto in Italia per superamento annuale dei limiti di legge:103 giorni), hanno proposto autobus umani e bus a due ruote, in latino maccheronico suonano meglio: “pedibus” e “bicibus”. Vere e proprie alternative alle obsolete proposte ambientaliste di trasporti pubblici, isole pedonali e piste ciclabili. Col pedibus gli scolari con giacchette fluorescenti formano una carovana e incolonnati fanno tappe fino alle rispettive scuole. Più sono piccoli e più si offrono all’altezza dei tubi di scarico delle auto. Col “bicibus” invece si forma un treno di ciclisti con casco e pettorina che trattenendo il respiro fanno lo slalom tra le macchine. Per Alessandria più che demenziale è criminale. A meno che non si preveda che negli orari di entrata e uscita alunni venga totalmente bloccato il traffico su tutto il territorio comunale. Che sia questo l’obbiettivo recondito degli astuti pentastellati?

Processo per il disastro ecosanitario alla Solvay di Spinetta Marengo.

Il J’accuse di Lino Balza in Tribunale

Il 7 febbraio in Corte di Appello di Torino si apre uno dei processi ambientali più importanti d’Italia, “gemello” di quello di Bussi nel frattempo già deciso in secondo grado.

La sentenza di primo grado ha lasciato code velenose: spicca la clamorosa spaccatura dentro Medicina Democratica, con la Sezione di Alessandria che accusa di tradimento la Presidenza per non aver fatto ricorso in Appello a fianco del PM e aver abbandonato le vittime parti civili: clicca qui.

Sull’iter processuale di Torino invece potranno interferire, incrociandosi, due altri procedimenti giudiziari. L’avvocato di Solvay ha infatti deferito al Consiglio Superiore della Magistratura il Pubblico Ministero addirittura per concussione nell’ambito di una presunta associazione a delinquere dedita anche a tangenti, mentre per queste accuse presumibilmente diffamatorie lo stesso avvocato dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Milano. (continua)

Avviato il voto per il Premio Attila.

 
Premio Attila Alessandria 2017
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori

Quest’anno è dedicato al peggior programma elettorale sui temi ambiente salute pace nonviolenza (clicca qui).

Riportiamo alcuni giudizi autorevoli:

Michele Boato (economista, ecopacifista): “ Sono allibito che i 5stelle nel Veneto candidano il peggior (ex magistrato) “ambientalista” che io abbia conosciuto, Antonino Abrami. E che Liberi e Uguali abbiano invece lasciato a casa Felice Casson”.

Ermete Realacci (presidente onorario Legambiente): “Matteo Renzi è convinto che il tema (mondiale) della sfida ambientale non sia centrale e non sia pagante dal punto di vista elettorale”.

Alex Zanotelli (missionario comboniano): “È il tradimento del Referendum da parte di tutti i partiti. È in particolare il tradimento del Pd che ha continuato con la sua politica di privatizzazione dell’acqua, ma anche dei Cinque Stelle, nati dalla lotta contro la privatizzazione dell’acqua, incapaci a Roma come a Torino a ripubblicizzare l’acqua. La prima cosa che tutti dobbiamo fare è quella di riportare il tema dell’acqua nell’attuale campagna elettorale, chiedendo a ogni politico e ogni partito di esprimersi su questo tema vitale.”

Lino Balza: “I Comitati dovrebbero fare campagna elettorale per i partiti che nel programma si sono impegnati e a bloccare i Tav Valsusa e Terzo Valico”.

Marco Caldiroli (vicepresidente di Medicina democratica): “Medicina democratica non può diventare un trampolino di lancio elettorale per SiAmo, la lista del socio fondatore Dario Miedico radiato dall’ordine dei Medici per la sua posizione sui vaccini”.

Federico Pizzarotti (sindaco di Parma): “L’ambiente è il tema elettorale dimenticato. Eppure era una delle bandiere del M5S. Accantonato da Di Maio per temi di più facile consenso mediatico”.

Natangelo si propone per vignetta-premio a Berlusconi:

Verso un’agricoltura bioregionale contadina.

Incontro a Vignola il 3 febbraio 2018 : clicca qui. Riportare l’attenzione sui temi agricoli alternativi, scambiare esperienze di: biodiversità vegetale e animale; di biodiversità degli uomini; di biodiversità rurale dell’appennino e della altre zone svantaggiate e marginali del territorio; di biodiversità delle acque; di biodiversità tra ghiaia e bitume; di biodiversità dei contadini; di biodiversità per la crescita personale; di biodiversità delle foreste.

Si apre a Milano l’ennesimo processo assolutorio per l’amianto.

Contro 5 dirigenti del Teatro della Scala accusati della morte di 10 lavoratori. Un altro processo di cui non beneficeranno i risarcimenti alle vittime ma le parcelle degli avvocati. Intanto di amianto migliaia di persone continuano ad ammalarsi e morire fra l’indifferenza generale delle Istituzioni e dei partiti. Senza bonifiche si continuerà a morire e a frequentare i tribunali.

Il Premio Attila al peggior programma elettorale. Vota.

Sezione provinciale di Alessandria
Premio Attila Alessandria 2017
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori
Nel 2017 si è conclusa una legislatura parlamentare assai negativa per l’ambiente, la salute e la pace. I cittadini l’hanno pagata sulla loro pelle anche se nei territori i Movimenti non hanno mai smesso di lottare. I programmi elettorali lasciano sperare in meglio? Giudichiamoli assegnando quest’anno il Premio Attila al peggior programma sui temi ecopacifisti. Inviando mail a
alessandriamd@gmail.com , oppure sul nostro gruppo facebook
invitiamo i nostri 200mila lettori mensili del blog e i 18mila settimanali della mailinglist e i circa 7mila membri del nostro gruppo facebook a votare entro e non oltre il 28 febbraio 
indicando 
il simbolo del partito e possibilmente le motivazioni di merito: le pubblicheremo di settimana in settimana sulla mailinglist, (eventualmente assicurando l’anonimato). Quest’anno il premio consisterà in una targa disegnata da un famosissimo vignettista.

Quanto sono dannosi i sostituti del PFOA.

Dopo la grande campagna nazionale della Sezione alessandrina di Medicina democratica, i PFOA della Solvay di Spinetta Marengo sono stati sostituiti da ADV e C6O4. Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles (clicca qui), si conferma: “ I Pfoa sono stati in gran parte eliminati, ma le aziende chimiche li hanno sostituiti con composti che non sono stati adeguatamente studiati per la loro capacità di distruggere gli ormoni”. L’ASL di Alessandria, benché a lungo sollecitata, non ha pubblicamente fornito i risultati delle analisi per queste sostanze presenti nel sangue sicuramente dei lavoratori e probabilmente dei cittadini. Né ha indagato e garantito sulla pericolosità dei sostituti. Clicca qui: Che cosa sono i Pfas.

Giorno della memoria. Lo stereotipo italiani brava gente non è del tutto falso.

“…Purtroppo nell’autunno 1943 Remo fu arrestato e tradotto nelle carceri alessandrine in attesa di essere istradato verso il nulla. Mio padre riuscì a nascondere la moglie Emma nella cascina Raviaro molto isolata la Bormida a due chilometri dal paese verso Castelspina, e fece passare Piero come suo figlio, abituandolo a farsi chiamare papà, e a far chiamare mamma la mia futura madre. Naturalmente a Castellazzo tutti sapevano tutto, ma nessuno disse nulla, compresi i carabinieri e i fascisti castellazzesi, per cui credo che lo stereotipo italiani brava gente non sia del tutto falso…”. Un ricordo di Gian Domenico Zucca: clicca qui

Care lettrici, cari lettori.

Inviarvi una mail almeno settimanale con più di 18mila destinatari ci costa tanto lavoro ma ci procura altrettanta soddisfazione. La mailinglist, alla stregua del Blog Rete Ambientalista Movimenti di lotta per la salute l’ambiente la pace e la nonviolenza (800 “Post” nel 2017, 200mila accessi al mese) , è infatti impegnata a dare voce alle esperienze e alle lotte dei Movimenti non solo italiani, insomma a “fare rete” per essere più forti. Fare Rete significa anche la ricaduta sul gruppo Facebook (7.021 membri), canale Youtube (4.019 visualizzazioni), Twitter, organi di informazione cartacei e on line. Ci sembra, dai riscontri, che la mailinglist stia assolvendo il proprio impegno (ma dovrà rafforzarsi ulteriormente: con il contributo di tutti). Se la stragrande maggioranza dei 18mila amici (una minoranza è composta da nemici, che ci seguono solo per tenerci d’occhio) è d’accordo con i suddetti giudizi, essa deve considerare che il servizio della mailinglist costa 439,20 euro l’anno, cioè 2,44 centesimi cadauno utente. Lino Balza  e Barbara Tartaglione non andranno in malora se continueranno a tirare fuori 439,20 euro dalle proprie tasche, però ci sembra solidalmente ed empaticamente importante che tutti partecipino. Proponiamo dunque una sottoscrizione. Ciascuna non potrà tecnicamente essere di 2,44 centesimi. Dunque proponiamo che l’eccedenza di 439,20 euro sia devoluta alla “Ricerca per la cura del mesotelioma”. Anzi, che l’intera sottoscrizione sia donata. E’ una missione che noi due stiamo assolvendo da anni, stampando a nostre spese i nostri libri e beneficiando interamente il ricavato a questa Istituzione: sono migliaia i morti di amianto e sono migliaia le morti attese nei prossimi anni (il picco nel 2025) causate dal mesotelioma, per il quale non sono ancora state trovate cure. Gli estremi bancari sono BPM Alessandria IBAN IT25R0558410400000000002329 (specificare causale)

Pubblicità elettorale ambientalista.

Daniele Borioli è candidato PD al Senato. Ottimi motivi per non votarlo: è strenuo avversario dei No Tav e degli antinuclearisti, nonché ostinato sostenitore degli inceneritori. Numerosi episodi del suo infausto carrierismo politico si trovano documentati sia sul primo che sul secondo volume di “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”.

Non stiamo in attesa messianica di un “governo amico”.

Nell’ambito del dibattito Notav sulla eventuale partecipazione attiva dei Movimenti alla campagna elettorale, si può inserire l’intervento di Livio Pepino (clicca qui) che conclude: “ Le decisioni del Governo francese aprono nuovi scenari anche per l’Italia. Non si tratta dell’attesa messianica di un ‘Governo amico’ che probabilmente non ci sarà, né a breve né a medio termine. Ma della convinzione che tenere alta la mobilitazione e aperta la partita anche sul versante istituzionale sarà, forse prima di quanto si pensi, pagante”.
Clicca qui Lino Balza “Terzo Valico, comitati ed elezioni politiche”

Razza bianca vs buonisti e abbronzati.


Piervittorio Ciccaglioni, assessore (ovviamente leghista) di Alessandria: “Ci attendiamo dai soliti buonisti del cazzo veglie di preghiera e fiaccolate solidali nei confronti degli abbronzati palestrati pericolosi posteggiatori abusivi quando, con lo strumento del Daspo urbano, li rispediremo a casa loro. Per ora, constato che proprio i buonisti del cazzo (Onlus e Caritas in primis n.d.r.) sono coloro che alimentano questo mercato abusivo. Occorre punire severamente anche loro, senza se e senza ma” tagliandogli i fondi. Nota bene: è neo assessore… alle politiche sociali, in sostituzione di uno (ovviamente leghista) stressato da troppe ronde notturne travestito da vigile. 

Il business dei rifiuti tossici della Solvay.

Guadagna due volte: vende il bicarbonato “vergine” agli inceneritori, e lo riprende inquinato. Presenta un progetto di raddoppio dell’impianto per trattamento dei prodotti sodici derivanti dal trattamento dei fumi degli inceneritori, delle centrali elettriche a carbone, degli impianti siderurgici e di altre attività ad elevato impatto. La Sezione di Medicina democratica di Livorno chiede la Valutazione di impatto ambientale: “I rifiuti contengono elevate contaminazioni di metalli pesanti e microinquinanti organici (tra cui possibili diossine e furani), nel caso dei residui delle centrali a carbone e degli inceneritori con il rischio di singole partite con radioattività” (continua)

Quella sera nel porto di Livorno il traghetto Moby Prince…

Non c’era nebbia quella sera, la petroliera era ancorata in uno specchio di mare proibito, c’erano in rada 5 navi militarizzate statunitensi in rientro dalla guerra del Golfo, i passeggeri del traghetto Moby Prince non furono soccorsi con tempestività, anche perchè il comandante della petroliera richiamò i soccorsi sulla petroliera stessa, la capitaneria di porto non disponeva di un radar ecc.
Clicca qui la prima parte, la seconda parte e la terza parte delle risultanze della Commissione parlamentare sulla tragedia della notte tra il 10 e l’11 aprile 1991 in cui morirono 140 passeggeri e marinai.

Di Maio taglia la testa al toro Perino.

Si narra di un toro tanto invadente che un giorno infilò la testa in una giara dalla quale non riuscì più a uscire. Il padrone del toro, un uomo molto avaro, non volendo rompere la giara per liberare l’animale, chiese consiglio a un amico. Questi non trovò altra soluzione se non quella di tagliare la testa al toro, salvando in tal modo la giara. Alla stessa stregua si sta comportando Di Maio. Salvo aggiornamenti dell’ultima ora, inaspettatamente il programma del M5S, infatti, non contiene il blocco delle grandi opere Tav (Valsusa e Terzo Valico). Perciò è evidente che i Comitati non faranno campagna elettorale a favore dei grillini. Anzi. Il proselitismo era una intenzione ma non una decisione condivisa in quanto è forte all’interno dei Comitati No Tav l’area anarchica e astensionista. A questo punto il clamoroso voltafaccia ha tagliato la testa al toro. La giara sarebbe il voto moderato che dovrebbe garantire l’accondiscendenza dei grandi organi di informazione. Il sacrificio dell’appoggio del Movimento (il toro) si dimostrerà un calcolo azzeccato?

Clicca qui Corriereal “Di Maio taglia la testa al toro Perino”
Clicca qui Agora Magazine “Delusi i comitati No Tav da Di Maio, non faranno campagna elettorale per i grillini”
Clicca qui Repubblica.it
Clicca qui Il Giornale di Brescia “I No Tav, i voti e il programma di Di Maio”

Le nuove frontiere della geotermia.

Clicca qui Greenreport.it quotidiano per un’economia ecologica. Sul Convegno, un commento di Vittorio Fagioli Rete Nazionale NOGESI: <<Cade a Roma, al convegno dei “venditori di pentole della buona geotermia” anche un altro tabù: il problema della difficoltà /impossibilità di reimmettere i gas incondensabili e quindi che la geotermia non può essere che inquinante! Leggetevi il pezzo allegato: quando mai “i venditori di pentole” hanno dialogato con ENEL? Ora lo fanno perché l’emendamento Tamburrano in Europa ha sconvolto le carte ed hanno bisogno di.. chi se ne intenda! E Montemaggi ha detto che re-immettere i gas incondensabili in Italia (quando sono superiori al 1%) è I M P O S S I B I L E!>>.

Per il Giorno della memoria: il Diario di Anna Frank in simboli.

Una versione fruibile da persone adulte con disabilità che abbiano difficoltà ad utilizzare i testi tradizionali. Un prezioso supporto utilizzabile nelle scuole, nelle biblioteche, ovunque, per rendere accessibile la memoria dell’Olocausto anche a persone ancora troppo spesso ignorate da chi si occupa di comunicazione, informazione, cultura ed editoria (continua…)

Prosegue la Campagna nazionale “CAMBIAMO L’ARIA” con l’appello per chi non votare.

Per contrastare il Piano nazionale di incenerimento contenuto nella Legge 133/2014 e nel Decreto attuativo del ministro ambiente Galletti. In vista del Terzo Firma Day 24-25 febbraio, clicca qui il comunicato Rifiuti Zero, in cui si ribadisce l’opportunità in questa fase elettorale per il rinnovo del Parlamento di NON VOTARE per le forze politiche che hanno votato nel 2014 A FAVORE della conversione in legge del DECRETO SBLOCCA-ITALIA, voluto e perseguito con forza dal governo di Matteo Renzi e da 278 parlamentari, di cui 224 del PARTITO DEMOCRATICO – 14 di ALTERNATIVA POPOLARE – 13 di CIVICI ed INNOVATORI – 11 di CENTRO DEMOCRATICO – 15 del GRUPPO MISTO – 1 della LEGA NORD i cui NOMI E COGNOMI potete visualizzare da qui https://parlamento17.openpolis.it/votazione/camera/decreto-sblocca-italia-ddl-2629-ar-voto-finale/13731