Due riunioni per organizzare il Forum della Convergenza dei Movimenti.

Mercoledì 12 gennaio alle ore 18:00 a questo link: https://us02web.zoom.us/j/83081698162?pwd=YjR4RXBvMlNjYmJjZ3hvQjVCZFF3QT09

ID riunione: 830 8169 8162 Passcode: 530796.

Mercoledì 19 gennaio alle ore 18:00 a questo link: https://us02web.zoom.us/j/88141035171?pwd=RVJZelFCWUkyanlyRDNYRVgzUHpqQT09

ID riunione: 881 4103 5171 Passcode: 021942.

Università Europea Movimenti Sociali per una transizione ecologica e sociale.

L’Università Estiva Europea dei Movimenti Sociali si terrà in Germania. Temi in discussione: la transizione economica, ecologica, sociale, antirazzista, femminista, democratica, del lavoro, il commercio, pace e diritti umani. Le plenarie avranno la traduzione simultanea in inglese, francese, tedesco. I seminari in due lingue. Negli eventi più piccoli autorganizzati ci sarà un aiuto alla comprensione nelle diverse lingue con la presenza di traduttori. E’ previsto un vasto programma culturale, con eventi e concerti.

Clicca qui per tutte le informazioni utili alla partecipazione.

Chiedono dignità i caregiver familiari.

I caregiver familiari, coloro che prestano assistenza in modo globale  continuo e gratuito ad un familiare non autosufficiente a causa di una disabilità o di situazioni legate a una patologia o all’invecchiamento,  chiedono il riconoscimento della categoria, chiedono la dignità per tutti coloro che annullano la propria vita perché lo Stato non si è evoluto al passo con i tempi.
(continua…)

Stigmatizziamo la posizione del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

E’ stata lanciata la candidatura dell’Italia ad ospitare nel 2024 la 10° edizione del Forum Mondiale dell’Acqua: questo evento va osteggiato perché  creato da un organismo illegittimo e immorale , il Consiglio Mondiale dell’Acqua, a cui i governi sono chiamati a partecipare e a discutere sotto l’egida delle più grandi multinazionali del settore che tentano di ottenere il via libera alla definitiva mercificazione del diritto all’accesso all’acqua e la definitiva privatizzazione dei servizi idrici integrati, addirittura giocati in Borsa, sulla pelle dei cittadini tutti e soprattutto dei più poveri del mondo. Per l’Italia la candidatura è in spregio al referendum del 2011. Condanniamo la posizione del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che con estrema disinvoltura è passato dalla prima stella “#acquapubblica” al sostegno alle multinazionali. Chiediamo al Movimento 5 Stelle di prendere le distanze da tale posizione e ai sindaci di Firenze, Roma e Assisi di ritirare la candidatura a ospitare questo evento. Clicca qui il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Inizia a costruire nella tua città una rete contro lo spreco e la povertà.

Prima di Natale la “Comunità San Benedetto al porto”, quella di don Gallo, è andata in piazza, insieme a Fridays For Future – Genova e Extinction Rebellion Liguria per il lancio di una campagna per sensibilizzare i cittadini e il Comune di Genova ad aprire un Tavolo Comunale per le politiche del cibo. Solo a Genova ogni anno si sprecano 10.000 tonnellate di cibo ma ci sono più di 29.000 persone in stato di bisogno. Spreco e povertà sono due facce di una stessa medaglia e sono la fotografia di una città non sostenibile. Esiste una Rete di associazioni, Ricibo, (coordinata dalla Comunità San Benedetto al porto che ne è stata co-fondatrice con altri cinque partners : Caritas, Croce rossa, Sole e Luna onlus, Arciconfraternita M.e O. di Voltri e Borgo solidale onlus) che quest’anno ha recuperato più di 300 tonnellate di eccedenze alimentari in città e le ha ridistribuite alle persone in stato di bisogno. Il valore di questa azione? 1.200.000 euro circa, 778 tonnellate di CO2 e 1.780.000 m3 di H2O non sprecate. In altre parole per ogni euro investito in questo sforzo ne sono ritornati sulla città 10!
Se l’investimento diventasse strutturale, potremmo smettere di inseguire l’ennesima emergenza pandemica e avere una città davvero sostenibile.
Per questo chiediamo al sindaco Marco Bucci l’impegno ad aprire un Tavolo di lavoro sulle Food Policy dove tutti i portatori di interesse possano lavorare insieme per ridurre lo spreco e creare un sistema urbano sostenibile.

Se vuoi sostenere Ricibo o capire come iniziare a costruire una rete nella tua città clicca sul link qui sotto 

www.ricibo.org

Cancro accettabile a Taranto.

l’ILVA  avrebbe a Taranto un impatto cancerogeno accettabile. Acciaierie d’Italia contesta dubbi sia di carattere giuridico che di natura tecnica rispetto alla Valutazione Danno Sanitario (VDS) 2021 che prevedeva un rischio cancerogeno inaccettabile nella popolazione del quartiere Tamburi con una produzione a 6 milioni di tonnellate/anno di acciaio. In buona sostanza la VDS – condotta per mesi tramite un confronto fra i tecnici dell’azienda e quelli della Regione Puglia e dei ministeri competenti – non sarebbe scientificamente corretta perché sovrastimerebbe l’impatto cancerogeno dell’inquinamento dell’ILVA. Clicca qui.

La Carta della Nonviolenza.

Il Movimento Nonviolento lavora per l’esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell’apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d’azione del movimento nonviolento sono:

  1. l’opposizione integrale alla guerra;
  2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l’oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
  3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
  4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un’altra delle forme di violenza dell’uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell’uccisione e della lesione fisica, dell’odio e della menzogna, dell’impedimento del dialogo e della libertà di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l’esempio, l’educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

Si aprono le votazioni per il Premio Attila 2021.

Il Premio Attila è nel suo genere dal 2004 la più alta onorificenza italiana che incorona vincitori i nostri figli peggiori: industriali, politici, amministratori che nel corso dell’anno si sono particolarmente distinti a danno dell’ambiente, della salute e della pace.

La Rassegna dei Premi Attila (118 pagine) è disponibile a chi ne fa richiesta a movimentolotta.maccacaro@gmail.com

Sotto il patrocinio del “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro”, emettiamo questo bando per il 2021.

Al voto sono ammessi  i nostri oltre 200mila  lettori mensili del Sito e gli oltre 35 mila plurisettimanali della mailinglist e i circa 7 mila membri del nostro gruppo e pagina Facebook.

Sono ammessi max due voti. Uno per l’ambiente, l’altro per la pace.

Entro e non oltre il 24 gennaio 2022 le espressioni di voto dovranno pervenire a movimentodilottaperlasalute@reteambientalista.itmovimentolotta.maccacaro@gmail.com;  e SMS a 3470182679.

Indicare le eventuali motivazioni di merito, possibilmente nei limiti di un foglio di word. Saranno pubblicate.

Il principale indiziato per le morti è sempre il traffico.

Un’indagine epidemiologica, un’analisi delle sostanze sprigionate nell’aria, uno studio sulle iniziative per la mobilità sostenibile: sono tre le consulenze tecniche ordinate dalla procura di Torino nell’inchiesta della magistratura sulle responsabilità della pubblica amministrazione per l’inquinamento urbano. Gli specialisti prenderanno in esame la situazione di altre città italiane e anche di altri Paesi. Sarà un passaggio importante per capire se le misure adottate dagli amministratori torinesi e piemontesi sono state sufficienti.

Ad  esempio, sul piano sia giuridico che scientifico fa ancora scalpore ad Alessandria, come narrato da “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza prefazione di Giorgio Nebbia, l’escamotage del PM e l’archiviazione-prescrizione-assoluzione del GIP del procedimento penale da noi promosso contro il sindaco.

Chiediamo la demolizione degli impianti.

Le autorizzazioni relative ai nuovi impianti della “fabbrica di bombe” di Domusnovas, della società tedesca Rwm, sono state dichiarate illegittime dalla sentenza del Consiglio di Stato. Dunque Le associazioni locali, capofila i ricorrenti Italia Nostra, Unione Sindacale di Base per la Regione Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardigna Onlus, chiedono  che i reparti ora vengano distrutti. Invece  la posizione degli enti locali va in tutt’altra direzione: gli uffici comunali e regionali starebbero già lavorando al rilascio dei documenti mancanti. Il più importante è la Valutazione di impatto ambientale.

Nel 2022 Referendum sulla chiusura degli impianti Solvay di Spinetta Marengo.

Nel 2022 dovrà essere rinnovata l’AIA Autorizzazione Integrata Ambientale alla Solvay e si terranno le elezioni comunali: il Sindaco potrà inserire quale punto programmatico qualificante il procedimento di azzeramento delle emissioni cancerogene acqua suolo aria  prodotte dal Polo Chimico in ogni matrice ambientale ed in particolare quindi del cloroformio e del cocktail di sostanze che fuoriuscendo dai camini e dai 15.000 punti di “emissioni fuggitive” dello stabilimento si disperdono nell’atmosfera di Spinetta. Se il sindaco –massima autorità sanitaria locale- se ne asterrà, il Referendum popolare sancirà la “campagna di voto contro” i Partiti che sostengono la Giunta di Gianfranco Cuttica.

Clicca qui una riflessione di Claudio Lombardi,  assessore all’Ambiente 2013-2017.       

Anticipiamo il referendum nucleare di Salvini.

In anteprima nazionale anticipiamo i siti destinati da Salvini ad ospitare le nuove centrali nucleari proposte tramite Referendum.

Sulla base di questa mappa (è solo una ipotesi di lavoro!)  invitiamo le popolazioni locali, tramite voto, ad esprimere le preferenze per la localizzazione delle centrali. Il sondaggio, ci assicura il prossimo governo di centrodestra, sarà tenuto in rispettoso riguardo. Votate, votate movimentolotta.maccacaro@gmail.com. (Una avvertenza: saranno considerati validi i votanti che specificano l’indirizzo, ad evitare i generosi favoritismi).