1.100 militari, 270 mezzi terrestri e dodici mezzi aerei; dal Kuwait con Eurofighter, tanker e velivoli pilotati a distanza per raccolta intelligence. Addestriamo e organizziamo i Peshmerga curdi e le forze irachene. Impegno finanziario annuo: 260 milioni di euro. L’Iraq è il nostro primo fornitore di greggio. Sebbene le autorizzazioni parlamentari continuino ad autogiustificarsi con motivazioni umanitarie, nel 1991 lo abbiamo bombardato con i Tornado. Siamo poi ritornati con Antica Babilonia, stabilendoci, seduti su un invisibile lago di petrolio, nella provincia del Dhi Qar. Abbiamo anche combattuto, e dopo Nassiriya ricordiamo la “battaglia dei ponti” per difenderci dagli irregolari dell’Esercito del Mahdi. Poi ci siamo ritornati per la terza volta, e in forze, con l’attuale missione Prima Parthica. Clicca qui.