L’Istituto, che omette gli atti ispettivi e nega l’accesso ai dati sanitari, è oggi quello che il ceto politico – eccezionalmente compatto – degli ultimi trenta anni ha voluto che fosse. Clicca qui Vito Totire, medico del lavoro/psichiatra a Bologna, portavoce della Rete nazionale per l’ecologia sociale.