Tumori su tumori a Cengio e Saliceto.

L’ultimo rapporto Sentieri (Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio inquinamento) conferma per l’Acna l’eccesso di tumori allo stomaco (ammine e idrocarburi policiclici aromatici), evidenzia l’eccesso di mesoteliomi tra gli uomini, attribuiti a esposizioni ad amianto, e allarma gli eccessi di malattie respiratorie acute nei giovani adulti: dunque segnala esposizioni recenti che andrebbero approfondite, così come gli eccessi di linfomi (in particolare linfomi non Hodgkin) vista la documentata presenza di Pcb nel sito.

No all’autorizzazione del pfas C6O4 della Solvay di Spinetta Marengo.

A maggior ragione dopo l’indagine epidemiologica ad Alessandria: un intero territorio nella morsa degli inquinanti e dei morti. Clicca qui  il Movimento di lotta per la salute Maccacaro. Clicca qui l’ex assessore all’ambiente.

Per le indagini in falda di Pfoa e C6O4, l’Arpa Piemonte applicherà anche per Spinetta il modello 3D dell’Arpav Veneto? Clicca qui.

Come già per la Solvay di  Spinetta, anche per la Miteni di Trissino le cosiddette barriere idrauliche non rappresentano assolutamente la bonifica, ma al più una messa in sicurezza temporanea. Clicca qui.

Le scorie di armi chimiche non considerate nella bonifica dell’Acna.

Alla luce dei documenti dei Servizi Segreti inglesi, contenuti nei National Archives, desecretati dopo la fine della guerra fredda, e da un esame del materiale contenuto nel Centro di Documentazione “Patrizio Fadda” di Monesiglio,  appare  indispensabile rivedere tutto il progetto di bonifica (conformità del sito? spostamento dei rifiuti?) compresi i 250 milioni di euro quantificati per il risarcimento del danno ambientale. Clicca qui Ilvo Barbiero.

La Corte dei Conti: inequivocabili le responsabilità del doloso crollo del ponte Morandi.

Profitti alti e investimenti minimi. Il “Comitato nazionale per la gestione pubblica delle autostrade” ribadisce:  revoca di Autostrada Italia dei Benetton, restituire i beni pubblici sottratti ai cittadini negli ultimi 30 anni, ritorno delle autostrade in concessione  alla gestione pubblica. Clicca qui Giorgio Ragazzi.

Clicca qui Autostrade, un altro pezzo di galleria in A26 si è staccato 

Nell’Italia dei ladri e degli inquinatori vanno in galera i pacifisti.

Prima di una galleria e di un ponte anche gli atei si fanno il segno della croce. Benetton si dichiara “parte lesa” e chiede -lui- i risarcimenti dallo Stato. I Riva si sono ingozzati con l’Ilva. La mafia si rimbocca le maniche per il Tav. E in galera chi ci va? Nicoletta Dosio che impugna uno striscione in una manifestazione pacifica: sblocco  per 40 minuti di un casello che ha inferto alle autostrade (proprio ai miliardari!) un danno di… ben 700 euro per mancato introito dei pedaggi. Ma 49 milioni di euro truffati dalla Lega saranno restituiti (?) in… 80 anni. Garzia presidenziale a Bossi. Ai pacifisti un anno di galera, neppure un minuto per bancarottieri e grandi evasori e per gli avvelenatori di Eternit, Solvay, Ilva eccetera. Vergogna. Manifestazioni in tutta Italia.

Clicca qui Paolo Frosina e Sarah Buono “A26. Crolla il soffitto di una galleria: nuovo caso per i PM”. “La prof No Tav finisce in cella a 73 anni”.

Clicca qui Sandra Amurri: “Taranto, mancano i pediatri per i bambini malati di tumore”

Clicca qui Nicoletta Dosio “Contro l’ingiustizia la resistenza è un dovere”.

Clicca qui Pennatagliente: Fanno i danni e pretendono di essere risarciti.

Clicca qui le manifestazioni contro l’arresto di Nicoletta Dosio e altre iniziative NoTav in Valsusa.

Nessuna pietà anche per il vecchio immigrato della Lapponia.

È stato arrestato con l’accusa di commercio illecito, aggressione, immigrazione irregolare e maltrattamento di animali. A finire nei guai B.N., anziano originario della Lapponia che nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 ha dato filo da torcere alle forze dell’ordine.

Lo straniero, secondo una prima ricostruzione, sarebbe giunto ad Alessandria trainato da una quadriglia di grossi animali, bestie stanche, sfinite dall’incessante lavoro al quale il vecchio le aveva sottoposte. B.N. avrebbe ripetutamente posteggiato il proprio mezzo (che non risulta immatricolato) in doppia fila nelle vie del centro.

E sarebbe stata proprio una multa, elevata per il parcheggio selvaggio, a scatenare la sua ira. Una rabbia feroce che ha indotto le autorità a controllare quel carico sospetto. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti numerosi prodotti di vario genere di cui lo straniero non ha saputo fornire alcuna bolla di trasporto o documento di acquisto della merce che, a questo punto, si presume rubata. L’anziano, poi, è stato sottoposto ad un accertamento etilometrico (in quei momenti concitati avrebbe affermato di essere «innamorato di tutti i bambini del mondo» e che questi lo stavano «aspettando con ansia ai piedi del camino»).

Un fatto che ha scosso le festività dei politici locali. Ferma la condanna di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera: «Con il nuovo Governo gli sbarchi clandestini arrivano anche dal Nord! E l’Europa che fa?!» Perplesso pure il capogruppo di Leu alla Camera, Federico Fornaro: «Non condanniamo l’immigrazione a prescindere, i flussi vanno compresi e gestiti. Questa gente è mossa dalle necessità: quell’uomo arriva da un Paese dove d’inverno non si vede mai la luce…». Posizione ambigua per i Cinque Stelle, la senatrice Susy Matrisciano chiede tempo: «La piattaforma Rosseau non si è ancora espressa». Da Forza Italia il commento del navigato Ugo Cavallera: «Noi siamo e restiamo garantisti fino all’ultimo grado di giudizio, tanto più con uno che potrebbe avere la mia età». Dal Partito Democratico, Domenico Ravetti auspica «un confronto ampio, che coinvolga le parti sociali di una città da sempre attenta al bisogno collettivo, coniugando libertà individuale a bene comune». Nessuna nota da Italia Viva: i vertici sono in settimana bianca e torneranno, forse, dopo l’Epifania.

Per B.N. è stata chiesta la custodia cautelare in carcere. Pare sia stato sistemato nella cella adiacente a quella che ospita l’assessore regionale Roberto Rosso di Fratelli d’Italia.

da Alessandria News