“Il mondo al tempo dei quanti”

Sabato 8 aprile 2017 alle ore 17 presso sala Giunta Nuova Palazzo Tursi, Genova, presentazione del libro di Mario Agostinelli – Debora Rizzuto, prefazione di Gianni Mattioli e Massimo Scalia, postfazione di Giorgio Galli. Le possibili soluzioni alla crisi di sistema utilizzando strumenti concettuali della fisica moderna (termodinamica, quantistica, relatività): una interpretazione sconosciuta alla cultura umanistica, e a gran parte degli economisti e della classe politica. (continua)

In Italia 50 mila siti contaminati di amianto non bonificati.

Per Casale Monferrato e 47 Comuni intorno, stanziati 65 milioni necessari per bonificare tutto l’amianto che resta nell’area del cosiddetto Sin (Sito di interesse nazionale, istituito nel 1998), al fine di incentivare gli interventi sugli edifici privati e traguardare “Casale amianto free” entro il 2020.

La democrazia alla prova dei conflitti ambientali.

Questa pubblicazione, tratta dall’omonimo seminario, in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma e il Centro di Do­cumentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA), disamina il complesso tema dei conflitti socio-ambientali e della partecipazione democratica dei cittadini nei processi decisionali finalizzati alla gestione del territorio e delle risorse naturali. Interventi di Giorgio Nebbia, Marianna Stori, Giovanni Ruocco. Luca Scuccimarra, Marica Di Pierri, Giovanni Moro, Fabio Giglioni, Alessandro Beupcke, Renato Grimaldi, Pietro Dommarco. Clicca qui.

Non vogliamo il gasdotto tra gli ulivi sradicati. Rivolta NO TAP nelle campagne leccesi.

Scontri con la polizia antisommossa e feriti al pacifico presidio di cittadini e sindaci a Melendugno, dopo il via libera del Consiglio di Stato al cantiere TAP (Trans Adriatic Pipeline), per impedire il placet del governo all’espianto degli ulivi negli otto chilometri del tracciato del tunnel del gasdotto della multinazionale svizzera (40 miliardi di metri cubi l’anno) proveniente dal Mar Caspio: un’opera costosa (40 miliardi di dollari) peraltro inutile nel giro di dieci anni per il calo dei consumi di gas, e dannosa per l’ambiente e l’economia locale, nonché alternativa alle energie rinnovabili. Malgrado le botte, la lotta proseguirà ad oltranza in riva ad una delle più belle spiagge del Salento.

Clicca qui Gialuca Maggiore, portavoce No Tap.  
Clicca qui Marco Franchi “L’Espresso oggi in edicola: ‘Mafia dietro il gasdotto’. L’azienda querela.

Fermiamo i pozzi di petrolio in Basilicata.

Lanciata dai Comitati la petizione rivolta al presidente della Regione per una moratoria di chiusura delle attività estrattive e un miglior sistema di monitoraggio. Oggetto delle inchieste della Procura, i serbatoi dell’Eni sono un colabrodo, i cosiddetti bacini di contenimento non trattengono i veleni.