L’assessore Lombardi usato di nuovo dalla sindaco Rossa come parafulmine.

O, peggio ancora, come “monsieur Malaussène di Spinetta Marengo”. Insomma come capro espiatorio. Da amici, avevamo consigliato all’assessore all’ambiente di dimettersi dignitosamente. I fatti parlano. Si conclude con una farsa (clicca qui) la delibera per la salvaguardia ambientale di Tanaro e Bormida (clicca qui). Stessa fine per l’Osservatorio ambientale, il Referto epidemiologico, l’Indagine epidemiologica della Fraschetta, il piano di sicurezza emergenza evacuazione del polo chimico di Spinetta ecc. La sindaco non manda neppure un avvocato a presenziare al processo Solvay in Corte di Assise ad Alessandria.