Comitato Scientifico Comissione Europea: “Dai Rubinetti Rischi per Neonati e Ragazzi”

“Sostanze tossiche 5 volte superiori al lecito”
Un comitato scientifico incaricato dalla Commissione europea lancia l’allarme sulla qualità delle acque potabili italiane. Nelle tubazioni elementi tollerati ( ? ) dagli adulti ma pericolosi per i bambini e i giovani nell’età dello sviluppo. Leggi qui.
Sono anni che il Forum dei Movimenti per l’Acqua e Medicina Democratica lanciano questo allarme e denunciano la folle politica delle “deroghe” ai limiti dei tossici presenti nell’acqua SENZA che vengano fatti gli investimenti dovuti per eliminarle e SENZA che i cittadini vengano informati, come prevede la stessa Legge che concede la possibilità di ottenere queste famigerate “deroghe”. Pensiamo al cromo esavalente e al PFOA:
Un motivo in più perchè l’acqua ritorni pubblica e sotto il controllo dei cittadini; una forte argomentazione da offrire ai cittadini per invitarli a firmare e far firmare per il Referendum.

Una Condotta Malvagia Priva dell’Umana Pietà

Si è conclusa la requisitoria dei pubblici ministeri contro gli imputati al processo della ex Clinica Santa Rita di Milano, dove i pazienti venivano sistematicamente sottoposti a interventi chirurgici ingiustificati, inutili e invalidanti per ottenere il massimo dei finanziamenti pubblici. Al processo Medicina democratica è attiva come parte civile. Sono state avanzate le seguenti richieste di pena: 21 anni per il primario chirurgo toracico Pier Paolo Brega Massone, 14 anni di reclusione per Pier Paolo Presicci, 8 anni per Marco Pensara, pene fra i 2 e 3 anni per gli altri imputati. Nessuna attenuante generica concessa.

L’impianto accusatorio inizialmente ipotizzato e’ stato confermato: truffa e falso; lesioni con l’aggravante della crudeltà, ovvero ” una condotta malvagia priva dell’umana pietà'”. Macellai della sanità privata, che della salute fa una merce, e la sfrutta senza scrupoli.

Soddisfazione di Medicina Democratica al Processo Amianto in cui era Parte Civile

Dopo 5 anni si è concluso a Palermo il processo Fincantieri con la condanna (23 anni complessivi di carcere, oltre ai risarcimenti) dei tre dirigenti del colosso navale per omicidio colposo plurimo a danno di 37 operai morti per asbestosi e mesotelioma pleurico da fibre di amianto usate per la coibentazione delle imbarcazioni.
Concluso il primo storico processo, altri due processi sono già in fase dibattimentale e per altri due si stanno concludendo le indagini.